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18 April 2018

Con una Scrambler Desert Sled per il giro del mondo in solitaria

Un 22enne inglese in sella a una Ducati Scrambler Desert Sled è partito per il suo giro del mondo in solitaria. 35.000 miglia raccogliendo donazioni per la Fondazione Movember. L’obiettivo è entrare nel Guinness World Record come il più giovane motociclista ad aver attraversato il mondo in solitaria
È partito da Londra il viaggio del ventiduenne britannico Henry Crew, che tenterà di percorrere 35.000 miglia (56.000 km) in sella ad una Ducati Scrambler Desert Sled, attraversando 35 paesi e sei continenti, con l’obiettivo di entrare nel Guinness World Record come il più giovane motociclista ad aver attraversato il mondo in solitaria.

Dopo aver perso tre amici per suicidio e aver vissuto in prima persona problemi di salute, Henry ha deciso di raccogliere 35.000 sterline (1 sterlina per ogni miglio) per la Fondazione Movember, che sostiene a livello mondiale i programmi di ricerca e sostegno nei settori del cancro alla prostata, del cancro ai testicoli, della salute mentale maschile e della prevenzione al suicidio.

L’avventura motociclistica del giovanissimo Henry, la cui durata è prevista in circa 13 mesi, è partita dal Bike Shed Motorcycle Club di Shoreditch, Londra. Prima tappa del lungo viaggio è stato lo stabilimento Ducati a Borgo Panigale, dove ha ricevuto una calorosa accoglienza da parte di tutta l’azienda. In sella alla sua Scrambler Desert Sled, messa a disposizione da Ducati UK, Henry attraverserà Regno Unito, Francia, Italia, Germania, Austria, Ungheria, Romania, Moldavia, Ucraina, Russia, Kazakistan, Turkmenistan, Iran, Pakistan, India, Bangladesh, India, Myanmar (Birmania), Tailandia, Malesia, Australia (Perth - Brisbane), Cile, Perù, Ecuador, Panama, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, Guatemala. Per battere il record mondiale, Henry dovrà tornare nel Regno Unito entro venerdì 10 maggio 2019.
Henry Crew
Henry dice: "Ho pianificato il viaggio per otto mesi e non penso possa esserci un partner migliore di Movember a sostenermi e stimolarmi in questa impresa. Non solo hanno creato una grande comunità in contatto con il mondo motociclistico, ma si battono anche per le cause che mi stanno a cuore, come la prevenzione e l’attenzione ai problemi legati ai tanti suicidi che, purtroppo, sono una terribile piaga che coinvolge molti giovani in tutto il mondo."

È possibile supportare Henry attraverso il sito web e seguire il suo viaggio su www.35000miles.com e sui canali social ufficiali ScramblerDucati. Qui sotto trovate un video in cui Henry ci illustra il suo progetto.
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