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“Yamaha ha copiato Ducati, non viceversa!”

La Ducati Scrambler Desert Sled ha richiamato nella memoria di molti la Yamaha XT500. Anche al country manager di Yamaha Italia, Andrea Colombi, che ci scherza sopra in un’intervista di Motociclismo. Ma un lettore vede la cosa in modo diverso e scrive in redazione…
Come si dice in questi casi: giudicate voi.

“Ducati ispirata… a Ducati”

Caro direttore, una tirata d’orecchi al “country manager” Yamaha Italia, Andrea Colombi (nella foto sotto), il quale, nell’intervista rilasciata sul numero di marzo (potete rileggerla qui, ndr), afferma che “…se anche una grande Casa come Ducati si ispira alla nostra XT500…”. La nuova Ducati Scrambler, oltre a riproporre la denominazione della vecchia, ne richiama anche, in modo molto evidente, le forme e non vedo proprio come sia possibile trovare una somiglianza, neppure alla lontana, con quelle della Yamaha. Inoltre, la Ducati presentò la Scrambler nel 1968 e ne iniziò la commercializzazione l’anno dopo, mentre la produzione della Yamaha XT 500 è iniziata nel 1976… Mi sembra quindi che, caso mai, sia stata la Yamaha a inspirarsi a suo tempo alla Ducati e non viceversa.

Paolo Fortini della Bruna – Firenze
1/30 Ducati Scrambler Desert Sled 2017: test di Motociclismo. Nicolò Codognola nei dintorni di Tabernas, in Spagna, dove sono stati girati alcuni western (“Il buono, il brutto e il cattivo” solo per citarne uno)

Era una battuta…

Andrea Colombi, country manager Yamaha Italia
Risponde Yamaha
Andrea Colombi (foto a destra), come testimoniato e poi scritto anche da alcuni giornalisti che hanno provato la Desert Sled alla presentazione stampa Ducati, ha facilmente notato che le grafiche del serbatoio e i cerchi oro della nuova Scrambler (vedi foto di apertura) riportano subito alla nostra vecchia cara XT500 (sopra). Ovviamente, la sua era una battuta e riguardava esclusivamente la parte estetica del mezzo.

Il commento di Motociclismo
Caro Paolo, a nostro parere Ducati si è ispirata alle moto di quel periodo, condividendone alcuni stilemi che potrebbero indubbiamente richiamare alla memoria modelli specifici come l’XT. Possiamo tuttavia assicurare che quella di Colombi era solo una battuta, come è evidente dal tono dell’intervista che abbiamo riascoltato.
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