Le FP2 partono con Lorenzo subito in palla, vicino al “47” fin dai primissimi giri e inseguito da Marquez e Dovi. A 35 minuti dalla fine è Rossi ad avvicinarsi di più a Jorge, mentre Marquez migliora il tempo ma non la posizione. Intanto Lorenzo è in modalità martello: 1’47”966 e distanze ristabilite con gli inseguitori. A mezz’ora dalla fine la graduatoria vede Lorenzo al comando, seguito in top 10 da Rossi, Marquez, Dovizioso, Iannone, Aleix Espargaro, Petrucci, Pedrosa, Pol Espargaro e Scott Redding. Alcuni piloti stanno provando la nuova dura anteriore resa disponibile da Bridgestone per la prima volta al Mugello.
Mancano 20 minuti e arriva Marquez: il suo 1’47”776 batte il miglior tempo di giornata, fino a questo momento appartenente al Dovi (1'47”893 in FP1), e il tutto è confermato con il successivo miglioramento a 1’47”643. Mancano solo pochi millesimi per battere il record di 1’47”639, che sempre Marquez ha siglato in gara nel 2013 (il giro più veloce in assoluto del Mugello è invece di Pedrosa, 1’472157, sempre nel 2013).
A 10 minuti dalla fine, con Pedrosa che è appena riuscito ad entrare in top 10 (8°), imitato da un ancor più brillante Crutchlow (5°), comincia il rush finale. La “base di partenza” vede Marquez 1° e vicinissimo al record, seguito da, Lorenzo, Rossi, Crutchlow, Dovizioso Iannone, Petrucci, Pedrosa, Aleix Espargaro, Pol Espargaro.
Il primo a dare segni di “impazienza cronometrica” è Lorenzo, che però riesce a far meglio di Marc solo nel primo settore. Meglio di Jorge Dovizioso, che sale al 2° posto con il tempo di 1’47”668. Buon giro di Smith, che passa quarto, ma è ancora il Dovi a spingere, eccome: 1’47”479, prima posizione e record della pista (battuto il primato fatto registrare da Marquez in gara, mentre il best lap assoluto riuscirà a resistere alle qualifiche 2015?).
Le prime tre posizioni non cambiano più, si giocano la quarta Crutchlow 4° e Smith, con Bradley che ha la meglio sul connazionale della Honda. Almeno finché non arriva Iannone a rompere le uova nel paniere. Nel suo giro finale, Rossi esce di pista alla S. Donato e non riesce a migliorare l’8° posto. Anzi, si trova 9° dopo che Redding è riuscito a sopravanzarlo. Guardate la tabella della classifica, mentre cliccando qui trovate la combinata delle Libere 1 e 2.