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02 August 2012

Dal 2013 lo Stelvio sarà a pagamento

Dal 1 gennaio del prossimo anno, chi vorrà transitare sul versante alto atesino della mitica strada (residenti compresi) dovrà munirsi del Green Pass, al costo di 10 euro la settimana. Esclusi solo i veicoli elettrici

Dal 2013 lo stelvio sarà a pagamento

Se ne parlava da un po’ ed ora arriva la comunicazione definitiva: la giunta provinciale di Bolzano ha deciso che dal 1 gennaio 2013 il versante altoatesino della strada del Passo dello Stelvio sarà a pagamento. Si potrà infatti percorrere solo se muniti di uno speciale tagli andino chiamato Green Pass, acquistabile presso appositi rivenditori (7, di cui 3 completamente automatizzati e non abilitati a ricevere pagamenti in contanti) al prezzo di:

  • 10 euro la settimana per auto e moto
  • 30 euro per i mezzi pesanti
  • 60 euro l’abbonamento stagionale
  • 20 euro l’abbonamento per i residenti

Gli unici mezzi esclusi da questo balzello sono

  • le biciclette
  • i veicoli elettrici o ibridi
  • veicoli dei portatori di handicap
  • i mezzi sanitari
  • i veicoli degli operatori economici della zona servita dal percorso

IL BOLLINO, COME IN AUSTRIA
L’idea è stata ispirata dall’esperienza austriaca, dove la strada del Grossglockner è a pagamento (32 euro le auto e 22 euro le moto) eppure continua ad essere meta privilegiata per migliaia di turisti e appassionati. La giunta provinciale di Bolzano ha così pensato che una situazione del genere (una strada così bella da attirare lo stesso anche se a pagamento, ma senza caselli, che invece ci sono nel Paese confinante) possa riproporsi anche da noi. Di sicuro non muta il fascino dello Stelvio, tanto amato soprattutto dai motociclisti e dai ciclisti, una strada che va da Merano a Bormio con 48 tornati che portano al passo più alto d’Italia: 2.758 metri.

A PAGAMENTO ANCHE IL SELLA E IL GARDENA?
I politici locali si affrettano ad assicurare che tutti i proventi del Green Pass serviranno esclusivamente per la manutenzione del percorso, per la tutela ambientale e per la valorizzazione dell'area, oltre che per il potenziamento dei trasporti pubblici. Certo, ora che il passo più mitico d’italia ha “dato il LA”, potrebbero seguire analoghi provvedimenti anche su atri tratti. Si parla ad esempio del Sella e del Gardena.

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