Europeo STK 600 2015, Aragon: Razgatlioglu batte Rinaldi in Gara 1

Come sempre, ad aprire il weekend di gare del “circus” SBK è la Superstock 600, classe che anche quest’anno vede gli italiani partire col piede giusto. La pole per la gara di apertura del campionato 2015 è infatti andata al nostro Michael Ruben Rinaldi, con Tucci anche lui in prima fila (ma ottime notizie anche per le Marche italiane impegnate in SBK e SS, nonché per i nostri piloti in Stock 1000). Un bell’antipasto in attesa del piatto forte con le gare delle classi maggiori (Stock 1000, Supersport e SBK: qui tutti gli orari TV). A proposito: ricordate che avete ancora un po’ di tempo per giocare a FantaMOTOCICLISMO, che questa settimana si sdoppia grazie alla presenza della MotoGP in Texas (qui gli orari TV).  Fate i vostri pronostici e puntate all’obbiettivo finale: diventare tester di Motociclismo per un giorno.

LOTTA A DUE DALL’INIZIO ALLA FINE

Ma torniamo alla gara della STK600. Gara 1, per la precisione, dato che ad Alcaniz l’Europeo fa… la doppia (qui gli orari di Gara 2, programmata domani). Allo start è il turco Razgatlioglu a prendere il comando, sopravanzando il poleman Rinaldi e un altro italiano, Caricasulo, scattato benissimo dalla settima piazza.Antiga, Tucci e Manfredi completano la top 6 ma, mentre i distacchi tra i primi due si misurano in millesimi, fin dal terzo giro il gap dal 3° in giù si fa importante. Caricasulo paga quasi mezzo secondo, Antiga 859 millesimi, Tucci già quasi 1,6 secondo.

Nel frattempo Rinaldi decide di dare una scossa alla gara e si riprende la prima posizione, ma la sua gioia dira lo spazio di poche curve, quando il turco lo ripassa. Al quarto giro, Duwelz scalza Manfredi dal 6° posto, mentre Stirpe è stabile al 9°. Ma lo spettacolo è davanti, dove Razgatlioglu e il pilota del Team Italia si scambiano in continuazione le posizioni: all’inizio del 5° giro davanti c’è Rinaldi, mentre Manfredi perde anche la settima piazza, che va al finlandese Tuuli, e Stirpe viene passato dal francese Clere. Ora è 10°. Passa un giro e le posizioni al vertice si scambiano di nuovo. Ora davanti c’è il turco, subito ripassato da Michael Ruben, ma la vera novità è che Caricasulo, Antiga e Tucci stanno recuperando terreno approfittando della schermaglia dei leader. Ma Caricasulo ci mette anche del suo, facendo il giro più veloce in 1’56”847. Soddisfazione effimera, giusto un giro dopo è Tucci a firmare il best lap, con 1’56”792.

Metà gara è abbondantemente passata, mancano 4 giri alla fine e Rinaldi incrementa il vantaggio su Razgatlioglu legittimando la leadership. Alle loro spalle, Tucci sta braccando Caricasulo, ma entrambi sono davanti ad Antiga. La rincorsa di Tuuli sembra… in pausa, mentre Duwelz è in rimonta, arrivando al 5° posto. Stirpe, invece, cede posizioni. A 2 giri dalla fine è 12°, col fiato di Morrentino sul collo. Al penultimo giro Rinaldi stampa un best lap, in 1’56”760, rafforzando la prima posizione, intanto Tucci ha passato Caricasulo, che però resiste e si riprende l’ultima posizione del podio.

Sarà un grande ultimo giro. Ma non per Tucci, che cade a pochi km dalla fine… E intanto il turco torna in testa e vi rimane fino al traguardo: la vittoria va a Razgatlioglu per 60 millesimi su Rinaldi, che comuunque conquista il suo primo podio in carriera. Il terzo posto va a Caricasulo, mentre il belga Duwelz, il finlandese Tuuli, i francesi Antiga e Clere, il nostro Manfredi, lo spagnolo Fernandez e il belga Puffe completano la top 10 piazzandosi rispettivamente dal 4° posto al 10°. Appena fuori dai dieci c’è Stirpe (11°), ma anche Morrentino va a punti (13°). Bellissimo inizio per una classe che regala sempre spettacolo e soddisfazioni per i colori italiani. Vietato rilassarsi, però, domani c’è gara2: qui gli orari TV.