Dopo la
vittoria nella tappa 8 è Joan Barreda il primo ad affrontare la speciale di giornata; il pilota Honda ha già dimostrato che fare da apripista non lo spaventa e si lancia alla caccia della sua seconda vittoria consecutiva. Tre minuti dopo Joan parte Matthias Walkner, che potrebbe facilitare l’inseguimento del suo compagno di squadra Sam Sunderlan, che parte 6 minuti dopo Barreda.
Il primo colpo di scena arriva dopo soli 39 km: Sam Sunderland esce dal tracciato ideale e si trova a 1,5 km dal percorso segnato sul road-book. Il pilota inglese deve stare molto attento a non perdere nessun waypoint, altrimenti questo errore potrebbe costargli numerosi minuti di penalità. Sam si rende conto di aver commesso un grave errore e fa un’inversione di marcia, per cercare di tornare sul percorso ideale, ma ovviamente questo gli costerà minuti preziosi.
Il percorso disegnato dagli organizzatori è molto complicato oggi: nei guai anche Joan Barreda, che al km 53 si trova ad un punto morto. Barreda prosegue su un percorso parallelo a quello ufficiale, con lui anche Walkner e Metge.
Al primo checkpoint è Pablo Quintanilla il pilota che fa registrare il miglior tempo, dietro di lui Brabec (+39”) e Caimi (+57”); più staccati Barreda (+1’02”) e Metge (+1’48”). Guai seri per Sunderland, che passa al rilevamento cronometrico con un ritardo di 16’45” su Quintanilla (al via della tappa il vantaggio si Sunderland era di 20’58”).
Dopo essere passato al checkpoint in prima posizione però, anche Quintanilla incappa in un errore di navigazione. Ma non è il solo, con lui anche Goncalves, Sunderland (di nuovo!) e Renet. Quello nelle condizioni peggiori però è Quintanilla, che si trova a 4 km dal percorso ideale. Come se non ciò non bastasse, la situazione per il pilota cileno si aggrava ancor di più: la sua Husqvarna da problemi e Pablo è costretto a fermarsi per risolverli. Altri minuti che se ne vanno. Problemi di navigazione anche per de Soultrait, che procede nella direzione sbagliata, e Van Beveren.
Al termine del primo tratto di speciale, prima della neutralizzazione, il più veloce è Brabec, che anticipa gli avversari di pochi secondi: dietro di lui il ceco Klymciw (+21”) e Adrian Metge (+55”). Barreda 11esimo a 4’34”; Sunderland 17esimo a 16’49”. Pesantissimo il ritardo di Quintanilla: (+56’11”).
Da segnalare l’incidente avvenuto tra la Peugeot di Stéphane Peterhansel e la KTM di Simon Marcic al km 83 della speciale. Peterhansel, che occupava la seconda posizione in classifica tra le auto (con un ritardo di solo 1’38” dal leader Loeb), si è subito fermato a prestare assistenza al motociclista sloveno in attesa dell’arrivo dei soccorsi; ciò gli costerà molti minuti in classifica, e probabilmente il sogno di vittoria, ma è sicuramente un gesto da apprezzare e che deve essere da esempio per tutti! Ancora non si conoscono le condizioni di Marcic, vi terremo aggiornati.