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Lorenzo: “Ho vinto, ma Rossi è stato un martello”

Gara record per Jorge, al 4° trionfo di fila. Anche se stavolta Valentino gliel’ha fatto sudare. Almeno questo ha dichiarato il maiorchino a fine gara. Rossi, Pedrosa e Iannone rinfrancati; Marquez, Dovi e Aleix Espargaro ammettono i propri errori

Lorenzo: “ho vinto, ma rossi è stato un martello”

Le gare del Motomondiale 2015 in Catalunya sono state vinte da un britannico (Kent in Moto3), da un francese (Zarco in Moto2) e, finalmente, da uno spagnolo: Jorge Lorenzo in MotoGP. Solo che in Catalunya sono parecchio orgogliosi e indipendentisti e avrebbero certo preferito vedere al top un catalano, come Marquez o Pedrosa, ma sarebbe andato bene anche Aleix Espargaro. Al limite perfino Valentino Rossi, che è un idolo transazionale. Invece Jorge (che è di Maiorca, quindi alla fine catalano pure lui, tecnicamente... Eppure è stato fischiato, sempre che i fischi non fossero diretti genericamente all'inno spagnolo) è stato di nuovo imbattibile, anche se alla fine qualcuno ha sperato in un ricongiungimento da parte del Dottore. Rossi ha fatto la solita gara consistente e veloce per compensare le solite qualifiche mediocri, ed in effetti è stato l’unico a dare del filo da torcere a Lorenzo. Rimanendo in piedi, s’intende, perché Marquez era in effetti arrembante ma è andato giù (oltretutto rischiando di tamponare il n° 99); anche Dovizioso e Aleix sono caduti, ma in compenso non sono sembrati mai in grado di impensierire i battistrada. Il dato di fatto è che la Yamaha oggi è avanti, lo dimostrano anche le 4 gare vinte da Lorenzo e le 2 vinte da Valentino su un totale di 7. A inizio stagione è stato l’italiano a “tirare”, oggi è Jorge il capofila, anche se nella generale davanti c’è ancora il Dottore. Come dice Rossi: “Ora le cose si fanno interessanti”. Anche perché Marquez, sul cui immenso talento nessuno si sogna di discutere, sembra essere deciso ad usare più il cuore che la testa, col risultato che, a un terzo di campionato, è già caduto

 

Leggete le dichiarazioni dei piloti dopo il round catalano della MotoGP 2015.

 

Jorge lorenzo

È stata la vittoria più difficile della stagione. Gli ultimi 10 giri sono stati tra i più duri e intensi della mia carriera. Valentino era molto veloce e, sapendo che in pista faceva davvero caldo e che c’era meno grip che in prova, non posso che essere felice del risultato. La moto ha funzionato u po’ peggio rispetto al sabato, quando ero riuscito a girare in “41”, ma in gara non è stato possibile. Per Valentino è stato l’opposto: lui raggiunge quasi sempre un incredibile livello di prestazioni e costanza la domenica. È stato anche lui un martello, stavolta, e quando ha ridotto il distacco da 2 secondi a 1,4, ero davvero preoccupato di perdere la corsa. Per tenerlo dietro, ho dovuto spingere e prendere dei rischi mentre la moto già si muoveva molto, ed è appunto quello che ho fatto negli ultimi 10 giri. Dopo le qualifiche, mi aspettavo una vittoria non dico facile, ma almeno con distacchi maggiori tra me e gli inseguitori da metà gara in poi. Sono riuscito a mantenere il mio ritmo e a rimanere concentrato, quindi ho vinto e voglio ringraziare il team per l’impegno: lo faccio col quarto successo consecutivo.

 

Valentino rossi

Per tutta la mia carriera ho sempre pensato che portare a casa 20 punti significa aver fatto una buona gara. Questo weekend mi sono divertito: è stato un fine settimana importante perché arrivavo da tre gare in cui avevo avuto problemi e non mi piace arrivare 3° quando Jorge vince. Abbiamo trovato un buon setup il venerdì, quindi abbiamo lavorato per la gara, dove so di essere più forte. La partenza è stata buona, ero veloce e facevo sorpassi. Ci ho sperato, sapevo che sarebbe stata dura, ma la moto andava bene. Ma non è stato sufficiente: quando sono arrivato al secondo posto, Lorenzo aveva già 1,5 secondi di vantaggio. È davvero un peccato, perché avevo il passo per giocarmela con lui e in un duello sarei stato forte. In campionato sono ancora davanti, ma questa gara è stata importante perché abbiamo fatto un progresso. Ora dobbiamo continuare a lavorare così cercando di migliorare in qualifica. La chiave sono le gomme, perché Jorge riesce ad essere più veloce di me in qualifica, tenendo tra sé e me in griglia tutte le moto con le gomme soft. È un peccato, perché in qualifica avevo il potenziale per stare in top 5. Ma ci riprovo ad Assen. In gara la mia velocità e quella di Lorenzo sono simili, non male dopo 7 gare, e in classifica siamo solo ad un punto di distanza. Credo che ora la cosa si faccia interessante.

 

Daniel pedrosa

Sono felice e molto emozionato. Ho passato momenti difficili e combattuto molto, mma finalmente mi sento di nuovo in forma e sempre più forte. Sono partito male e ho cercato di non innervosirmi, perché sapevo che la gara sarebbe stata lunga. Ci sono stati molti incidenti allo start e ho visto la pista in condizioni delicate, quindi me la sono presa con calma per i primi tre giri, con l’obbiettivo di trovare riferimenti per ogni curva. Poi ho cominciato ad accelerare progressivamente, ho sorpassato diversi piloti e ho finito al terzo posto. Seguire Jorge e Valentino era impossibile, erano troppo lontani in termini di prestazioni. Nelle prossime gare cercheremo di ridurre il gap, e già nei test qui vedremo capire meglio la situazione e di trovare qualcosa di positivo

 

Marc marquez

Ho tentato di dare il 100% nella gara di casa, ma ho fatto un errore cercando di spingere troppo. Volevo far bene a tutti i costi, queste sono cose che capitano. Stavo andando bene e cercavo di risparmiare le gomme, ma ho sbagliato e sono andato largo. Una volta nella ghiaia, ho visto il muro molto vicino, così ho piegato un po’ ma non sono riuscito a fermare la moto. Sono riuscito a tornare ai box, ma subito abbiamo capito che la leva del cambio era danneggiata. Ringrazio comunque i tifosi: la cosa più bella è stata sentire i loro incoraggiamenti durante i tre giri che sono riuscito a fare.

 

Andrea iannone

È stata una gara molto difficile ed in generale questo weekend non è stato semplice da affrontare. Abbiamo sempre cercato di migliorare, ma abbiamo fatto molta fatica e non siamo mai riusciti a raggiungere quello che ci aspettavamo e a cui eravamo abituati dall’inizio della stagione. Mi sono concentrato per fare la miglior gara possibile in queste condizioni, cercando di raccogliere il massimo senza commettere errori perché le condizioni della pista erano molto critiche, in quanto si scivolava tanto sia davanti che dietro. Non sono contento del quarto posto, perché credo che noi possiamo ambire ad altri risultati, ma ho comunque portato a casa altri punti importanti, torno ad essere terzo in campionato e sono soddisfatto per come ho gestito la gara di oggi.

 

Andrea dovizioso

Mi dispiace tantissimo perché due ritiri di fila sono davvero pesanti. Le condizioni della pista erano difficili per tutti, ma il podio ce lo potevamo giocare ed era molto importante per me tornare a stare nei primi tre. Le due Yamaha oggi ci hanno dato la conferma che non è facile stare con loro, ma la Honda era alla nostra portata. Ho fatto un piccolo errore alla curva 4 e la moto mi è partita più del normale, ma lo ha fatto in una maniera talmente secca che non ho nemmeno fatto un high-side. Non ci era mai successo prima, e quindi dobbiamo capire se possiamo migliorare l’elettronica in modo da prevenire questo problema nel futuro.

 

Bradley smith

Il 5° posto è un risultato fantastico per noi, visti i problemi di tutto il weekend. La squadra ha fatto un lavoro super e abbiamo lavorato senza sosta per trovare un setup giusto per la gara. Siamo riusciti a fare un grosso progresso in tempo per la gara, specie all’anteriore, ma forse la soluzione era fin troppo conservativa e mi ha frenato un po’ in termini di prestazioni. Però ho potuto migliorare molto il feeling con la ruota anteriore, sentendone bene l’aderenza . è stato un bene, visto che molti sono caduti per perdita dell’anteriore. Comunque a questa specie di limitazione mi sono abituato nei primi tre giri, poi ho trovato il mio ritmo. Non velocissimo, onestamente, ma era il massimo che potessi fare e, in definitiva, la costanza è stata un elemento chiave, dato che questo risultato è importante per il campionato. Ora sono solo un punto dietro Marc e 21 davanti a Cal nella lotta tra moto satellite. Dal  mio punto di vista è una bella situazione. Ora ci sono i test, dove cercheremo di rimediare ai problemi che abbiamo avuto nelle ultime gare. Non c’è riposo per me, quindi, lavorerò duro col team per preparare la moto per Asse e le rimanenti gare.

 

Maverick viñales

Sono felice e deluso per il risultato. Ovviamente essere 6° è un risultato straordinario, è il mio migliore ed è un progresso rispetto al Mugello. Quindi stiamo lavorando bene. Ma sono un po’ deluso perché le tabelle dei tempi mostrano che vado di passo come gli altri piloti delle moto factory, quindi se io potessi accelerare meglio dopo la partenza, potrei lottare per il podio. Sono stato superato da molti piloti alla prima curva e ho faticato a recuperare. Alla fine ho chiuso al 6° posto. Ovviamente sono deluso e triste per la caduta di Aleix, ma devo dire che in definitiva il weekend è stato positivo, abbiamo fatto grandi progressi.

 

Aleix espargaro

Peccato per com’è andata la gara. Ero così orgoglioso di partire in pole, ma purtroppo conta quel che succede alla fine della gara. Sono partito davvero bene, ma qui in Catalunya la prima curva è molto lontana dalla linea di start e noi perdiamo in accelerazione. Appena ho inserito la seconda ho cominciato a perdere posizioni, a causa del cambio normale, mentre gli altri hanno il seamless. Comunque sapevo di avere un ottimo passo gara, così ho cominciato a spingere forte e a fare sorpassi, fino a ritrovarmi in top 5. Solo che per fare questo ho consumato troppo in fretta la gomma anteriore. La caduta è stata un mio errore, forse per la fretta di recuperare tutte quelle posizioni perse alla partenza. Quando sono caduto stavo guidando al limite e mi sono allontanato un po’ dalla linea ideale, forse di solo un metro. Purtroppo ho preso una malformazione e perso l’anteriore. Un vero peccato,  mi spiace per il team. Però ci serve ancora qualcosa: fa piacere vedere che possiamo lottare coi top rider, tranne le Yamaha factory, ma non mi piace non riuscire a finire le gare.

 

Scott redding

Decisamente una delle mie migliori gare dell’anno, essere riuscito a stare per un po’ col secondo gruppo è stato per me molto positivo. La mano ha cominciato a perdere sensibilità dopo una quindicina di giri e avevo difficoltà a rilasciare il freno dolcemente, ma sono felice di aver finito la gara con sensazioni positive. La pista era difficile col caldo, con molti piloti finiti a terra, ma il mio feeling nei primi giri non era male. Così ho eguagliato il mio miglior risultato in MotoGP e ne sono felice. Dobbiamo usare questa cosa come base e costruirci la sicurezza di finire regolarmente in top 10.

 

Stefan bradl

È stata una gran gara e sono contento di questa vittoria. Per me è il primo centro tra le Open e sono davvero soddisfatto. Non era una situazione facile, ma abbiamo lavorato sodo e siamo riusciti ad essere consistenti in questo weekend. Il nostro pacchetto è sicuramente buono, anche il nostro potenziale e dobbiamo continuare in questa direzione anche ad Assen. Grazie a tutti i ragazzi del team per il loro lavoro.

 

Danilo petrucci

La cosa più importante era arrivare alla fine di una gara molto dura, sia per il caldo che per le cattive condizioni della pista. Ed io sono stato bravo a stare in piedi fino alla bandiera a scacchi. Sono molto soddisfatto: è un altro nono posto dopo il Mugello. Per fare più di così avrei dovuto rischiare molto. E dopo un week end difficile sarebbe stata una scelta troppo avventata. Anche perchè le difficoltà del venerdì e del sabato si sono ripresentate nel warm up del mattino. La squadra ha fatto il massimo per mettermi a mio agio e per questo ringrazio Daniele Romagnoli e tutti i ragazzi. Ma evidentemente queste non erano le condizioni ideali per me. Domani faremo un po' di test per cercare di spingerci un po' avanti e iniziare a preparare la gara di Assen, un circuito che mi piace. Spero in Olanda di poter fare molto bene.

 

Alvaro bautista

Dopo una buona partenza, grazie alla quale ho recuperato qualche posizione, ho affrontato i primi giri della gara cercando di non essere troppo aggressivo per preservare gli pneumatici; sapevamo infatti che il loro rendimento sarebbe calato molto. Le condizioni della pista erano molto difficili, con pochissima aderenza, per cui non ho potuto spingere come in prova. Oggi, in ogni caso, abbiamo assistito a tante cadute e perciò era importante arrivare al traguardo: ce l’abbiamo fatta e siamo contenti perché abbiamo potuto raccogliere altra esperienza con la moto e altri dati preziosi per migliorare in vista dei prossimi appuntamenti. Nel finale mi sono divertito a lottare con Miller, sentivo di essere più veloce di lui e finalmente, dopo che ci siamo superati diverse volte, a due giri dalla fine sono riuscito a prendere un po’ di margine e a entrare così nella top ten.

 

Jack miller

Per tutto il weekend abbiamo avuto problemi e, in gara, ho dovuto lavorare veramente duro. Sono partito bene e mi trovavo in un “buon” gruppo. Sono riuscito a rimanere con loro e a tenere il ritmo, anche se ho avuto qualche brutto momento causato dal fondo scivoloso. Sono contento di aver finito la gara dopo due ritiri. Guadagnare un po’ di punti è cosa buona, ma stiamo sempre imparando: mi servono ancora più giri e uscire dalle gare a seguito di incidenti e cadute non è il modo migliore per progredire. Più di tutto, non vedo l’oradi fare i test per definire un setup di base per le gare a venire.

 

Eugene laverty

Abbiamo iniziato bene il venerdì, per poi passare un sabato complicato, con le due cadute. Abbiamo perso confidenza e tempo, ma nel warm up abbiamo reagito bene, migliorando la moto per la gara. Quindi sono contento del risultato. Abbiamo fatto una modifica all’anteriore che ci ha permesso di trovare più grip e mi ha consentito di fermare meglio la moto a serbatoio pieno. Il nostro punto debole è stato il finale di gara, quando le gomme hanno perso grip e io ho perso qualche decimo tra la curva 9 e il traguardo. Comunque, il fatto di aver migliorato è positivo, e io sono stato in grado di guidare con confidenza per tutta la gara. Per il test abbiamo nuovo materiale da provare, quindi possiamo basarci sul miglioramento e fare ulteriori passi avanti.

 

Loris baz

Sono contento della 13esima posizione e dei punti, ma non posso dirmi del tutto soddisfatto di questa gara. Ho sofferto molto chattering e il mio gap dalla testa delle Open è aumentato rispetto alle ultime gare. Sono sceso in pista con un setting nuovo rispetto a ieri, ho faticato nelle prime tornate a trovare il mio ritmo, ma giro dopo giro mi sono avvicinato a Di Meglio e Laverty. Ho chiuso a ridosso della Top10 conquistando punti importanti per la classifica: Barbera ora è a sole tre lunghezze.

 

Alex de angelis

Abbiamo fatto una gara come avevamo previsto. Siamo riusciti a fare circa sette giri con il gruppo davanti a me e questo mi fa molto piacere perché con i mezzi che abbiamo sembrava quasi impossibile. Poi la moto ha iniziato a scivolare moltissimo e il gruppo mi ha distaccato, quindi ho preferito mantenere il mio passo per portare a casa questo primo punto che per noi è molto importante e ci ripaga di tutti gli sforzi che facciamo ogni giorno. Ringrazio la squadra perché loro nel box – come io in pista – mettono l’anima in quello che fanno. Ora arrivano le gare nel Nord Europa che possono essere positive per noi perché non ci sono rettilinei lunghi e oltre a quello la pioggia è più probabile e il bagnato può aiutarci per cercare di guadagnare altri punti.

 

Hector barbera  

Sono partito davvero bene, ho superato alcuni piloti ed ero davanti a Iannone prima della prima curva. Ma quando ho tirato la leva, la moto non ha frenato e sono andato dritto. Lostesso è capitato alla curva successiva. Ho cercato di regolare la leva, ma alla fine ho deciso di rientrare ai box. Abbiamo risolto il problema e sono ripartito, ma sono deluso e frustrato, perché quando Redding mi ha doppiato, sono riuscito a seguirlo facilmente. Ho chouso il gas e fatto passare Bradl e ancora una volta ho visto che il mio passo era da “prima moto Open”. Molti piloti sono caduti, potevo portare a casa u po’ di punti, ma nelle gare queste cose succedono. Alla prossima cercheremo di non sbagliare.

 

Marco melandri

Avevo un assetto diverso dal solito e contavo di fare un passo avanti, ma purtroppo la sfortuna si è accanita con un problema al cambio, tra la terza e la quarta fin dal primo giro. È però normale considerando che siamo al secondo GP con il seamless. Vediamo domani nei test di continuare il lavoro che non siamo riusciti a fare oggi. Faccio i complimenti a Bautista per essere entrato nella top ten. È di buon auspicio per tutti.

 

Pol epargaro

Che modo deludente di finire il weekend del mio GP di casa. Sapevamo che sarebbe stata una gara problematica, lo abbiamo capito già dalle prove con asfalto caldo. Ma peer la gara ero ottimista e, dopo la partenza, le cose sembravano mettersi bene. Sono stato in grado di recuperare 7 posizioni, ma poi ho cominciato ad avere un problema nel far curvare la moto, finché non ho perso l’anteriore alla curva 3. È davvero deludente, ma non abbiamo troppo tempo per pensarci, dato che ci sono i test. Avremo la possibilità di lavorare sulle difficoltà che abbiamo dovuto fronteggiare in questo weekend: dobbiamo porvi rimedio per poter arrivare preparati alla sfida di Assen.

 

Yonni hernandez

È un peccato perchè stavo andando davvero molto forte. Nella stessa curva in cui è caduto Marc Marquez ho perso la ruota anteriore e sono andato in high side. E' successo tutto in una frazione di secondo e non riesco a capirne il motivo. Forse le condizioni del circuito hanno influito: tanto calore e una pista imprevedibile. Torno comunque a casa con sensazioni positve. In tutto il week end sono stato molto competitivo anche se ovviamete il giorno importante era oggi. Ero in settima posizione dopo una partenza tutto sommato positiva. Poi la caduta, una cosa che può succedere vedendo anche come sono andate le cose durante la gara. Il campionato però è molto lungo e spero di potermi rifare ad Assen mantenendo questo grande feeling con la moto.  

 

Cal crutchlow

Nel corso primo giro proprio in curva Aleix Espargaro mi ha urtato e sono caduto. Un normalissimo incidente di gara. Senza dubbio non era intenzione di Aleix spingermi fuori. Il primo giro è sempre un pò una bagarre per non perdere il gruppo di testa. Ho ripreso la moto ma ero senza freno posteriore e quindi sono rientrato al box. Sono deluso e arrabbiato perché cadere nel primo giro mi scoccia moltissimo e oggi sentivo che ero pronto a lottare per il podio.

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