TERZA SETTIMANA 7-14 DICEMBRE
Racconta Simone Cannizzo:“Il problema della benzina sta diventando serio: dopo aver dovuto caricare le moto su un carro attrezzi, che si trovava in zona per un incidente e fortunosamente diretto anche lui a Rio Gallegos, e dopo aver disturbato un arzillo 80enne alle undici di sera, mentre era già in pigiama, decidiamo di aggiungere un’altra tanica da 5 litri alla dotazione. Ci godiamo la maestosità del ghiacciaio Perito Moreno per un paio di giorni e ci rilassiamo. Ma ovviamente nessuna tanica è abbastanza se tutte le rare stazioni di servizio che incontri sono a secco. A Bajo Caracoles, paese formato da tre case ed un bazar\benzinaio (senza idrocarburo di sorta)\hotel, restiamo di nuovo a secco. Una coppia di tedeschi mi ha dato un passaggio fino a Perito Moreno, la città successiva, dove ho dormito in una cappella per strada, sotto una Madonna attenta, cercando di ripararmi dal freddo. Provvidenziale il militare che, di istanza nella caserma adiacente, mi ha visto armeggiare attorno al luogo sacro e mi ha poi portato una coperta ed un cuscino. La mattina successiva riesco a tornare a Bajo Caracoles facendo autostop e finalmente deviamo verso Ovest, per sorpassare le Ande e scendere in Cile. I panorami sono meravigliosi, sembra di essere nella scenografia de “Il Signore degli Anelli”. Le Beta invece sono impegnate in un compito arduo: sconfiggere le salite ed un vento teso contrario. Il che significa muoversi in seconda marcia a 20 km/h. Arriviamo con i serbatoi a secco a Cochrane, in Cile, giusto in tempo per partecipare alla tombolata del paese con ricchi premi, tra cui un set di “due galline ed un gallo” e “50 chili di farina”. Meno male che questa volta non ho vinto nulla”.
