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11 May 2014

Rea domina Gara 1 ad Imola, Giugliano Crash, Melandri 6°

Con temperature più basse e un migliore grip, il pilota del Regno Unito è il mattatore di Gara 1, dimostrando di essere a posto con la moto tanto quanto lo era stato in Superpole. Caduta per Giugliano con la Ducati, che mette Davies in seconda posizione. Terzo Tom Sykes

Rea domina gara 1 ad imola, giugliano crash, melandri 6°

Partenza: parte molto bene Rea, seguito da Melandri e Guintoli. Quarto Davies.

Giro 1/19: brutta partenza per Davide Giugliano, che si ritrova "pronti-via" in sesta posizione. Dritto per Guintoli che deve lasciare la posizione a Melandri. Davies riesce a prendersi la seconda posizione alla fine del primo giro.

Giro 2/19: ottimo lavoro di Rea, che però non riesce a staccare sensibilmente gli inseguitori. Tutti i piloti stanno usando la SC0, quindi ci potrebbe essere qualche problema di consumo di gomme verso la fine. Giugliano si attacca alla coda di Guintoli.

Giro 3/19: bella la prestazione di Tom Sykes, che riesce ad ottenere la terza posizione ai danni di Guintoli e Melandri, che invece sembrano aver problemi a chiudere le curve. Rea rimane in testa mentre Davies riesce a mangiargli centesimi importanti. 

Giro 4/19: le prime cinque posizioni restano congelate. Unico sorpasso che merita menzione quello di Haslam su Laverty per l'ottava posizione. Problemi elettronici per Badovini, che deve lasciare la pista con la sua Bimota.

Giro 5/19: perde posizioni Melandri, che viene scavalcato da Loris Baz. Rea rallenta in modo sensibiel, e si iniziano a ricompattare le posizioni. Solo quattro secondi dividono Rea (1°) da Giugliano (7°).

Giro 6/19: nessun cambiamento nelle posizioni di comando, in compenso errore di canepa che finisce lunghissimo alla prima della Rivazza. Rientra in pista molto impolverato.

Giro 7/19: battaglia tra Giugliano e Melandri, con il pilota romano che sorpassa il ravennate alla variante bassa, per essere risorpassato sul rettilineo e per risorpassare al Tamburello. 

Giro 8/19: strappo di Rea che continua a comandare. Sykes cerca il sorpasso alla Variante alta ma sbaglia l'uscita e viene risorpassato sia da Davies sia da Guintoli. Il francese riesce a passare anche il pilota Ducati subito dopo la variante bassa. 

Giro 9/19: Guintoli continua a comandare il gruppo di inseguitori, con Davies, Sykes e Baz alla rincorsa. Inizia il recupero di Davide Giugliano, che non ha alcuna intenzione di "darla sù".

Giro 10/19: posizioni bloccate per i primi sei, Baz e Giugliano si ritrovano ai ferri corti ma il pilota Kawasaki continua a mantenere il quinto posto. 

Giro 11/19: ritiro per Canepa, problema ai freni per lui. Davies continua a cercare un qualsiasi varco attraverso Guintoli (senza successo), mentre Melandri sembra cercare di riattaccarsi al gruppo dei primi sei (senza grandi risultati).

Giro 12/19: chiusura di sterzo per Davide Giugliano, che tira la sua Ducati nella via di fuga. Continua nel frattempo la cavalcata solitaria di Rea, che non si è fatto impensierire da nessuno per tutta la gara.

Giro 13/19: la situazione dietro la Honda di Rea vede l'Aprilia di Guintoli, la Ducati di Davies e le Kawasaki di Sykes e Baz tutte in battaglia per il podio. Appena più staccato Marco Melandri, che con la caduta di Giugliano perde il contatto con il gruppo.

Giro 14/19: per la situazione EVO dopo il ritiro di Canepa è Camier il migliore della classe. Sorpasso alla Rivazza per Davies ai danni di Guintoli, che non riesce a rispondere in questo giro. 

Giro 15/19: quasi sei secondi dividono Rea da Davies, la lotta ormai è solamente per i due gradini più bassi del podio. Marco Melandri è in qualche modo riuscito a ricucire lo strappo e adesso è alla ricerca di un podio. 

Giro 16/19: Davies mette immediatamente mezzo secondo tra se stesso e Guintoli, che sembra essere un po' più in difficolta. Adesso diventa Sykes il problema di Guintoli, e infatti lo sorpassa alla variante alta (tagliando), per perdere e riprendere la terza posizione nel raggio di tre curve.

Giro 17/19: largo di Melandri, che era riuscito ad infilarsi nella lotta per la terza posizione. Bagarre veramente accesa negli ultimi giri, con Sykes che riesce a ripassare Guintolie a portarsi in terza posizione. 

Giro 18/19: adesso è Baz il problema di Guintoli, la lotta tra i francesi è decisamente senza alcuna sosta. Davies e Sykes nel frattempo hanno guadagnato un discreto distacco, che li dovrebbe mettere in relativa sicurezza. 

Giro 19/19: vince a mani basse Rea, seguito da Davies e Sykes. Seguono Baz davanti a Guintoli, Melandri, Laverty e Lowes. Per le EVO è Camier a vincere davanti ad Iddon (che non prende punti), Salom e Scassa.

 

Un vero capolavoro, la gara di Jonathan Rea. Il pilota Honda è partito in testa e vi è rimasto per tutta la gara, concludendo con quattro secondi di vantaggio sugli inseguitori. Considerando che la CBR è una moto "inferiore" rispetto a Ducati, Kawasaki e Aprilia bisogna fare veramente i complimenti a Rea per la guida. Seconda posizione per Davies, che regala un altro podio alla Ducati, cosa che avrebbe dovuto fare Giugliano che però finisce nella sabbia della Rivazza. Terza posizione per Sykes, che è stato estremamente costante anche se non è sembrato mai in grado di andare ad impensierire Rea. Per le EVO è Camier il migliore dopo il problema tecnico di Canepa (che era al comando), seguito da Iddon con la Bimota (in dodicesima posizione all'arrivo) e da Salom. Con la squalifica per mancata omologazione della Bimota, sale sul podio EVO Luca Scassa. 

 

MONDIALE SUPERBIKE 2014 IMOLA - CLASSIFICA GARA 1

Pos

Nome

Moto

Distacco

1

J. Rea

Honda CBR1000RR

 

2

C. Davies

Ducati 1199 Panigale R

4.511

3

T. Sykes

Kawasaki ZX-10R

6.492

4

L. Baz

Kawasaki ZX-10R

8.434

5

S. Guintoli

Aprilia RSV4 Factory

9.134

6

M. Melandri

Aprilia RSV4 Factory

14.925

7

E. Laverty

Suzuki GSX-R1000

19.973

8

A. Lowes

Suzuki GSX-R1000

21.582

9

T. Elias

Aprilia RSV4 Factory

28.781

10

L. Haslam

Honda CBR1000RR

31.245

11

L. Camier

BMW S1000 RR EVO

40.996

12

D. Salom

Kawasaki ZX-10R EVO

55.372

13

L. Scassa

Kawasaki ZX-10R EVO

55.899

14

J. Guarnoni

Kawasaki ZX-10R EVO

1'04.402

15

A. Andreozzi

Kawasaki ZX-10R EVO

1'23.074

18

C. Corti

MV Agusta F4 RR

1'36.942

SH

C. Iddon

Bimota BB3 EVO

Fuori classifica ma 12° al traguardo

 

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