Per il marchio EBR (Erik Buell Racing), nato dalle ceneri di quello che Harley-Davidson ha chiuso nel 2009, i risultati sono arrivati più in fretta del previsto, anche perché il proprietario Erik Buell non è stato con le mani in mano: dopo essersi stabilito a East Troy, nel Wisconsin, come prima mossa nel 2011 ha dato vita a una moto dal carattere corsaiolo: la 1190RS, destinata a scendere in pista nel campionato AMA Superbike. L’anno scorso, poche settimane prima di Eicma, è stato annunciato l’arrivo di una nuova Superbike: la 1190RX. La carenata americana è stata equipaggiata con un motore Rotax bicilindrico a V di 72° con una potenza dichiarata di 185 CV (cliccate qui per scorprire tutti i dettagli tecnici). Erik Buell crede molto in questo progetto, tanto che tra le moto iscritte al Campionato mondiale Superbike 2014 (qui il calendario della nuova stagione) compare proprio il suo nome. Inoltre, precisiamo che la bicilindrica si schiererà in griglia in versione full-superbike e non EVO (cliccate qui per guardarla in azione).
Ma le novità non sono ancora finite…
NUOVE FRONTIERE
Quando vi abbiamo presentato la EBR 1190RX, non era ancora certo se prima o poi sarebbe arrivata nel nostro continente. Ebbene, il marchio Erik Buell Racing ha deciso di fare un altro grande passo e ha aperto una nuova sede in Olanda, con l’obiettivo di creare un punto di appoggio per la distribuzione in Europa.
Con il nuovo ufficio situato a Alkmaar, a nord di Amsterdam, il marchio EBR ha intenzione portare la nuova 1190RX all’interno delle concessionarie europee, così come negli Stati Uniti e in Australia nel primo quadrimestre del 2014.
TRA USA, OLANDA E ITALIA
Questo progetto avrà anche il compito di supportare il Team che, con i piloti Geoff May e Aaron Yates, correrà in Superbike. Piloti americani ma anima italiana. La sede del team sarà infatti a Verdello (BG) e a curare la parte organizzativa sarà Giulio Bardi, ex team manager per Yamaha Italia. Il proprietario del team invece sarà Claudio Quintarelli, mentre alla parte tecnica troviamo Paolo Carminati, che vanta esperienze sia in Yamaha sia in Toyota nell’ambito della Formula 1. Ad accompagnare i tecnici italiani ci saranno alcuni esperti Indiani, espressamente voluti dal main sponsor: Hero, colosso da 6 milioni di motoveicoli venduti all’anno e al 49% proprietaria di EBR.
