Guardate con attenzione il disegno che trovate poco più in basso (
cliccate qui per approfondire con la fotogallery): i sensori, i sistemi di controllo e di gestione avviluppano completamente la moto. Sono ben ventisette. E non sono tutti… Moto e scooter sono oggi densamente pregni di "elettronica" (e di sensori a lei collegati) che interviene a variare il nostro comportamento sulla strada e nella guida. Ormai dobbiamo farcene una ragione, ma dobbiamo pure riconoscere una grande valenza in termini di incremento della sicurezza, della diminuzione dell'inquinamento e dell'aumento della facilità di guida. I vari dispositivi intervengono e interagiscono con il pilota e la moto modificando il rendimento del motore, aiutando a frenare meglio, controllando la trazione della ruota posteriore, gestendo le sospensioni, verificando le emissioni inquinanti oltre, in un prossimo futuro, a interagire con il resto dei veicoli che circolano sulla strada.
Molti motociclisti dicono: “non me ne faccio niente di tutta questa elettronica per guidare la mia moto”, e sicuramente può essere così, ma oggi ci misuriamo con un volume di traffico che è notevolmente cresciuto rispetto al passato, un traffico che si fatto più caotico, più maleducato (un esempio per tutti, l'uso scorretto e delinquenziale del cellulare), sicuramente più impegnativo e pericoloso da affrontare. Alla nostra abilità nel gestire una mobilità che diventa sempre più "difficile", arrivano in soccorso i vari sistemi che aiutano a governare una motocicletta.