Laia Sanz non è di certo un nome nuovo nel mondo delle moto, a 29 anni ha già vinto 13 mondiali di trial e 3 di enduro (più una serie impressionante di altri titoli: cliccate qui). Quella di quest’anno è stata la sua quinta Dakar dal 2011, la altre volte che vi ha partecipato Laia ha sempre portato a termine la gara e quest’anno è riuscita nell’intento di migliorare il 16esimo posto ottenuto nella scorsa edizione. Partita subito bene, Laia è riuscita a mantenersi nella parte alta della classifica per tutta la durata della gara, migliorando di giorno in giorno e avanzando nella generale. L’ottava posizione finale le è scappata per un soffio, a causa di una caduta (l’unica in tutta la Dakar) nell’ultima tappa; Laia si è "dovuta accontentare" della nona posizione, a 2 ore e 24 minuti dal vincitore Marc Coma. La pilota HRC ha ottenuto Il suo miglior piazzamento di giornata nella massacrante tappa 8, chiudendo in quinta posizione a soli 2’36” dal vincitore di tappa Quintanilla; grazie al video qui sotto ripercorriamo le fatiche di Laia quella tappa.
Queste le parole di Laia al termine della Dakar: “Sono molto felice di come sia andata la gara e del mio risultato, al di sopra delle aspettative. Sono talmente felice che non c’è l’ho fatta a trattenere le lacrime. È stata una gara difficile e ho sofferto fino alla fine. Nell’ultima tappa sono incappata nell’unica caduta di tutta la mia gara, nel fango tra il chilometro 84 e il 100. Mi si è stortato il manubrio e perso tempo per sistemarlo, questo mi ha fatto perdere l’ottava posizione. Ma già finire in nona posizione è un risultato incredibile per me. Grazie alle due gare di preparazione siamo riusciti a mettere a punto la moto e ho aumentato le mia capacità di navigazione e il mio ritmo. Voglio ringraziare Honda e HRC per la fiducia che hanno avuto in me e per avermi dato una moto perfetta. Ringrazio tutto il Team, tutti coloro che mi hanno aiutato, la mia famiglia e gli amici”.