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07 November 2016

Ducati 1299 Superleggera: che numeri nel video ufficiale!

Ducati 1299 Superleggera 2017: info e foto della prima moto stradale di serie con telaio, forcellone, telaietto e ruote realizzati in fibra di carbonio. Il suo motore è il bicilindrico Ducati più potente mai prodotto: un Superquadro desmodromico da 215 CV! Completano la moto un’elettronica da MotoGP e il “kit pista”

A MANETTA IN PISTA!

UNA MOTO PER POCHI

Ecco che finalmente il “Progetto 1408” di Ducati diventa realtà: alla vigilia di Eicma 2016 la Casa di Borgo Panigale presenta al pubblico la nuova 1299 Superleggera, una moto che alza l’asticella delle supersportive stradali ad un livello mai raggiunto prima. La 1299 Superleggera è infatti la prima moto stradale con di serie telaio, forcellone, telaietto e ruote realizzati in fibra di carbonio e la moto equipaggiata con il bicilindrico di serie più potente mai prodotto dalla Casa di Borgo Panigale: un Superquadro da 215 CV! Il tutto è vestito da un’affilata carenatura in carbonio e assistito da un’elettronica paragonabile a quella che attualmente si trova sulle MotoGP. Prestazioni al top dunque, considerando anche il fatto che, grazie alle numerose migliorie ricevute dal propulsore, e a tutto quel carbonio, la 1299 Superleggera ferma la lancetta della bilancia a soli 156 kg!
 
L’esclusiva 1299 Superleggera verrà prodotta in sole 500 unità, ma se siete interessati all'acquisto fate in fretta! Ducati dichiara infatti che rimangono solo pochi esemplari disponibili (il prezzo non è stato reso noto). Assieme alla moto, i clienti riceveranno il kit pista che comprende lo scarico completo racing Akrapovič in titanio (simile a quello delle SBK ufficiali), il plexiglass Racing, il kit rimozione portatarga, il kit rimozione cavalletto laterale, i tappi sostitutivi degli specchi lavorati dal pieno, i cavalletti e il telo coprimoto. 

CARBONIO, CARBONIO E… CARBONIO

La progettazione di telaio e forcellone è stata eseguita sfruttando l’esperienza di Ducati Corse e nella fase di sviluppo i componenti sono stati sottoposti a severi test, simili a quelli effettuati per i componenti destinati alla MotoGP. La qualità dei componenti in fibra di carbonio è garantita da tre differenti metodi di controllo non distruttivo (NDI - Non Destructive Inspection) utilizzati in campo aerospaziale:
  • Active Transient Thermography: permette di ispezionare il componente negli strati superficiali ed è indispensabile per un’accurata analisi di superfici complesse e zone di bordo.
  • Ultrasonic Phased Array: basata sulla tecnica Pulse Echo, permettere una visualizzazione bidimensionale. È più dettagliata rispetto alle procedure di test ad ultrasuoni convenzionali, grazie ad una superiore copertura e una maggiore sensibilità.
  • Computed Axial Tomography: consiste in una ispezione tridimensionale a raggi X che assicura la copertura del 100% del volume del componente controllato.
Il telaio monoscocca è in fibra di carbonio ad alta resistenza e sistema di resina resistente alle alte temperature, con inserti realizzati in lega di alluminio 7075 e co-laminati nella struttura in composito; il suo peso è inferiore del 40% (- 1,7 kg) rispetto al telaio monoscocca in alluminio della 1299 Panigale. Il forcellone monobraccio, realizzato nello stesso materiale, garantisce invece un risparmio di peso pari al 18 % (- 0,9 kg).
 
La 1299 Superleggera è equipaggiata inoltre col telaietto posteriore in fibra di carbonio, simile a quello utilizzato sulla 1199 Superleggera. In carbonio anche la carenatura, i parafanghi e i paracalore dello scarico.
Le ruote sono realizzate con fibra di carbonio ad alta resistenza e hanno mozzi in alluminio avvitati; entrambe permettono un risparmio di peso pari a - 1,4 kg rispetto alle ruote forgiate in alluminio, con una riduzione di inerzia di rotolamento del 26 % all’anteriore e al 44 % al posteriore. Le ruote della 1299 Superleggera calzano pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP.

SOSPENSIONI E FRENI

La 1299 Superleggera è equipaggiata con una forcella a steli rovesciati pluriregolabile Öhlins FL936 da 43 mm di diametro, che pesa 1,35 kg meno della forcella Öhlins della Panigale R. Al posteriore, invece, l’ammortizzatore pluriregolabile Öhlins TTX36 è dotato di molla in titanio e pesa 0,5 kg in meno dell’unità in acciaio montata sulla Panigale R.
Il reparto freni conta all’anteriore due dischi Brembo da 330 mm di diametro morsi da pinze monoblocco Brembo M50, con nuove pastiglie freno TT29OP1, comandate da una pompa radiale Brembo MCS 19.21. Al posteriore invece c’è un disco singolo da 245 mm di diametro.

IL SUPERQUADRO PIÙ POTENTE DI SEMPRE

Iniziamo dai numeri: 215 CV a 11.000 giri/minuto e 146,11 Nm (14,9 kgm) a 9.000 giri/minuto, sono questi i valori di potenza e coppia massima raggiunti dal bicilindrico Superquadro (omologato Euro 4) della 1299 Superleggera (10 CV e 1,96 Nm in più rispetto alla 1299 Panigale). Per raggiungere tali prestazioni gli ingegneri Ducati sono intervenuti su alcuni dei componenti principali del motore, a cominciare dall’albero motore, alleggerito, con perno di biella maggiorato dotato di pastiglie di equilibratura in tungsteno. Le bielle, in titanio, sono nuove così come i pistoni da 116 mm di diametro, ora con due soli segmenti (come sui motori Superbike) e con un cielo lavorato, che ha portato il rapporto di compressione a 13,0: 1. Altra novità riguarda le canne dei due cilindri, realizzate in alluminio anziché in acciaio. Aggiungendo poi un volano alleggerito, la differenza di peso del “cuore del motore” (albero motore, bielle, pistoni, canne dei cilindri e volano) risulta di circa 2,4 kg (-21,5%).

Anche le teste del motore sono state riviste. Le valvole, entrambe in titanio, hanno un diametro maggiorato, superiore a quello dei motori delle Superbike. Quelle di aspirazione sono da 48 mm, contro i 46,8 mm della 1299 Panigale, mentre quelle di scarico di 39,5 mm, contro i 38,2 mm. I condotti di aspirazione e scarico sono stati evoluti di conseguenza, migliorando così la fluidodinamica, grazie anche al contributo di nuovi alberi a camme. Le nuove teste motore permettono un risparmio di peso di 0,4 kg. Rivista anche la frizione, con nuovo sistema di antisaltellamento e una nuova campana forgiata in alluminio. Sono stati modificati poi molti elementi strutturali del bicilindrico come ad esempio i basamenti, realizzati con la tecnologia della fusione in sabbia, e la distribuzione, dotata di una catena più “silenziosa”. Complessivamente quindi il nuovo Superquadro raggiunge il traguardo di 2,1 kg in meno rispetto al motore della 1299 Panigale.
Anche il sistema di aspirazione è stato modificato: il filtro dell’aria è uno Sprint Filter P08 ad elevata permeabilità, con superficie maggiorata di derivazione SBK. Il corpo farfallato è dotato di nuove farfalle aerodinamiche, mentre i cornetti di aspirazione hanno altezze ottimizzate sulle due bancate.
 
La 1299 Superleggera è dotata infine di batteria al litio (-1,7 kg) e di un impianto di scarico completo interamente in titanio Akrapovič con doppio silenziatore alto; per i fortunati che useranno la moto tra i cordoli, nel "kit pista" fornito è presente anche un’altro scarico completo, sempre in titanio by Akrapovič, che a differenza di quello stradale permette un risparmio di ulteriori 4 kg e un aumento di potenza massima di 5 CV.

ELETTRONICA DA MOTOGP

La 1299 Superleggera è la prima moto di Borgo Panigale ad essere equipaggiata col nuovo pacchetto elettronico con piattaforma inerziale a sei assi (6D IMU - Inertial Measurement Unit), vediamo nel dettaglio cosa comprende:
  • Ducati Traction Control EVO (DTC EVO): deriva da quello della 1299 Panigale S Anniversario e lavora interfacciandosi con l’Inertial Measurement Unit (IMU) Bosch, così da regolarsi in base all’angolo di piega. Inoltre il DTC EVO prevede l’intervento delle valvole dei corpi farfallati, in aggiunta alla gestione dell’anticipo dell’accensione e dell’iniezione. In aggiunta poi ad una maggiore precisione di intervento, quando fissato a livello "1" o “2”, il DTC EVO aggiunge una nuova funzionalità che consente al pilota di usare il comando gas per richiedere uno slittamento maggiore, per chiudere la traiettoria con la ruota posteriore, sempre mantenendo sotto controllo i parametri di sicurezza.
  • Ducati Slide Control (DSC): questo nuovo sistema controlla la coppia erogata dal motore in funzione dell’angolo di slittamento, per migliorare le performance in uscita di curva. Il DSC, gestisce le riduzioni di coppia intervenendo sull’apertura delle valvole a farfalla, la riduzione dell’anticipo e i tagli di iniezione. Regolabile su tre livelli.
  • Ducati Wheelie Control EVO (DWC EVO): l’ultima versione del Ducati Wheelie Control, denominata EVO, è stato rivisto sia nella struttura dei controllori sia nell’algoritmo.
  • Ducati Power Launch (DPL): per la prima volta fa la propria apparizione su una Panigale il launch control (regolabile su tre livelli). Durante la prima fase della partenza mantiene il motore stabile attorno ad un regime ottimale; nella seconda fase il DPL controlla la coppia erogata. Per il proprio funzionamento il DPL sfrutta il DWC e il DTC. Il sistema si disinserisce automaticamente al di sopra di una certa velocità, oppure una volta inserita la terza marcia. Al cliente è concesso solo un numero limitato di partenze consecutive. I lanci si ricaricano uno alla volta quando l’utente utilizza la moto normalmente.
  • ABS Cornering Bosch: ricalibrato in funzione delle nuove masse in rotazione, rappresentate dalle ruote in fibra di carbonio, è dotato di una nuova logica di funzionamento.
  • Engine Brake Control (EBC): aiuta il pilota a ottimizzare la stabilità del veicolo in condizioni estreme di ingresso in curva, bilanciando le forze alle quali è sottoposto il pneumatico posteriore in condizioni di applicazione intensiva del freno motore. L'EBC (settabile su tre livelli) effettua il monitoraggio della posizione della farfalla, della marcia selezionata e della decelerazione dell'albero motore durante le frenate estreme, e regola le aperture del gas del sistema Ride-by-Wire per equilibrare le forze di coppia applicate al pneumatico.
  • Ducati Data Analyser+ GPS (DDA+ GPS): consente di valutare le prestazioni di moto e pilota presentando graficamente specifici canali di dati. DDA+ GPS registra automaticamente i tempi sul giro ogni qualvolta la Panigale taglia la linea del traguardo in un circuito. Il DDA+ consente di registrare numerosi dati,tra cui apertura del gas, velocità del mezzo, regime del motore, marcia selezionata, temperatura del motore, distanza percorsa, giri e tempi sul giro.

LA DUCATI 1299 SUPERLEGGERA IN PILLOLE

Telaio
  • Monoscocca in fibra di carbonio
  • Forcellone monobraccio in fibra di carbonio
  • Cerchi in fibra di carbonio con mozzi in alluminio avvitati
  • Telaietto posteriore in fibra di carbonio
  • Serbatoio in alluminio
  • Carena in fibra di carbonio
  • Forcella a steli rovesciati pluriregolabile Öhlins FL936 da 43 mm di diametro
  • Ammortizzatore pluriregolabile Öhlins TTX36 con molla in titanio
  • Pompa radiale anteriore Brembo MCS 19.21
  • Pastiglie freno Brembo TT29OP1 con coefficiente d’attrito incrementato
  • Numero identificativo sulla testa di sterzo 1/500

​Motore
  • Superquadro da 215 CV a 11.000 giri/minuto e 146,11 Nm (14,9 kgm) a 9.000 giri/minuto
  • Omologazione EURO 4
  • Pistoni da 116 mm di diametro con 2 segmenti che incrementano il rapporto di compressione e canne cilindro in alluminio per la riduzione del peso
  • Albero motore alleggerito con pastiglie di equilibratura in tungsteno
  • Bielle in titanio
  • Basamenti motore fusi in sabbia
  • Valvola di aspirazione e scarico in titanio con diametri maggiorati
  • Testa motore con condotti di aspirazione e scarico specificatamente sviluppati
  • Alberi a camme con alzata maggiorata
  • Impianto di scarico completo interamente in titanio Akrapovič con doppio silenziatore alto 

​Elettronica
  • 6D Inertial Measurement Unit (IMU) Bosch
  • Ducati Traction Control EVO (DTC EVO)
  • Ducati Slide Control (DSC)
  • Ducati Wheelie Control EVO (DWC EVO)
  • Engine Brake Control (EBC)
  • ABS Cornering Bosch
  • Ducati Power Launch (DPL)
  • Ducati Quick Shift (DQS) up/down
  • Pulsanti dedicati sul manubrio per regolazione di DTC, DSC, DWC e EBC durante l'uso in pista e attivazione DPL
  • Ducati Data Analyser + (DDA+)
  • Batteria agli ioni di litio 

Race Kit
  • Scarico completo racing Akrapovič in titanio con doppio terminale alto
  • Telo coprimoto
  • Cavalletto anteriore e posteriore
  • Kit rimozione portatarga
  • Plexiglass Racing
  • Kit rimozione cavalletto laterale
  • Tappi sostitutivi degli specchi lavorati dal pieno

scheda tecnica

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