Frutto dell'ingegno di Pierpaolo Rigo (qui l'intervista), Tacita è presentata per la prima volta ad Eicma 2012 ed entra in produzione nel 2013. La moto è proposta in versione "dual", enduro, cross, motard e rally; ha un motore elettrico trifase asincrono raffreddato a liquido (lo è anche il controller) e almentato da una batteria ai polimeri di litio (la capacità, a seconda dei modelli, varia da 4,0 kWh a 10,6 kWh). Le prestazioni del motore si quantificano in una potenza massima da 22 a 27 kW e un picco di coppia da 55 a 75 Nm a seconda delle configurazioni. Anche l'autonomia è variabile: da 80 a 200 km prima che il motore entri in modallità "riserva", a seconda della batteria usata, della mappa motore attiva e dalla... voglia di divertirsi. Non manca un cambio a 5 marce con frizione idraulica, mentre la ciclistica vanta un telaio monotrave sdoppiato in acciaio affiancato da una monoscocca posteriore in alluminio (come il forcellone) e sospensioni Marzocchi e Öhlins, nonché da impianto frenante a doppio disco. A proposito di freni: ci sono due mappe per il freno motore. Con la prima il freno motore... non c'è (in stile 2T), con la seconda si attiva il freno motore rigenerante. I tempi di ricarica, secondo Tacita, variano da un'ora e mezza a 10 ore e mezza, a seconda della capacità delle batterie e del tipo di presa elettrica usata. Per la ricarica lontano da casa non preoccupatevi: è disponibile un carrello con una specifica appendice che funziona come sistema di immagazzinamento di energia solare, convertendo la luce in elettricità ed facendo... il pieno di energia alle batteria della moto.
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