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21 February 2013

Ducati Hypermotard 2013: i come ed i perché del nuovo motore

Da 2 a 4 valvole per cilindro, dall’aria al liquido per il raffreddamento, da due cilindrate a quella unica di 821 cc, dalla frizione a secco a quella in bagno d’olio: rivoluzione Hypermotard. Ci spiega tutto Marco Sairu, Project Manager motori Ducati

Ducati hypermotard 2013: i come ed i perché del nuovo motore

Dopo aver approfondito i concetti filosofici che hanno ispirato la nuova Ducati Hypermotard (cliccate qui) ed aver parlato di design (cliccate qui), con le nostre video interviste ai progettisti ci occupiamo ora di motore.

La nuova “Hyper” adotta una versione inedita del mitico motore Testastretta, un 821 cc da 110 CV progettato appositamente per dare a questa moto carattere e prestazioni ma anche un equipaggiamento più moderno. La personalità c’è, ma migliora la fruibilità, e in più il nuovo propulsore rispetta più facilmente le normative riguardanti le emissioni inquinanti e rumorose (grazie anche all’epocale passaggio alla frizione in bagno d’olio). Dulcis in fundo, la manutenzione è meno onerosa per il cliente, con intervalli di controllo giochi valvole estesi fino a 30.000 km. Moltissime modifiche, insomma, ognuna con uno scopo ben preciso. Di questo abbiamo parlato a Borgo Panigale con Marco Sairu, Project Manager motori Ducati, ecco la video intervista.

La gamma Hypermotard è articolata in tre modelli: Hypermotard, Hypermotard SP e Hyperstrada (cliccate qui per tutte le info su quest'ultima). Proprio in questi giorni la Ducati sta presentando alla stampa le prime due, mentre la Hyperstrada avrà un lancio riservato. Giovedì 21 guideremo la Hypermotard e la SP a Ronda, in Spagna, e vi diremo tutto sulle emozioni che regala, ma ora gustatevi la mega gallery e il video di Nicky Hayden che fa il matto in pista!

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