È da sei anni che un pilota italiano non vince in top class al Mugello. Era il 2008, sul gradino più alto salì Valentino Rossi. Erano anche i tempi degli straordinari duelli e delle vittorie di Simoncelli e Pasini in duemmezzo. Poi il tempio delle due ruote è stato impunemente violato dagli spagnoli, e un’inarrestabile “ibericocrazia” ha generato un lento ma progressivo calo di interesse del pubblico italiano (sia in TV sia in pista) per il GP di casa. Un calo che neppure i podi di Dovizioso in MotoGP e le vittorie di Iannone in Moto2 hanno saputo contenere. Quest’anno, però, sulle colline toscane l’aria sfrigola, come ad annunciare una di quelle giornate storiche che potrebbero riconciliare il grande pubblico col Motomondiale.
Durante questo primo scorcio di stagione Valentino è stato sia pure di poco costantemente più veloce di Jorge Lorenzo, l’uomo che al Mugello si è aggiudicato gli ultimi 3 GP consecutivi. E poi la Ducati sulla “sua” pista fa sempre un passettino avanti e, come detto, può contare sugli unici due piloti capaci di far suonare, in un tempo non troppo lontano, l’inno di Mameli: Dovizioso e Iannone. Senza contare l’ottimo stato di forma di Romano Fenati (Moto 3) e adesso anche di Simone Corsi (Moto 2). Torneremo a riprenderci quel che ci è stato tolto? Il Mugello tornerà la bolgia che fu? Noi di Motociclismo quest’anno saremo presenti, come sempre. E tu?
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Intanto che aspettiamo la gara, ecco come andò l’anno scorso, mentre qui c’è la gallery delle ragazze.
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