Il brillante avvio di stagione in Qatar (qui il report della gara), e soprattutto un inverno straordinariamente positivo, avevano fatto sperare nella svolta immediata se non addirittura nel miracolo. Gigi dall’Igna in pochissimi mesi aveva rimotivato i piloti e ottimizzato, almeno così pareva a noi, il materiale tecnico disponibile. Un avvio così promettente di questa sua nuova avventura ha avuto il doppio effetto di galvanizzarci forse troppo e poi di scoraggiarci un poco. Le ultime apparizioni Ducati in MotoGP sono state a nostro parere sottotono. Ma è davvero così? E soprattutto, il popolo motociclista la pensa come noi? Ecco come avete risposto al nostro sondaggio tutto… Rosso.
NON SARA’ UN “GENIO” MA GLI DIAMO GRANDE CREDITO
Il super tecnico Gigi dall’Igna non ha perso neppure la fiducia di cui godeva quando è arrivato a Borgo Panigale. D’accordo, oggi molti meno lettori si lanciano in lodi sperticate (il 2% dei motociclisti lo ritiene un “genio” della moto, ad ottobre lo pensava il 53% di loro), ma la fiducia è perfettamente intatta perché è diffusa la consapevolezza (68%) che in così poco tempo non si possono fare miracoli su una moto in oggettiva difficoltà tecnica ormai da diversi anni. Certo, c’è chi nutre qualche piccola riserva, ma sono davvero una minoranza coloro che si aspettavano la Ducati più competitiva fin da quest’anno (10%) oppure che credono che Gigi non abbia ancora individuato il problema (18%).
DOVIZIOSO NON FA RIMPIANGERE STONER
La Ducati era riuscita a incrinare anche Valentino Rossi: che fosse “bollito” lo pensavano in tanti, dopo i due anni sulla Desmosedici. È anche per questo che stupisce –e ne siamo felici oltre che d’accordo- il grande credito di cui ancora gode Andrea Dovizioso agli occhi dei ducatisti. Non solo con una moto del genere è impossibile fare meglio di lui secondo la maggior parte (53%) dei 984 votanti, ma Andrea addirittura fa rimpiangere Casey Stoner solo al 17% di loro. Il merito è delle sue doti di eccezionale collaudatore, cosa che gli riconosce 1 lettore su 5, ma come sempre non mancano le critiche (gratuite): per l’8% Andrea non è all’altezza di una moto ufficiale.
SE CRUTCHLOW NON VA E’ SOLO COLPA DELLA MOTO
Ci aspettavamo tutti tantissimo da Cal, pilota di sostanza dalla guida aggressiva e il cuor di leone. Invece il suo avvio di stagione - viziato dagli infortuni, non lo dimentichiamo - si potrebbe considerare quasi disastroso se comparato ai risultati ottenuti dal compagno di squadra. Ma il popolo ducatista assolve l’inglese: per il 74% dei votanti Crutchlow è demotivato per colpa di una moto troppo ostica. E c’è poca fiducia anche sulla possibilità che le cose migliorino nel prosieguo della stagione quando Cal capirà meglio la moto (6%) o recupererà la forma fisica (3%). Qualcuno (16%) ha anche ammesso che si aspettava uno Stoner ed è rimasto deluso.
DA QUI A FINE STAGIONE SI MIGLIORERA’. ANCHE GRAZIE A IANNONE
Il 58% dei voti indica una diffusa fiducia nelle possibilità di riscatto della Ducati di qui alla fine della stagione. In pochi credono al podio (9%), ma almeno a un dimezzamento del distacco dai primi quello sì. In questo senso darà sicuramente una mano Andrea Iannone, giudicato incostante ma velocissimo (77%) e di sicuro talento (14%). C’è poi quel solito 8% bastiancontrario a prescindere: per loro Iannone non è un pilota da moto ufficiale e nel team Ducati si è persa la bussola: insomma le cose andranno sempre peggio…
