Statistiche web

Ducati Monster 1200 protagonista della Shadow Art

In occasione del Fuori Salone Milano Design Week 2014 che si svolge dall’8 al 13 aprile, la maxinaked di Borgo Panigale è protagonista dell’arte delle ombre attraverso otto interessanti installazioni esposte presso la Mediateca Santa Teresa di Milano. Scoprite gli orari della mostra

Ducati monster 1200 protagonista della shadow art

L’arte ha infinite forme di espressione, dalla pittura alla scultura, dalla poesia alle…ombre! La nuova Ducati Monster 1200 (cliccate qui per il nostro test) è protagonista della Shadow Art nel corso del Fuori Salone Milano Design Week 2014, evento di importanza mondiale legato al mondo del design. Non è la prima volta che una moto si lega al mondo dell'arte. Ad esempio, per citare solo l'ultimo caso, la futuristica e ultra-tecnologica Vyrus 986 M2 è stata protagonista al Swiss Bodypainting Art Festival 2013 (qui tutte le foto e un interessante video). 

 

MONSTER IN THE SPOTLIGHT

Dall’8 al 13 aprile apre al pubblico la mostra Shadow Art Ducati presso la Mediateca Santa Teresa di Milano (via Moscova 28), dove sono esposte delle installazioni create in collaborazione con lo IED (Istituto Europeo di Design) e ispirate alla nuova Ducati Monster 1200, eletta da voi lettori “Moto più bella del Salone” 2013 per il suo design e il suo stile unico. Gli esponenti dell’arte delle ombre sono in grado di creare veri e propri capolavori partendo da una semplice luce direzionata contro un oggetto non ben definito. Durante il percorso dello Shadow Art Ducati, i visitatori potranno ammirare come i diversi pezzi di una moto posso acquisire altri significati all’interno delle installazioni.

Qui sotto trovate il calendario con gli orari della mostra, ma se volete scoprire altre infomazioni riguardo alla Fuori Salone Milano Design Week 2014, potete cliccare qui.

 

Orari Shadow Art Ducati

  • 8 aprile dalle 20,00 alle 22,00 (inaugurazione per il pubblico)
  • 9 aprile dalle 11,00 alle 22,00
  • 10 aprile dalle 14,00 alle 22,00
  • 11 aprile dalle 14,00 alle 24,00
  • 12 aprile dalle 14,00 alle 22,00
  • 13 aprile dalle 10,00 alle 18,00

 

Mercoledì 9 aprile si terrà un interessante incontro intitolato “Disegnare il mito: il design Ducati raccontato con il Monster 1200” dove prenderà parola anche Andrea Ferraresi (Direttore Ducati Design Center). Cliccate qui per scoprire le modalità di partecipazione.

 

LE OPERE

Skyline Italia

Dischi freni che, allineati sapientemente, diventano la Torre degli Asinelli. Con il gioco di luci si trasformano nel simbolo di Bologna sede dello storico stabilimento di Borgo Panigale.

Collettori di scarico per mostrare le linee del Colosseo, le loro linee curve orientate per seguire il passo della luce si trasformano negli spalti del simbolo di Roma.

Le forcella o meglio una serie di forcelle diventano l’elemento della moto che permette di ottenere lo skyline del Duomo di Milano e l’effetto delle sue guglie.

La torre di Pisa, l’ultimo elemento dello skyline, scelto per essere uno dei monumenti storici simbolo dell’Italia, ci porta scherzosamente al concetto di piega, dove gli ammortizzatori e le loro molle sono i protagonisti.

Ogni giro sembra un piano della torre. È bastato inclinarla e sovrapporne altre, come moto in corsa, e l’ombra si è formata.

Materiale Utilizzato:

  • 3 mono ammortizzatori
  • 8 fanalini posteriori
  • 10 forcelle
  • 8 dischi dei freni
  • 12 collettori di scarico

 

Audiovisivo opera Skyline Italia

L'installazione si illumina e, con sorprendenti e sempre diversi giochi di luce, presenta una sequenza di quadri animati. I quadri si compongono e si animano,  un elemento alla volta come se venissero dipinti in tempo reale e prendessero vita. Le linee e le pennellate seguono quelle dell'ombra dell'installazione. Dall'alba al tramonto si attraversa una giornata intera; composizioni di immagini ed elementi in continuo movimento e trasformazione daranno vita alla nostra performance artistica.

 

Piuma

Anche una moto può essere leggera, “leggera” come una piuma. E’ questa l’ombra che compare “accendendo” la luce e illuminando decine di visiere trasparenti sospese nell’aria. Anche dalla trasparenza della visiera si può far nascere un’ombra. Alla fine sono tante ombre scomposte, che l'occhio non vede separate ma immagina come una piuma, quelle che si possono osservare sulla parete.

A completare l’opera la scritta wave, che si vede solo da una certa angolazione, la cui ombra forma la rachide della piuma.

Materiale utilizzato:

  • 16 visiere trasparenti
  • 1 filo di ferro

 

Donna

L’ombra di una donna che compare dietro ad una veneziana, un simbolo del fascino femminile negli anni ’80, è stato scelto per esaltare la sinuosità delle curve della moto. I ducatisti accarezzano la propria moto, e la moto mostra il suo lato sexy.

Una scultura realizzata con degli specchietti retrovisori, con le selle, con i dischi dei freni, ed illuminata forma l’ombra del profilo sinuoso di una donna. Oggetti che acquisiscono un significato diverso divenendo un omaggio alla sensualità femminile.

L’ombra delle veneziane verrà costruita con l’utilizzo di un pannello da retroproiezione con una luce.

Materiale utilizzato:

  • 2 dischi freno
  • 2 selle
  • 15 specchietti retrovisori

 

Flyline  (3 installazioni)

A contraddistinguere il Monster è la sua flyline che diventa protagonista di 3 differenti opere, partendo dallo stesso oggetto creiamo 3 ombre diverse.

La base è una linea di plexiglass piegata a seguire il profilo della moto punto per punto;  le installazioni si formano quindi oscurando alcuni punti di questa linea in maniera diversa per ogni opera. La luce dal basso che riesce a passare nei punti non oscurati nella prima, proietta l’ombra di un motociclista, oscurando qualche punto in più ecco apparire nella seconda anche l’ombra del passeggero, una ragazza. Per la terza flyline invece la luce forma l’ombra della moto stessa.

Utilizzando un particolare effetto, la linea si illumina di rosso, il rosso Ducati.

 

Atleta

Il serbatoio, uno dei segni distintivi del Monster, diventa un atleta ai blocchi di partenza, pronto a partire. Un oggetto che svolge una funzione diversa e che ai nostri occhi mostra un profilo in grado di farci immaginare qualcos’altro. L’immagine della schiena di un atleta è quasi immediata, basta inclinare il serbatoio nella giusta angolazione rispetto alla luce. L’atleta ed il serbatoio hanno qualcosa in comune, l’energia e la potenza che sono in grado di sprigionare una volta “messi in moto”.

Per riempire l’ombra e creare il resto del corpo abbiamo giocato con la flyline della moto e l’abbiamo “schiacciata” in linea retta,  in sequenza troviamo quindi il parafango anteriore, il telaio, il serbatoio, la sella ed il codino.

Grazie all’animazione,  l’ombra del serbatoio parte davvero, l’atleta corre e taglia il traguardo.

 

Scritta
La scritta rossa Ducati spicca sul telaio bianco e accoglie i visitatori che entrano alla mostra. Questo è ciò che appare, ma non appena accendiamo la luce le lettere, appoggiate su un piccolo piano perpendicolare alla parete, si trasformano e si spostano trasferendo il loro significato in modo da poter essere lette. E' la luce proiettata nei vuoti e dietro i pieni dei caratteri a ricomporre, attraverso l'ombra, il significato: MONSTER...Appare così l'istinto di Ducati, il Monster appunto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA