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Grazie ai Di.Di., 4 disabili ottengono la patente della moto

Nei giorni scorsi alcuni motociclisti disabili hanno affrontato a Roma l’esame per l’ottenimento della patente speciale per la moto (AS). Dopo il corso organizzato dalla Onlus Di.Di., tutti i partecipanti hanno superato brillantemente le due prove e ora potranno circolare su strada

Grazie ai di.di., 4 disabili ottengono la patente della moto

La stagione fredda è solo all’inizio e per parlare di pista bisogna aspettare ancora qualche mese. La grande passione per le due ruote dei Diversamente Disabili però non riesce a tenerli lontani dal mondo delle moto, anche se non si tratta di correre: i progetti della Onlus Di.Di. non sono rivolti solamente ai cordoli (cliccate qui per rivivere la strepitosa stagione 2014), ma anche alla strada. Settimana scorsa, infatti, a Roma si sono svolti i corsi di guida finalizzati all’esame per l’ottenimento della Patente AS (A Speciale).

 

Obiettivo: la patente della moto

Lo scorso anno, a Varese e a Vercelli, i Di.Di. hanno inaugurato questo progetto con l’assegnazione delle prime patenti AS. Pochi giorni fa, invece, c’è stato l’esordio nella Capitale: motociclisti disabili provenienti da Puglia, Lazio, Liguria e Toscana hanno partecipato alla due giorni di corso su una Suzuki SV 650 multi adattata (fornisce supporto a piloti con disabilità sia a entrambi gli arti inferiori sia al braccio sinistro). Questo particolare mezzo, l’unico in tutta Italia, è stato ideato grazie alla collaborazione con Handytech, un’azienda specializzata nell’allestimento di veicoli per le persone con disabilità. Nel corso della prima giornata gli allievi hanno preso confidenza con la moto e, nonostante tutti non salissero in sella da diversi anni, sembrava non avessero mai smesso di guidare. Presente all’evento il presidente della Onlus Di.Di. Emiliano Malagoli, che per l’occasione ha ricoperto la doppia veste di istruttore e allievo (qui le immagini).

 

Patente as: l’ora dell’esame

Il secondo giorno i partecipanti si sono presentati puntuali all’esame di guida. La prima parte del test si è svolta in una zona chiusa al traffico: un percorso con slalom, una prova d’equilibrio, lo scarto dell’ostacolo e la prova di frenata. Nella seconda parte, l’Ingegnere della Motorizzazione, che per la prima volta nella sua carriera si è trovato a esaminare più ragazzi disabili insieme, ha osservato i Diversamente Disabili in strada per verificarne il comportamento e la conoscenza delle norme di circolazione. Alla fine, tutti gli esaminandi hanno ottenuto la patente AS e, finalmente, potranno godersi ancora la moto ogni volta che vorranno. Per chi volesse ulteriori informazioni per la Patente AS può visitare il sito www.diversamentedisabili.it

 

Le parole dei neopatentati

Emiliano Malagoli: “In meno di 2 mesi dall’inizio del progetto, abbiamo dato la possibilità a molti ragazzi disabili di riprendere la Patente AS, credo che non ci siano mai stati precedenti come questo in Italia. Sono orgoglioso di quello che stiamo facendo, e devo ringraziare fortemente i nostri partner, senza i quali non saremmo potuti partire con il progetto: Handytech, Aci Roma con il quale firmeremo un Protocollo d’Intesa la prossima settimana per diffondere il progetto in altre sedi, iI Centro di Guida Sicura Aci Vallelunga che sarà presto sede d’esame per le Patenti AS, Honda Italia che dall’inizio ci ha fornito i mezzi per la nostra Scuola Guida, la Motorizzazione Civile di Roma che ha accolto con favore la nostra proposta e reso fattibile il progetto, Premier Helmet e Sparco by 8Squad che hanno fornito rispettivamente caschi e giubbini con le protezioni, da dare agli allievi. Spero di poter ampliare il nostro raggio d’azione su tutto il territorio nazionale, ma sarà fattibile solo con l’intervento economico di aziende che credono in questo progetto e che possano aiutarci a sostenere le spese di trasferta del nostro mezzo adattato e dello staff istruttori Di.Di.”.

Salvatore da Ostuni (BR), portatore di protesi gamba intera destra: “Erano 7 anni che lottavo per avere la Patente AS. Finalmente grazie alla Di.Di. potrò guidare la mia MV adattata, sono emozionatissimo!”.

Alessandro da Cassino (FR), portatore di protesi al braccio sinistro: “Una grandissima soddisfazione personale: prendere la Patente AS per me è ritornare ad essere indipendente. La Di.Di. deve continuare il suo lavoro per poter dare la possibilità a tutti i ragazzi disabili di riprendere quanto più possibile una vita normale”.

Giulio da Genova, portatore di protesi gamba intera destra: “Organizzazione impeccabile, mi sono trovato subito a mio agio con gli altri ragazzi e trovo molto utile il corso di guida pre-esame per poter prendere confidenza con il mezzo e con il percorso tra i birilli. Finalmente potrò guidare su strada!”.

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