Dopo il tanto sospirato giorno di riposo, la carovana della Dakar riprende la via verso Valparaiso sconfinando per la prima volta nella storia in Bolivia, paese che ha accolto con molto calore e tantissimo pubblico i motociclisti. Speciale di oggi leggermente accorciata a causa delle nuvole basse che non hanno permesso il decollo degli elicotteri; si parte così dal km 103 ed è subito colpo di scena: Alain Duclos, primo a partire dopo la vittoria nella tappa 6, sbaglia subito pista, cosa che gli costerà ben venti minuti di ritardo e il terzo posto nella generale. A rilevare il comando è la coppia di senatori Coma – Despres (otto Dakar vinte in due) fino a quando Barreda non li raggiunge e li supera.
BARREDA NON MOLLA
Una volta in testa, lo spagnolo della Honda prova a distanziare il connazionale della KTM ma questi gli rimane incollato fino al traguardo di Uyuni. Terzo un redivivo Despres che, superati i problemi alla sua Yamaha, torna nelle posizioni che contano; peccato che ormai il francese accusi oltre quasi due ore e mezza di distacco (una di penalità) e sia fuori dalla lotta per la vittoria.
Coma cede quindi solo quattro minuti a Barreda, preferendo amministrare l’enorme vantaggio, una scelta del tutto comprensibile. Tappa favorevole quindi a KTM, che agguanta anche il terzo posto con Jordi Viladoms, aprrofittando dell’errore di navigazione di Duclos.
BENE CECI
Ancora un’ottima prova per Paolo Ceci, 20esimo al traguardo di Uyuni. Il pilota del team Speedbrain anche oggi ha svolto egregiamente il suo compito, scortando sino all’arrivo Juan Carlos Salvatierra, suo compagno di squadra ed eroe nazionale boliviano per un giorno. Al momento della pubblicazione di questo articolo l’altro italiano in gara, Luca Viglio, non era ancora giungo al traguardo, la sua ultima segnalazione era al WP9, con un ritardo di quasi un’ora e mezza. Per contro è dato partente alla tappa 8, ma questa è una procedura automatica: nel momento in cui un pilota comincia la Speciale, non lo si considera ritirato finché ha ancora la possibilità di partire per la tappa successiva. Quindi tecnicamente Viglio è ancora in gara e presente, infatti, in classiifica generale, all'81° posto. Da segnalare l’incredibile prestazione di Laia Sanz; la spagnola della Honda conclude la tappa in 12esima posizione assoluta a soli 13 minuti da Barreda!
NIENTE ASSISTENZA
Quella di oggi era la seconda e ultima tappa marathon in programma; come vuole il regolamento al bivacco i piloti dovranno provvedere da sé alla manutenzione della moto prima di ripartire per la tappa di domani, la Uyuni – Calama, 692 km di cui 462 di speciale, che porterà i motociclisti in Cile. La tappa 8 prevede tra l’altro un passaggio attraverso il più grande lago salato del mondo, il Salar de Uyun, con lo statuario vulcano Tunupa sempre sullo sfondo.
Classifica Tappa 7
1. Joan Barreda (ESP, Honda) 03:28:41 hrs
2. Marc Coma (ESP, KTM) +00:04:03
3. Cyril Despres (FRA, Yamaha) +00:05:35
4. Juan Pedrero Garcia (ESP, Sherco) +00:06:57
5. Jakub Przygonski (POL, KTM) +00:08:56
6. Jeremias Israel (CHL, Speedbrain) +00:10:04
7. Helder Rodrigues (PRT, Honda) +00:10:57
8. Mario Patrao (PRT, Suzuki) +00:11:27
9. Olivier Pain (FRA, Yamaha) +00:11:37
10. Jordi Viladoms (ESP, KTM) +00:11:57
20. Paolo Ceci (ITA, Speedbrain) +00:18:46
Classifica generale dopo Tappa 7
1. Marc Coma (ESP, KTM) 26:40:44 hrs
2. Joan Barreda (ESP, Honda) +00:38:14
3. Jordi Viladoms (ESP, KTM) +01:16:03
4. Alain Duclos (FRA, Sherco) +01:16:35
5. Jeremias Israel Esquerre (CHL, Speedbrain) +01:39:29
6. Olivier Pain (FRA, Yamaha) +01:50:42
7. Jakub Przygonski (POL, KTM) +01:54:52
8. Helder Rodrigues (PRT, Honda) +02:08:18
9. David Casteu (FRA, KTM) +02:23:50
10. Cyril Despres (FRA, Yamaha) +02:26:13
26. Paolo Ceci (ITA, Speedbrain) +06:06:48
81. Luca Viglio (ITA, Beta) + 28:30:55
