È finito il tempo degli scoop e delle foto rubate, dei dati tecnici presi chissà dove e delle discussioni in certi casi un po’ campate per aria. Il momento dell’ufficialità è arrivato: ecco a voi la Ducati 1199 Superleggera. Questo è infatti il nome ufficiale di una moto che è già un instant classic e che tutti vedranno a Eicma (ma non perdetevi la nostra gallery). Come ormai sappiamo, questo gioiello è una Panigale R portata all’estremo per quanto riguarda la progettazione e l’uso di componentistica di altissimo livello, tecnologie e soluzioni che fanno della Superleggera la Ducati “di serie” più esoterica ed avanzata mai fatta (sempre escludendo la Desmosedici RR, ma quella è tutta un altro concetto di moto). Giusto per date una pietra di paragone, leggete i nostri articoli sulla Panigale R… Poi date un'occhiata al nuovo video rilasciato da Ducati e sappiate che il sito fino ad oggi riservato a pochi eletti scelti da Ducati, ora è finalmente accessibile a tutti. Cliccate qui e buon divertimento.
TOGLIERE (PESO) E AGGIUNGERE (POTENZA)
I capisaldi della nuova 1199 sono l’incremento delle prestazioni, l’abbattimento del peso e la realizzazione all’insegna dell’esclusività assoluta, che si estende anche alle modalità di offerta ai clienti: i 500 fortunati che potranno permettersi questa “divina” a tiratura limitata vengono scelti e invitati direttamente dalla Casa. Finora, però, avevamo parlato solo sulla scorta di voci e di informazioni sfuggite al controllo degli uomini di Bologna, ora invece possiamo addentrarci nella descrizione di questa moto contando su dati certi. Con qualche piccola sorpresa.
PIÙ FORTE, PIÙ ARRABBIATO
Partiamo dal motore e non vi facciamo aspettare: i CV dichiarati sono “oltre 200” a 11.500 giri, quindi almeno 5 in più rispetto alla Panigale R, ad un regime che cresce di 750 giri. La coppia passa da 132 Nm/9.000 giri a 134/10.200 giri. Quindi il motore ha più grinta in alto, ma la Casa assicura anche un’erogazione più rabbiosa e una maggiore velocità nel prendere i giri. Per ottenere questi risultati, gli ingegneri Ducati hanno usato il nobile titanio anche per le valvole di scarico oltre che per quelle di aspirazione e per le bielle. Per la prima volta su un motore stradale Ducati sono poi stati usati pistoni “da corsa” in lega d’alluminio, con due segmenti, mantello corto e cielo ridisegnato per aumentare il rapporto di compressione. Chicca finale: l’albero motore alleggerito ma riequilibrato con massette in tungsteno (cliccate qui per un video che mostra com’è fatto questo prezioso componente). Per l’utilizzo racing c’è poi il kit che incrementa la potenza di altri 5 CV, ed ecco che gli oltre 205 CV sono serviti. Non sono i 220 di cui si vociferava, ma non è mica malo lo stesso!
IMPENNATA SÌ, MA CONTROLLATA
L'elettronica della 1199 Superleggera è ancora più avanzata grazie al nuovo sistema di controllo di impennata Ducati Wheelie Control (DWC) e all’introduzione della Piattaforma Inerziale. Il Ducati Traction Control (DTC), il sistema di controllo di impennata Ducati Wheelie Control (DWC) e il sistema Engine Brake Control (EBC) sono ottimizzati dal sistema di calibrazione automatica della dimensione degli pneumatici e del rapporto di trasmissione finale. Il sistema Ducati Data Analysis+ (DDA+) consente inoltre la registrazione dell’angolo di piega. Il tutto comandato direttamente dai pulsanti al manubrio, di derivazione racing e facilmente usabili per regolare i vari parametri mentre si gira in pista.
UN NOME, UN PROGRAMMA (E UN RISULTATO)
La volontà era quella di usare il top della tecnologia per ottenere una moto davvero “magra”, anche più della già smilza Panigale R. Allora via libera a materiali pregiati quali magnesio, carbonio, alluminio, titanio. In magnesio sono realizzati il telaio monoscocca e i cerchi forgiati Marchesini, ma anche numerosi particolari del motore (carter, coperchi delle teste, ecc.); il titanio è riservato allo scarico Akrapovic, alla molla del mono e alla viteria; in carbonio sono la carrozzeria e il telaietto posteriore; infine alluminio per il serbatoio e ulteriore alleggerimento ottenuto usando la batteria agli ioni di litio nonché corona in ergal e catena di trasmissione 520 (con specifiche del Mondiale Superbike). Tutto questo lavoro si concretizza in un peso a secco di soli 155 kg, che diventano 177 in ordine di marcia. Sono 10 kg in meno rispetto alla “R” a secco e 12 in meno in ordine di marcia.
ITALIA E SVEZIA PER LA CICLISTICA
La ciclistica è ovviamente adeguata a tanto ben di Dio, con l’utilizzo di componenti al top per qualità e raffinatezza: forcella Öhlins FL916 con piedini interamente lavorati alla macchina e monoammortizzatore Öhlins TTX36 con molla in titanio. Poi ci sono i freni, con pinze Monoblocco Brembo M50 e pompa radiale anteriore MCS 21-19 con regolazione in remoto. Le ruote in magnesio, di cui abbiamo già detto, calzeranno pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP.
BELLA ED EFFICACE
La carrozzeria in carbonio è “vestita” con la livrea Ducati Corse bianco/rossa, finora riservata finora alla Desmosedici RR e alla Multistrada Pikes Peak 2013, ma soprattutto è modellata secondo il profilo ad alta penetrazione normalmente associato all'appendice aerodinamica "Aero-kit" disponibile per la “R” (cliccate qui per saperne di più).
ANCOR PIÙ CV, ANCOR MENO KG
Per chi volesse una moto ancor più leggera e prestante in pista, Ducati fornisce di serie il Race Kit, che assicura una riduzione del peso di oltre 2,5 kg e un incremento di potenza di 5CV. Il kit è composto da uno scarico sportivo Akrapovi? in titanio (silenziatore e collettore 2 in 1), dal plexiglass maggiorato, dal telo coprimoto dedicato, dal cavalletto anteriore e posteriore, dai tappi sostitutivi degli specchi lavorati alla macchina e dal kit rimozione del portatarga e del cavalletto laterale.
QUANTE E QUANTO
Le 1199 Superleggera saranno solo 500 e, come dicevamo, verranno proposte ad una clientela super selezionata, privilegiando chi già possiede la Desmosedici RR. Il tutto avviene atteraverso il sito dedicato e Ducati fa sapere che il 75% delle 500 unità che verranno prodotte, è già stato venduto, con consegna dell’intero lotto entro luglio 2014. Il prezzo finora era stato oggetto di illazioni arie ma non era stato comunicato ufficialmente. bene, adesso sappiamo anche quello: 66.000 euro. Ogni esemplare di Superleggera sarà “firmato” ed impreziosito da un numero progressivo inciso direttamente sulla testa di sterzo.
ECCO DA DOVE ARRIVA LA SUA ESCLUSIVITÀ
Telaio
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Monoscocca in magnesio
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Cerchi in magnesio
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Telaietto posteriore in carbonio
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Sospensione anteriore Öhlins FL916
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Sospensione posteriore Öhlins TTX36 con molla in titanio
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Forcellone monobraccio con fulcro regolabile in 4 posizioni
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Pompa radiale anteriore Brembo MCS 21-19
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Carena in carbonio
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Numero identificativo sulla testa di sterzo
Motore
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Superquadro: Bicilindro a L, 4 valvole in titanio per cilindro, Desmodromico, raffreddato a liquido
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Pistoni in stile Mondiale Superbike con 2 segmenti che incrementano il rapporto di compressione
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Albero motore alleggerito con pastiglie di equilibratura in tungsteno
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Bielle in titanio
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Impianto di scarico completo interamente in titanio
Elettronica
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Ducati Traction Control con ricalibrazione automatica (DTC)
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Controllo di impennata - Ducati Wheelie Control (DWC)
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Pulsanti dedicati sul manubrio per regolazione di DTC, DWC o EBC durante l'uso in pista
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Ducati Data Analyser + con sensore di piega (DDA+)
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Ducati Quick Shift (DQS)
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Engine Brake Control (EBC)
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Riding Mode
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Ride-by-Wire
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Illuminazione a LED integrale
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Strumentazione TFT integrale
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Batteria agli ioni di litio
Race Kit
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Telo coprimoto
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Cavalletto anteriore e posteriore
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Kit rimozione portatarga
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Plexiglass Racing
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Kit rimozione cavalletto laterale
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Tappi sostitutivi degli specchi lavorati alla macchina
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Scarico racing integrale Akrapovi?
SCHEDA TECNICA
Motore
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Tipo
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Superquadro: Bicilindrico a L, distribuzione Desmodromica 4 valvole in titanio per cilindro, raffreddamento a liquido,bielle in titanio
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Cilindrata
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1198cc
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Alesaggio x Corsa
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112 x 60,8mm
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Rapporto di compressione
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13.2:1
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Potenza
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>200 CV (149 kw) @ 11.500 giri
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Coppia
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13,7 kgm (134 Nm) @ 10.200 giri
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Alimentazione
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Iniezione elettronica Mitsubishi.Due iniettori per cilindro.Corpi farfallati ellittici con sistema full ride-by-wire.
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Scarico
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Scarico in titanio con lay-out collettori "2 in 1 in 2" con 2 sonde lambda e 2 catalizzatori
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Omologazioni
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Euro 3
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Trasmissione
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Cambio
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6 marce
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Rapporti
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1=37/15 2=30/16 3=27/18 4=25/20 5=24/22 6=23/24
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Trasmissione primaria
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Ingranaggi a denti dritti, Rapporto 1.77:1
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Trasmissione secondaria
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Catena 520; Pignone 15; Corona 41
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Frizione
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Multidisco in bagno d'olio con comando idraulico, sistema di asservimento ed antisaltellamento
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Veicolo
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Telaio
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Monoscocca in magnesio
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Sospensione anteriore
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Forcella Öhlins FL916 a steli rovesciati da 43 mm con TiN, completamente regolabile
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Escursione ruota anteriore
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120 mm
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Ruota anteriore
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Forgiato in magnesio a 3 razze 3.50" x 17"
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Pneumatico anteriore
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120/70 ZR17 Pirelli Diablo Supercorsa SP
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Sospensione posteriore
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Regolabile: Progressiva/FlatMonoammortizzatore Öhlins TTX36 completamente regolabile con molla in titanio. Forcellone monobraccio in alluminio. Asse fulcro forcellone regolabile in 4 posizioni
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Escursione ruota posteriore
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130 mm
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Ruota posteriore
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Forgiato in magnesio a 3 razze 6,00 x 17
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Pneumatico posteriore
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200/55 ZR17 Pirelli Diablo Supercorsa SP
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Freno anteriore
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2 dischi semiflottanti da 330 mm, pinze Brembo monoblocco M50 ad attacco radiale a 4 pistoncini con pompa radiale MSC 21-19 e ABS Bosch 9ME
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Freno posteriore
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Disco da 245mm, pinza a 2 pistoncini
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Capacità serbatoio benzina
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17 l
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Peso a secco
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155 kg
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In ordine di marcia (Con 90% serbatoio pieno, norma 93/93/CE)
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177 kg
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Altezza sella
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830 mm
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Altezza max
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1.100 mm
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Lunghezza max
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2.075 mm
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Strumentazione
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TFT
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Elettronica Ducati
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DWC, DDA+, DTC, DQS, EBC, batteria agli ioni di litio, Riding Modes
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Garanzia
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2 anni chilometraggio illimitato
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Versioni
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Biposto
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Incluso nell'equipaggiamento standard
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Telo coprimoto, cavalletto anteriore e posteriore, kit rimozione portatarga, plexiglass Racing, kit rimozione cavalletto laterale, tappi sostitutivi degli specchi lavorati alla macchina, scarico integrale racing by Akrapovi?
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