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Dakar 2014: quarto trionfo per Marc Coma su KTM

Cyril Despres vince l’ultima tappa, ma per pochi secondi manca il terzo posto nella generale. Marc Coma amministra l'ultima giornata e vince la Dakar. Sul podio anche Jordi Viladoms e Olivier Pain. Paolo Ceci e Luca Viglio finiscono rispettivamente in 19esima e 76esima posizione

Dakar 2014: quarto trionfo per marc coma su ktm

Dopo 8733 km tra dune, sabbia, rocce, terra e caldo, la Dakar è ufficialmente conclusa. Marc Coma non ha sbagliato niente neanche in quest’ultima tappa ed è riuscito a conquistare la vittoria nella Dakar per la quarta volta nella sua carriera. Il secondo posto va nelle mani del compagno di squadra, Jordi Viladoms. Il grande campione Cyril Despres, oggi ancora vincitore di tappa, non è riuscito per soli 35 secondi ad agguantare il gradino più basso del podio, sul quale sale il connazionale e compagno di squadra, Olivier Pain. Il talentuoso e altrettanto sfortunato Joan Barreda si deve accontentare del settimo posto.

 

ULTIMISSIMI CHILOMETRI

Tredicesima e ultima tappa della Dakar di quest’anno. Oggi i piloti sono partiti in ordine inverso rispetto alle posizioni in classifica generale: è stato quindi Guyomarch ad aprire le danze e Marc Coma a chiuderle. Saliti in sella alle loro moto, hanno percorso 122 km prima di iniziare la parte cronometrata, strutturata su 157 km tra cactus, rocce e terriccio. Fermato il cronometro, c’è stato un ultimo trasferimento di 256 km fino a Valparaiso, dove team e partecipanti hanno festeggiato la fine di questa Dakar. Anche se non è stata la prova più lunga della gara, i piloti hanno dovuto rimanere concentrati sulla strada, senza farsi distrarre dalla gioia e dall’orgoglio di tagliare, finalmente, l’ambito traguardo.

 

CAMPIONE IN ARANCIO

Coma ha corso la 13esima tappa da vero leader del rally: sapendo di avere un buon margine alla partenza, ha optato per una tattica difensiva. L’ordine di partenza a classifica invertita gli ha permesso di studiare al meglio il tracciato e seguire le scie lasciate dai suoi avversari. Inoltre il pilota spagnolo ha mantenuto costantemente un ritmo medio-alto, circa 3 minuti più lento di Despres ad ognuno dei quattro Way Point. Così facendo ha tagliato la linea del traguardo in 18esima posizione con un ritardo di 13’23” dal leader di giornata, distacco che gli ha comunque permesso di vincere la 35esima edizione della Dakar con un vantaggio di 1 ora, 52 minuti e 27 secondi su Viladoms.

Con le vittorie nel 2006, 2009 e 2011, Marc Coma segna il suo quarto successo nella gara di resistenza più difficile al mondo e sempre in sella ad una KTM. La moto da rally della Casa austriaca è imbattuta dal 2001, quando Fabrizio Meoni ha dato il via a questa lunga serie di primi posti (13 per la precisione, nel 2008 la Dakar non è stata disputata).

 

TUTTO O NIENTE

Tre successi nelle ultime tre tappe: Cyril Despres ha dato tutto se stesso per cercare di raggiungere il terzo gradino del podio, virtualmente nelle mani di Pain. Ancora una volta il francese ha tirato fuori gli artigli e già dal primo Way Point il suo vantaggio sul compagno di squadra era di 1’17”, che al termine dello stage è diventato di 3’10”. Purtroppo non è bastato perché Olivier Pain aveva un vantaggio di 3’44” nella classifica generale: per soli 35 secondi il 5 volte campione della Dakar è rimasto escluso dalle tre posizioni di testa.

 

SARÀ PER L’ANNO PROSSIMO

Quest’oggi Joan Barreda ha spinto davvero forte, ma sapeva che erano scarse le probabilità di recuperare le 2 ore perse nel corso della tappa 12. All’inizio della giornata di ieri il pilota della Honda era saldamente in seconda posizione, a 37 minuti da Coma; a pochi chilometri dal traguardo, però, ha commesso un errore, è caduto e ha rotto la piastra di sterzo superiore (qui le immagini). Costretto a proseguire quasi a passo d’uomo, Barreda è giunto al traguardo con più di 2 ore di ritardo rispetto ai suoi avversari, precipitando così in settima posizione nella generale. Nel corso dei 157 km cronometrati della tappa 13, il pilota spagnolo ha mantenuto un buon ritmo, portando a casa il secondo tempo della giornata e confermando il settimo posto in questa Dakar 2014. Un gran risultato comunque, considerando che in questa edizione è quello che ha vinto più stage (4 in totale). Ma sicuramente Joan Barreda vorrà la rivincita e possiamo scommettere che l’anno prossimo lotterà ancora per la prima posizione.

 

COMPLIMENTI A TUTTI

Partiti in 196, sono 78 i piloti che hanno finito questa difficilissima ed estrema Dakar. Laia Sanz è l’unica donna ad aver finito la corsa quest’anno classificandosi in 16esima posizione, a 8 ore 3 minuti e 2 secondi da Marc Coma. Grande prestazione anche quella degli italiani: oggi Paolo Ceci è arrivato 13esimo confermando la posizione numero 19 nella generale. Tiene alto l’onore del tricolore anche Luca Viglio, in sella ad una Beta, che ha tagliato la bandiera a scacchi in 76esima posizione nella classifica generale.

Anche tra i quad l’Italia si è fatta valere: Camelia Liparoti e il suo Yamaha nero e rosa possono finalmente godersi il meritato riposo e festeggiare l’ottimo 13esimo posto in classifica.

 

Qui sotto troverete i risultati della Dakar 2014; invece, cliccando qui, potrete vedere in azione i rallyisti in questi ultimi giorni di gara.

 

Classifica Tappa 13

1. Cyril Despres (FRA, Yamaha) 01:57:14 ore

2. Joan Barreda (ESP, HONDA) +00:02:30   

3. Olivier Pain (FRA, Yamaha) +00:03:10

4. Helder Rodrigues (PRT, Honda) +00:03:53

5. Juan Pedrero Garcia (ESP, SHERCO) +00:04:05

6. Jordi Viladoms (ESP, KTM) +00:06:01

7. Michael Metge (FRA, YAMAHA) +00:06:38

8. Daniel Gouet (CHL, Honda) +00:06:47

9. Jakub Przygonski (POL, KTM) +00:07:46

10. David Casteu (FRA, KTM) +00:09:50

13. Paolo Ceci (ITA, SPEEDBRAIN) +00:11:31

16. Laia Sanz (ESP, Honda) +00:11:45

18. Marc Coma (ESP, KTM) +00:13:23

70. Luca Viglio (ITA, BETA) +00:40:07

 

Classifica generale dopo Tappa 13

1. Marc Coma (ESP, KTM) 054:50:53

2. Jordi Viladoms (ESP, KTM) +01:52:27

3. Olivier Pain (FRA, Yamaha) +02:00:03

4. Cyril Despres (FRA, Yamaha) +02:00:38

5. Helder Rodrigues (PRT, Honda) +02:11:09

6. Jakub Przygonski (POL, KTM) +02:31:46    

7. Joan Barreda (ESP, Honda) +02:54:01

8. Daniel Gouet (CHL, Honda) +03:10:34

9. Stefan Svitko (SVK, KTM) +03:50:10

10. David Casteu (FRA, KTM) +03:58:09

16. Laia Sanz (ESP, HONDA) +08:03:02

19. Paolo Ceci (ITA, SPEEDBRAIN) +08:24:06

76. Luca Viglio (ITA, BETA) +49:39:55

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