Statistiche web

Ducati Supermonster: “non datele troppi CV”

Centinaia di appassionati sul nostro sito danno gli ultimi consigli a Ducati prima che la nuova naked vada in produzione: meglio 140 che 160 CV. Elettronica sì, versione “Strada” no. Prezzo non superiore a 14.000 euro. E tanto altro…

Ducati supermonster: “non datele troppi cv”

Ormai lo sapete: nel 2014 esce la nuova Ducati Monster Testastretta 1200 (il nome non sarà questo, dobbiamo aspettare Eicma per sapere tutto). Noi vi abbiamo mostrato in anteprima mondiale le foto del prototipo sorpreso sulla Futa durante i collaudi (qui la gallery) e ci abbiamo fatto la copertina del numero di luglio di Motociclismo. Ma non potevamo non approfittare del numero sempre crescente dei frequentatori del nostro sito: abbiamo deciso di chiedervi cosa ne pensate di questa moto, con il consueto sondaggio del lunedì. Ecco come avete risposto.

 

DUCATISTA INTEGRALISTA? MA QUANDO MAI!

Emerge una platea abbastanza moderata tra i partecipanti al nostro sondaggio. Qualcuno potrebbe obiettare che gli ottocento votanti appaiono equilibrati perché una buona parte di essi non è… di fede rossa. Sta di fatto che dal nostro sondaggio emerge ancora una volta una inaspettata maturità del pubblico. Che, a nostro parere, emerge anche dalla capacità di molti (56%) di collocare tra 12.000 e 14.000 euro il prezzo della moto.

 

PRESTAZIONI? NO GRAZIE, VOGLIAMO IL VELLUTO

Solo il 2% degli intervenuti vorrebbe una potenza di almeno 160 CV e un carattere molto sportivo del motore. Ecco, questo è probabilmente il risultato più sorprendente della nostra votazione. Una potenza del genere - che per esempio ha fatto della Diavel, in relazione alla sua categoria di appartenenza, una moto di successo - viene ritenuta eccessiva per la “Supermonster” che sta per arrivare. E la tanto ricercata sportività del “pompone” non fa breccia nel cuore del 98% dei votanti. Che invece dichiarano di preferire 140 CV vellutati (58%) a un desmo purosangue con 150 CV e una coppia mostruosa (38%). Anche il legame al motore ad aria è meno forte di quanto previsto: solo una persona su 4 ritiene che il passaggio “all’acqua” sia un tradimento alla storia della moto.

 

MEGLIO SICURA CHE COMODA

Prestazioni non esagerate, quindi, e anche tanta attenzione all’elettronica intesa come Sicurezza di guida: il 60% ritiene che l’ABS e il controllo di trazione siano indispensabili anche su questa Monster per viaggiare veloci e sicuri. Ma quando nel finale di sondaggio sembra svanita ormai ogni traccia del ducatista doc, eccolo ricomparire con un moto d’orgoglio: il 66% delle persone non desidera una versione Strada della nuova Monster, che è un mondo a sé (44%) e che non può essere snaturata attraverso declinazioni turistiche che dovessero intaccarne la sportività. Qui dunque si registra dunque una controtendenza rispetto al buon successo commerciale che stanno riscuotendo le versioni Strada di casa Ducati. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA