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12 January 2017

Dakar 2017, tappa 10: Barreda fa tris!

Dakar 2017: risultati, classifiche moto, report e foto della decima tappa di gara. La navigazione difficile fa perdere minuti preziosi, se non ore, ad alcuni dei piloti in lotta per la vittoria finale. In queste difficili condizioni, il più veloce è Metge (Honda), ma, a causa di una penalità, il pilota francese viene retrocesso e la vittoria passa a Barreda (Honda)! Quintanilla out

SI RIPARTE DA CHILECHITO

Dopo la pausa forzata a causa dell’annullamento della tappa 9, per via del maltempo che sta flagellando la zona, la Dakar 2017 riparte da Chilecito, Argentina. Nella decima tappa i piloti devono affrontare un percorso di 751 km che li porterà al bivacco della notte di San Juan, nel mezzo però una delle speciali più lunghe di questa edizione della Dakar: ben 449 km di prova cronometrata! La speciale di giornata è divisa in due da un tratto di neutralizzazione; al via della prova, gambe, braccia e tutti i muscoli dei 109 piloti rimasti in gara devono fare subito i conti con un tratto molto impegnativo, con passaggi quasi trialistici. Tutta la tappa è poi caratterizzata da lunghi tratti in fuoripista, in cui le doti di navigazione sono fondamentali, e numerosi fiumi da attraversare… speriamo che le condizioni meteo lo consentano!
Dopo aver gareggiato in altura, con tappe disputate interamente sopra i 4.000 metri di altitudine, si inizia ora a scendere di quota: si parte a 1.200 metri s.l.m., per un breve tratto si sale fino a 3.100 per scendere poi fino a 700 metri s.l.m., nei pressi di San Juan. 

UN INIZIO DI TAPPA MOLTO SELETTIVO

Dopo la vittoria nella tappa 8 è Joan Barreda il primo ad affrontare la speciale di giornata; il pilota Honda ha già dimostrato che fare da apripista non lo spaventa e si lancia alla caccia della sua seconda vittoria consecutiva. Tre minuti dopo Joan parte Matthias Walkner, che potrebbe facilitare l’inseguimento del suo compagno di squadra Sam Sunderlan, che parte 6 minuti dopo Barreda.
Il primo colpo di scena arriva dopo soli 39 km: Sam Sunderland esce dal tracciato ideale e si trova a 1,5 km dal percorso segnato sul road-book. Il pilota inglese deve stare molto attento a non perdere nessun waypoint, altrimenti questo errore potrebbe costargli numerosi minuti di penalità. Sam si rende conto di aver commesso un grave errore e fa un’inversione di marcia, per cercare di tornare sul percorso ideale, ma ovviamente questo gli costerà minuti preziosi.
Il percorso disegnato dagli organizzatori è molto complicato oggi: nei guai anche Joan Barreda, che al km 53 si trova ad un punto morto. Barreda prosegue su un percorso parallelo a quello ufficiale, con lui anche Walkner e Metge.
Al primo checkpoint è Pablo Quintanilla il pilota che fa registrare il miglior tempo, dietro di lui Brabec (+39”) e Caimi (+57”); più staccati Barreda (+1’02”) e Metge (+1’48”). Guai seri per Sunderland, che passa al rilevamento cronometrico con un ritardo di 16’45” su Quintanilla (al via della tappa il vantaggio si Sunderland era di 20’58”).
Dopo essere passato al checkpoint in prima posizione però, anche Quintanilla incappa in un errore di navigazione. Ma non è il solo, con lui anche Goncalves, Sunderland (di nuovo!) e Renet. Quello nelle condizioni peggiori però è Quintanilla, che si trova a 4 km dal percorso ideale. Come se non ciò non bastasse, la situazione per il pilota cileno si aggrava ancor di più: la sua Husqvarna da problemi e Pablo è costretto a fermarsi per risolverli. Altri minuti che se ne vanno. Problemi di navigazione anche per de Soultrait, che procede nella direzione sbagliata, e Van Beveren.
Al termine del primo tratto di speciale, prima della neutralizzazione, il più veloce è Brabec, che anticipa gli avversari di pochi secondi: dietro di lui il ceco Klymciw (+21”) e Adrian Metge (+55”). Barreda 11esimo a 4’34”; Sunderland 17esimo a 16’49”. Pesantissimo il ritardo di Quintanilla: (+56’11”). 

Da segnalare l’incidente avvenuto tra la Peugeot di Stéphane Peterhansel e la KTM di Simon Marcic al km 83 della speciale. Peterhansel, che occupava la seconda posizione in classifica tra le auto (con un ritardo di solo 1’38” dal leader Loeb), si è subito fermato a prestare assistenza al motociclista sloveno in attesa dell’arrivo dei soccorsi; ciò gli costerà molti minuti in classifica, e probabilmente il sogno di vittoria, ma è sicuramente un gesto da apprezzare e che deve essere da esempio per tutti! Ancora non si conoscono le condizioni di Marcic, vi terremo aggiornati. 

TERZA VITTORIA PER BARREDA

Al via del secondo tratto cronometrato spinge subito forte Micheal Metge, che al primo rilevamento fa segnare il miglior tempo, seguito da Svitko, Brabec e Barreda. Giornata no per Pablo Quintanilla: dopo i problemi di navigazione e quelli alla sua moto, ora il pilota cileno è costretto a fermarsi a causa delle vertigini. Quintanilla viene visitato sul posto dallo staff medico che, viste le condizioni del pilota, gli consigliano di ritirarsi dalla gara. Continua a full gas invece Michael Metge, che sul traguardo fa segnare il miglior tempo. Dietro di lui chiudono Barreda, a soli 55” di distacco, Svitko (+1’19), Caimi (+4’43) e Renet (5’16”) . Walkner 10ecimo a 13’48”, Sunderland 11esimo a 18’01”. Brabec costretto al ritiro a 12 km dal traguardo per problemi alla sua Honda.  
Al bivacco della notte però viene inflitta una penalità di un ora a Michael Metge, che quindi si ritrova in 24esima posizione e consegna la vittoria nelle mani di Joan Barreda, che si aggiudica così la sua terza tappa di questa Dakar.
Problemi dopo il traguardo anche per Svitko, che, stremato dalla fatica, durante l’ultimo tratto di trasferimento ha un malore ed è costretto a farsi trasportare in ospedale per degli accertamenti.
 
Nonostante la giornata non proprio perfetta, Sam Sunderland mantiene la leadership nella classifica generale e riesce anche ad incrementare il vantaggio in classifica sugli inseguitori (favorito anche dai problemi di Quintanilla). Walkner, ora secondo, lo segue a 30’01”, e Farres Guell, terzo a 38’43”.
 
In fondo all’articolo trovate la classifica con la Top 10 della decima giornata di gara e la Top 10 generale (qui le classifiche complete della Dakar 2017).

LA DAKAR TRICOLORE

Il miglior azzurro di giornata è Simone Agazzi, che chiude la prova in 35esima posizione, con un ritardo di 1’31”23 da Barreda. Nelle classifiche in fondo all'articolo trovate le posizione degli altri italiani rimasti in gara. 
 
Costretti al ritiro invece Livio Metelli, per una caduta, e Luca Manca. Quella di Luca è una storia molto particolare: era tornato alla Dakar dopo il terribile incidente del 2010 (avvenuto proprio alla Dakar), quando, per le ferite riportate nella caduta, era rimasto in coma per alcuni mesi in Cile. Quest’anno Luca era tornato molto motivato alla Dakar, ma nelle tappe in altura aveva iniziato ad avere delle difficoltà respiratorie. In seguito ad una caduta banale nella tappa odierna le sue condizioni sono però peggiorate, tanto da rendergli difficile la respirazione. Luca è ricorso alle cure e alle analisi mediche che hanno evidenziato una brutta polmonite e costretto il pilota al ritiro.
Questo ciò che riporta la sua pagina Facebook: “le radiografie effettuate presso l'ospedale di Chilecito, dove Luca è attualmente ricoverato hanno evidenziato una polmonite… ecco il motivo delle difficoltà respiratorie accusate nelle tappe in altura e la necessità delle "ciucciate" di ossigeno.. Purtroppo una semplice scivolata e conseguente colpo al torace ha acuito un dolore che Luca stava sopportando pur di arrivare a Buenos Aires. Luca ringrazia tutti per i tantissimi messaggi di affetto!”
 

L'ULTIMA VERA PROVA SPECIALE

L’11esima tappa della Dakar 2017 porta i piloti da San Juan a Rio Cuarto, che dista 759 km. Prima di arrivarci però, i piloti devono affrontare l’ultima speciale vera e propria, di 288 km (la prova cronometrata dell’ultima tappa misura solo 64 km e rappresenta più una passerella), quella che potrebbe decidere la classifica finale.
Il tratto cronometrato dell’11esima tappa è caratterizzato da i primi 50 km in cui i piloti devono affrontare le dune sabbiose di San Juan; poi il percorso segue in parte quello utilizzato dal WRC (il Campionato del Mondo Rally) per il rally della regione di Cordoba. La classifica potrebbe ancora subire dei capovolgimenti!
 
Qui sotto trovate la classifica con la Top 10 della decima giornata di gara e la Top 10 generale (qui le classifiche complete della Dakar 2017); qui sotto i link per rivivere la 39esima edizione del rally più duro al Mondo attraverso le foto e i video:

DAKAR 2017 – CLASSIFICA TAPPA 10

Pos. Pilota Moto Tempo Distacco Penalità
1 11 BARREDA BORT (ESP) HONDA 05:49:45 - -
2 2 SVITKO (SVK) KTM 05:50:09 00:00:24 -
3 67 CAIMI (ARG) HONDA 05:53:33 00:03:48 -
4 31 RENET (FRA) HUSQVARNA 05:54:06 00:04:21 -
5 5 RODRIGUES (PRT) YAMAHA 05:55:31 00:05:46 -
6 25 CERVANTES MONTERO (ESP) KTM 05:57:00 00:07:15 -
7 26 METGE (FRA) SHERCO TVS 05:58:03 00:08:18 -
8 17 GONCALVES (PRT) HONDA 05:58:28 00:08:43 -
9 45 KLYMCIW (CZE) HUSQVARNA 05:59:07 00:09:22 -
10 16 WALKNER (AUT) KTM 06:02:38 00:12:53 -
35 68 AGAZZI (ITA) HONDA 07:21:08 01:31:23 -
56 63 TOIA (ITA) KTM 08:44:37 02:54:52 -
63 54 LUCCHESE (ITA) YAMAHA 08:54:15 03:04:30 -
72 70 RUOSO (ITA) KTM 09:15:55 03:26:10 -
84 61 PICCO (ITA) YAMAHA 09:31:30 03:41:45 -

DAKAR 2017 – CLASSIFICA GENERALE DOPO TAPPA 10

Pos. Pilota Moto Tempo Distacco Penalità
1 14 SUNDERLAND (GBR) KTM 28:07:59 - -
2 16 WALKNER (AUT) KTM 28:38:00 00:30:01 00:05:00
3 8 FARRES GUELL (ESP) KTM 28:46:42 00:38:43 -
4 6 VAN BEVEREN (FRA) YAMAHA 28:49:56 00:41:57 -
5 11 BARREDA BORT (ESP) HONDA 29:01:46 00:53:47 01:01:00
6 31 RENET (FRA) HUSQVARNA 29:03:23 00:55:24 -
7 17 GONCALVES (PRT) HONDA 29:08:10 01:00:11 00:48:20
8 23 DE SOULTRAIT (FRA) YAMAHA 29:40:54 01:32:55 00:09:00
9 67 CAIMI (ARG) HONDA 29:45:56 01:37:57 01:05:00
10 2 SVITKO (SVK) KTM 29:56:44 01:48:45 01:00:00
39 68 AGAZZI (ITA) HONDA 34:19:56 06:11:57 -
42 70 RUOSO (ITA) KTM 35:29:43 07:21:44 -
54 54 LUCCHESE (ITA) YAMAHA 37:31:13 09:23:14 -
62 63 TOIA (ITA) KTM 39:10:05 11:02:06 01:00:00
88 61 PICCO (ITA) YAMAHA 46:12:16 18:04:17 01:01:30
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