Domenica pomeriggio, verso le 15,30, durante un allenamento sul circuito ovale di Pezzolo di Russi (RA) un tragico incidente è costato la vita a Marco Buzzi, uno dei migliori esponenti del flat track italiano. Secondo le prime ricostruzioni Marco sarebbe caduto dalla sua moto e sarebbe stato travolto da Francesco Cecchini (Campione mondiale e per 4 volte europeo di questa disciplina), che lo seguiva da vicino. Il tutto sarebbe avvenuto in una frazione di secondo e Francesco non avrebbe avuto il tempo per evitare l'impatto. I medici, subito accorsi sul posto, hanno tentato di rianimare Marco, ma a nulla sono valse le loro manovre.
Marco Buzzi, 46enne elettricista e artigiano tuttofare di Castelletto d’Orba (AL), aveva coltivato la passione delle due ruote fin da bambino ed era uno dei migliori piloti italiani del Flat Track, lo scorso anno aveva chiuso con il terzo posto nel Campionato Italiano e il quarto nella Flat Track Cup
Queste le parole di Fabrizio Cecchini, capo tecnico della scuderia MotoGP Gresini Racing e padre di Francesco: "Francesco non ha potuto evitare l’impatto. Ora è distrutto. Per lui Marco era più di un amico. Si scelgono questi tracciati perché sono poco frequentati e i rischi dovrebbero essere minori. È assurdo, in uscita di curva su quel piccolo ovale si può viaggiare a 30 o 40 chilometri orari. Si va davvero piano non come in altri circuiti dove entri in curva in quinta piena. Ma se ti trovi dietro a un metro, evitare il contatto con chi ti cade davanti è impossibile".