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Foto spia BMW R 1200 R: motore “a liquido”, addio Telelever

La futura versione della roadster bavarese arriverà probabilmente al salone di Colonia 2014 (MY 2015). Avrà il motore a raffreddamento misto aria/liquido e perderà l’originale sospensione anteriore. Lo mostrano le prime foto spia

Foto spia bmw r 1200 r: motore “a liquido”, addio telelever

Dopo l’utilizzo sulle R 1200 GS, e Adventure, nonché sulla RT, era chiaro che il nuovo boxer raffreddato a liquido sarebbe prima o poi arrivato su un altro apprezzato modello BMW. Parliamo della R 1200 R, attualmente l’unica rimasta, insieme alla R nineT, ad essere spinta ancora dal 1200 “ad aria”. La conferma arriva dalle prime foto spia pubblicate dai colleghi di Motorrad e di dominio pubblico sul web. Le foto scoop mostrano una moto durante i collaudi, pesantemente camuffata e con particolari palesemente provvisori. Ma quello che si deve vedere si vede bene.

 

LA QUARTA A LIQUIDO

Le differenze importanti che saltano subito all’occhio rispetto al modello attuale (qui la gallery) sono 2: il motore raffreddato a liquido e la forcella tradizionale. La presenza del primo è tradita dal radiatore (unico, in luogo dei due piccoli usati sulle GS e sulla RT) e dai corpi farfallati sopra i cilindri. L’assenza dello scarico sul lato sinistro è la conferma definitiva che a spingere la nuova “R” sarà il 1200 raffreddato ad aria e liquido (qui un bel video sul suo funzionamento). Vedremo se i CV saranno 125 anche per la "R" o se nel frattempo saranno aumentati.

 

TELAIO NUOVO E FORCELLA TRADIZIONALE

La presenza del radiatore potrebbe poi essere una delle cause del passaggio, all’avantreno, dal Telelever alla forcella tradizionale. Mancano infatti i bracci orizzontali del tipico sistema di sospensione BMW, nonché il mollone centrale. Certo, un’altra causa potrebbe essere la volontà di fare “sinergia” con la R nineT e di proporre la nuova “R” con dotazioni leggermente meno raffinate rispetto alle altre boxer. Infine, potrebbe semplicemente darsi che in BMW abbiano deciso che una roadster venga meglio percepita dal mercato (soprattutto dai non bmwisti) con una tecnica più tradizionale. Restando in tema di ciclistica, il telaio è inedito, come già per gli altri modelli che montano il nuovo bicilindrico. Si nota, in particolare, una struttura a traliccio posteriore, mentre tra serbatoio e manubrio occhieggia quella che pare essere una struttura in alluminio. Tra radiatore e motore si intravede poi un tubo discendente, che pare proprio appartenere al telaio. Tutta la parte bassa della moto è nascosta da un guard rail (un caso?), ma le ruote sembrano in lega, anche se ultimamente la “R” ha avuto una versione con ruote a raggi, la Classic. In realtà crediamo che si vorrà differenziare molto la R dalla nineT, quindi può darsi che una R 1200 R Classic non sia prevista. I freni saranno ovviamente a 3 dischi con ABS, presumibilmente con le pinze ad attacco radiale, come già sulla R nineT di cui abbiamo ipotizzato sarà ripreso l’avantreno. Si vede infine l’ammortizzatore di sterzo.

 

DIMAGRITA

Esteticamente la moto non è giudicabile, vista la camuffa tura, ma la moto sembra un po’ dimagrita rispetto all’attuale, con un faro anteriore che non appare tondo (in compenso è piatto, quindi crediamo sarà a Led) e una coda abbastanza slanciata che ricorda la S 1000 R. La presenza dei supporti per le borse e del portapacchi fa pensare che, come sempre, anche questa BMW sarà iper accessoriabile, anche se non crediamo che i “rack” manterranno la linea che si vede nella foto. Lo stesso dicasi per la strumentazione: il supporto appare definitivo, ma scommettiamo che il cruscotto sarà sormontato - almeno - da un’unghia in plexiglas?

 

DEBUTTO IN CASA?

La nuova R 1200 R è attesa probabilmente per il 2015, quindi significa che sarà presentata ai saloni autunnali 2014. Dato che quest’anno torna Intermot a Colonia (1-5 ottobre 2014), facile prevedere che il debutto in società avverrà proprio in terra tedesca. Una consacrazione che a Monaco sperano possa introdurre l’ennesima notizia su record di vendita riferiti al 2014 (qui i… numeri 2013), anno che BMW affronta con una gamma più articolata che mai (qui la gallery).

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