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Dovizioso e il podio, Valentino e le gomme, Jorge e i moscerini…

La vittoria annunciata di Marquez non ha privato la gara dello spettacolo. Le Honda che dominano, la Ducati che torna sul podio, il disastro delle Yamaha ufficiali… Ci raccontano tutto i diretti interessati

Dovizioso e il podio, valentino e le gomme, jorge e i moscerini…

Ripassate qui com’è andata la gara della MotoGP al GP delle Americhe, sulla pista di Austin, poi leggete le dichiarazioni dopo gara dei protagonisti

 

Marc Marquez

È stata una gara diversa. Non avevo mai fatto una gara così in MotoGP, perché ho ??condotto la corsa dall'inizio alla fine e, anche se può esser sembrata più facile dall’esterno, in realtà è difficile rimanere concentrati. Anche la partenza è stata bella, la mia prima partenza bella in MotoGP e questo è importante. Quando ho visto che mi aveva sorpassato, in un primo momento mi sono spaventato. Poi ho visto che aveva sbagliato la partenza. Abbiamo vinto, mi sono divertito, ma preferisco gare con più sorpassi. E’ comunque stato un fine settimana perfetto e ci dà molta fiducia, ma siamo consapevoli che le seguenti gare saranno sicuramente.

 

Daniel Pedrosa

Marc era un po’ più veloce, specialmente nel settore 2, ma ho cercato di tenere il passo. Alla fine è arrivato un punto in cui lui era troppo avanti, io ho tenuto il mio ritmo fino alla fine. Non avevo nessuno dietro, così mi sono concentrato su me stesso per mantenere il mio ritmo come meglio potevo. Oggi Marquez purtroppo è stato veloce, ma sono contento alla fine di essere ancora sul podio. Ho imparato alcune cose da questa gara e cercherò di metterle in pratica sin dal prossimo appuntamento.

 

Andrea Dovizioso

Come si sta bene qui sul podio, mi ero dimenticato! Sono molto contento di come ho gestito la gara perché all’inizio non avevo il passo giusto: non sono riuscito ad andare più forte ma non sono andato nel pallone. Però ho mantenuto la calma ed un ritmo costante, e questo ha pagato perché non ho stressato troppo le gomme. Tutti hanno avuto un sacco di problemi con le gomme, chi più chi meno, ma ce l’abbiamo fatta. Le mie prestazioni sono poi calate ma evidentemente meno di quelle degli altri piloti con cui ero in lotta e questo mi ha permesso di arrivare a fine gara in buone condizioni. Sono quindi riuscito ad ottenere un piccolo gap su Bradl e Smith, che mi ha consentito di tagliare il traguardo con quasi due secondi di vantaggio su di loro. Sono molto contento di questo risultato per il mio team. E’ un anno che stiamo lavorando sodo e soffrendo tanto, e non siamo ancora veloci come vorremmo. Ottenere un risultato del genere in questo momento della stagione è molto importante, anche per tutti gli ingegneri e i meccanici in reparto a Bologna, che stanno lavorando veramente tanto per migliorare la competitività della Desmosedici.

 

Stefan Bradl

Prima di tutto questa gara è stata un po' strana per la partenza anticipata di Lorenzo ed all'inizio faticavo parecchio a fare il mio passo. Ho combattuto con Rossi e con i piloti Ducati nei primi giri e mi ci è voluto un po' per uscirne fuori e impostare il mio ritmo. Poi sono andato via ma onestamente ho avuto un problema alla gomma anteriore che si è usurata troppo velocemente. Ho dovuto rallentare ed è stato impossibile raggiungere Dovizioso. Le prestazioni delle gomme durante il week end sono state sempre eccellenti, ma nella gara abbiamo avuto un problema che credo abbiano avuto anche altri piloti. Ho sfiorato il podio ed è difficile accettare la sconfitta ma possiamo essere felici perché abbiamo fatto un ottimo lavoro.

 

Bradley Smith

Sono particolarmente contento della mia prestazione durante tutti i 21 giri su uno dei tracciati che ritengo più duri fisicamente di tutto il calendario. È stata dura ed è difficile trovare il giusto set upp, dato che ci sono molte curve diverse e una regolazione unica non va bene per tutte. Durante il primo giro sono stato un po’ troppo aggressivo e ho surriscaldato i freni e la gomma anteriore. Quindi, per non rischiare, li ho lasciati raffreddare per 3 o 4 giri. Ho visto Pol raggiungermi e Valentino andarsene, quindi ho preso fiato. Poi ho ricominciato a tirare e, a 12 giri dalla fine, mi sono reso conto che avevo la possibilità di far bene e ce l’ho messa tutta: quando sono arrivato a quelle curve “sinistra-destra-sinistra” dove ho cercato di passarlo, il mio cuore è andato a mille! Ho giocato tutte le mie carte, anche perché sapevo che Dovizioso stava andando via. Ma sono contento di essere la prima delle Yamaha.

 

Pol Espargaro

Sono davvero felice: finire 6° davanti alle Yamaha ufficiali mi rende orgoglioso. Sapevo che avrei dovuto spingere il più possibile fin dall’inizio, non volevo perdere contatto coi ragazzi davanti. Ho spinto perfino un po’ troppo e non sono riuscito a tenere il ritmo fino a fine gara. Ma sono contento di essere riuscito a combattere col mio compagno di team per un po’, perché Brradley sta andando molto forte quest’anno. Essere la seconda Yamaha al traguardo significa che non abbiamo lavorato affatto male. Il problema più grande è stato la gomma anteriore, ma penso che tutte le Yamaha abbiano avuto questo problema. Lo sapevamo già dalla gara scorsa che non sarebbe stata una pista facile per la nostra moto. Fisicamente, per me è stata una gara dura. Ho un dolore alla spalla per l’alto numero di curve a sinistra, problema che si è presentato soprattutto nelle frenate a fine gara.

 

Andrea Iannone

sono soddisfatto del risultato di oggi, ma potevo fare meglio se non fosse ceduta la gomma. Ho spinto finche non ho potuto, poi a metà gara il grip dell’avantreno è calato di colpo rendendo sempre più pericoloso spingere perché si chiudeva lo sterzo. Non capisco perché sia calato così tanto la gomma, durante le prove usavamo la stessa mescola e non si consumava così. Questa è stata la mia prima gara buona in MotoGP dopo un anno difficile per Ducati, stiamo crescendo! Ringrazio I ragazzi del Team per l’ottimo lavoro di questo weekend e la Ducati per il supporto.

 

Valentino Rossi

Abbiamo distrutto completamente il pneumatico anteriore sul lato destro. In realtà avevo avuto lo stesso problema durante il weekend, ma non si era mai manifestato così. Questa mattina avevamo un buon passo e con un pneumatico usato ho potuto fare tutto il Warm Up, quindi eravamo abbastanza fiduciosi. Purtroppo dopo sette o otto giri l'anteriore era andato e ho dovuto girare tre secondi più lento.

 

Aleix Espargaro

Oggi ho faticato moltissimo per il chattering all’anteriore. Per la vibrazione non riuscivo a spingere come avrei voluto. È stato un weekend difficile e nonostante il bel risultato di ieri, sapevo di non avere il passo per stare davanti. È stato frustrante. Ho comunque cercato di non prendere rischi ulteriori e portare a casa punti. Sono comunque fiducioso per il prossimo gran premio.

 

Jorge Lorenzo

Ero distratto in quel momento (da  problemi di visibilità dovuti a moscerini sulla visiera, ndr) e ho fatto un grosso errore in partenza. Subito dopo ho solo cercato di spingere al massimo, per ottenere il miglior risultato possibile, ma la corsa per me era ormai compromessa. Voglio chiedere scusa alla squadra per il modo in cui ho distrutto la mia gara, ma almeno non sono caduto, perché era una situazione difficile, con molta tensione, e sarebbe stato facile fare un errore e farsi male. La cosa buona è che ho ottenuto i miei primi punti in campionato, ma ovviamente non era il nostro obiettivo per questo weekend.

 

Yonny Hernandez

E’ stata una bella gara sono contento del mio piazzamento! sono stato molto a contatto con Hayden e Aoyama nel l’arco dei ventuno giri, che hanno molta esperienza, l’occasione mi è servita per imparare molto. Sono contento di aver centrato nuovamente il mio obbiettivo! Ringrazio il Team per il duro lavoro di questo weekend.

Danilo Petrucci

Mi dispiace aver chiuso senza punti, ma per lo meno sono riuscito a finire la gara. Ho fatto una buona partenza nonostante non abbia utilizzato il launch control perché ancora non riusciamo a farlo funzionare bene. Poi ho avuto un paio di contatti con Broc Parkes e con Hector Barberà, sono rimasto in piedi. Qualcosa o qualche sensore nella moto si deve essere spostato comunque, perché ho iniziato a sentire una forte vibrazione all’anteriore, tanto che per un po’ ho creduto di aver rotto il motore. Invece tutto funzionava bene, c’era solo la vibrazione e sono riuscito a finire la gara. Spero di fare bene in Argentina, una pista nuova per tutti sulla carta, ma credo che adremo meglio dal nostro rientro in Europa.

 

Cal Crutchlow

Ero molto fiducioso, ma purtroppo ho avuto un problema alla gomma posteriore quasi subito: sentivo delle vibrazioni e stavano peggiorando giro dopo giro e quindi ho deciso di rientrare ai box per cambiare la gomma. Dato che non eravamo neanche a metà gara, la squadra ha deciso di montare una gomma morbida e appena rientrato in pista ho iniziato a girare forte, anche se probabilmente non sarei riuscito a prendere punti. Poi purtroppo credo di aver preso una buca che ha scomposto la moto. Sembrava una scivolata come le altre, ma la moto mi ha travolto, scaraventandomi in terra dopo un high-side. Ho battuto pesantemente la mano, che si è gonfiata moltissimo e mi sono anche lussato un dito. Mi dispiace per la squadra, ma sono molto felice per il podio di Andrea dopo tutto il lavoro svolto questo inverno dai ragazzi di Ducati Corse.

 

Colin Edwards

Abbiamo faticato tutto il weekend e oggi si è aggiunto un problema alla gomma anteriore che ha reso la mia gara ancora più difficile. Ho comunque cercato di fare del mio meglio, ma a quattro giri dalla fine ho avuto un problema con la pressione del carburante e la moto si è fermata. Così la mia gara è finita. Dobbiamo analizzare i dati e capire cosa è.

 

Alvaro Bautista

Sapevamo che non sarebbe stata una gara facile: al via sono partito abbastanza bene e mi sono ritrovato in coda al gruppo in lotta per il terzo posto. Riuscivo a mantenere un buon ritmo ed ero in grado di rimanere con loro, tanto che ho superato anche qualche pilota. Purtroppo ho continuato ad avere gli stessi problemi riscontrati nelle prove, con la moto che faceva fatica a chiudere le curve: a metà gara ho perso aderenza all’anteriore e non ho potuto evitare la scivolata. È stato un weekend veramente molto difficile per noi: in gara avrei forse potuto ottenere un piazzamento nei primi sei, ma sfortunatamente anche questa volta non abbiamo raggiunto il traguardo. Cerchiamo di dimenticare in fretta: faremo un reset e ripartiremo da zero, con la massima concentrazione, per l’Argentina, dove la priorità sarà concludere la gara.

 

Scott Redding

In gara mi sono sentito a mio agio per i primi 7-8 giri, dopodiché la gomma anteriore ha iniziato a perdere sempre di più aderenza e i miei tempi sul giro di conseguenza sono saliti. Ho provato a resistere ma ho rischiato diverse volte di perdere l’anteriore e alla fine sono caduto: niente di serio, soltanto una piccola scivolata. A fine gara abbiamo controllato la gomma anteriore e abbiamo notato che il lato destro era completamente rovinato: avevamo già percorso molti giri con questo tipo di pneumatico in prova e non avevamo avuto nessun problema, quindi dovremo verificare se c’è stato effettivamente un inconveniente. Per il resto la moto andava bene, anche se la lotta con Hernandez, che ogni volta mi superava in rettilineo, mi ha spezzato il ritmo impedendomi di provare ad avvicinare il gruppo di piloti davanti a me.

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