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14 January 2014

Dakar 2014: Marc Coma fa il bis

È lo spagnolo della KTM ad arrivare per primo al traguardo sull’Oceano, aumentando il suo vantaggio nella classifica generale. Sul podio anche Barreda e Despres. La bravissima Sanz è settima, il nostro Paolo Ceci è diciottesimo. Sempre in gara un tenace Viglio

Dakar 2014: marc coma fa il bis

Avete presente la famosa Area 51 in Nevada, dove sembra che vengano studiati gli alieni? Forse gli scienziati dovrebbero spostarsi nel deserto di Atacama, dove invece tre extraterrestri in sella ai loro UFO da 450 cc stanno facendo il vuoto sugli avversari. In particolare uno di loro: Marc Coma, il portabandiera KTM che domina la classifica di questa edizione della Dakar.

 

PILOTI VS GRAVITÀ

La tappa di oggi, la nona, prevedeva 422 km di speciale da Calama a Iquique, il traguardo da cui i piloti possono godersi l’oceano sullo sfondo. Dopo il caldo preso nei giorni scorsi, l’acqua non è più un miraggio. Una tappa letteralmente tutta in discesa: si parte da circa 3400 metri di altitudine per arrivare quasi a zero, con un “muro” finale di tre chilometri degno della Coppa del Mondo di sci.

 

INVESTIMENTO

Marc Coma ha deciso di fare un investimento in ottica classifica finale. Appena partiti, in testa c’è Despres, che poi viene superato da Barreda nei due successivi passaggi virtuali degli way point. Alla faccia della tattica difensiva, Coma si mette davanti a tutti dal quarto way-point e da lì in poi impone il proprio ritmo fino al traguardo: sarà lui il primo della giornata di oggi, dopo una tirata di 4 ore e 49 minuti. L’altro pretendente alla Dakar 2014, Joan Barreda, non riesce nell’intento di colmare il gap con il leader di classifica: taglia il traguardo in seconda posizione, a più di un minuto da Coma. E infine si prende la penalità di 15 minuti e arretra fino al 9° posto... Con solo quattro stage rimasti, Barreda deve probabilmente dare l'addio ai sogni di gloria per colpa di un ritardo nella generale di ormai quasi un'ora. Secondo in giornata passa quindi Cyril Despres, il vincitore della tappa di ieri, distaccato di oltre cinque minuti.

 

SFORTUNATO

Sherco, ancora una volta, si conferma l’outsider di questa Dakar, piazzando il suo prima pilota, Juan Pedrero, in terza posizione, a circa nove minuti dalla testa. Alain Duclos, invece, è stato ancora sfortunato: dopo 218 km si ferma per riparare la sua moto, che ha avuto un altro problema meccanico mentre viaggiava nelle prime posizioni. Per ora non è ancora arrivato a Iquique, ma è in gara, sebbene nelle ultime posizioni. 

AGGIORNAMENTO: Duclos non è più in classifica, sebbene non compaia nemmeno nella lista dei ritirati... In compenso è in quella dei partenti per la tappa 10. Vi daremo notizie appena ce ne saranno di cerrte.

 

INSEGUITORI

Dietro alla Sherco di Pedrero, ci sono le due KTM di Svitko e Viladoms (terzo in generale), seguiti da vicino da Rodrigues (Honda) e Jakes, ancora KTM. Ad approfittare del guasto di Duclos, fino a ieri quarto, ci pensano Jeremias Israel e Olivier Pain, che lo sorpassano nella classifica finale.

AGGIORNAMENTO: Viladoms penalizzato di 15 minuti, passa in 14esima posizione.

 

TOP TEN

Non finisce di stupire Laia Sanz. Noi lo ribadiamo: è l’ultima donna rimasta in gara (se si esclude la nostra Camelia Liparoti, sempre in corsa tra i quad). È veramente tosta e non si arrende davanti a nessun ostacolo. Non bastano né il deserto, né le discese mozzafiato. Anzi, la Sanz sembra aver apprezzato questa tappa, tanto da meritarsi la top ten. A fine giornata, infatti, è in nona posizione, a meno di un quarto d’ora da Marc Coma. In questo modo guadagna anche un’altra posizione nella classifica generale. AGGIORNAMENTO: le penalizzazioni diBarreda e Viladoms permettono a Laia di risalire fino al 7° posto!

 

ITALIANI

Paolo Ceci continua la sua avventura togliendosi qualche soddisfazione: arriva al traguardo in diciottesima posizione, scalando la “Overall” fino al 22° posto. Ecco cosa ha detto Paolo della nona tappa: “La tappa di oggi mi è piaciuta veramente molto nonostante avessi paura del percorso molto duro e lungo. Questa mattina sono partito subito deciso, ho faticato a superare alcuni piloti nel primo tratto a causa della polvere poi sono passato all'attacco nella parte finale delle dune, non ho sbagliato niente a livello di navigazione e ho superato altri piloti.” Luca Viglio, l’altro azzurro ancora in gara, per ora è dato al WP7 al 69° posto.

AGGIORNAMENTO: Viglio è arrivato 78°.

 

ULTIMI SFORZI

Non manca molto alla fine della Dakar: Coma domani cercherà ancora di conservare il proprio vantaggio, mentre per Barreda è arrivato il momento di dare il 101%. Lo stage 10 collega Iquique a Antofagasta: si parte con un tratto in discesa, poi ancora sabbia e per finire un percorso veloce tra le miniere della regione, passando per l’arco di La Portuda. Aspettando la prossima tappa, cliccate qui per le foto.

 

Classifica Tappa 9

1. Marc Coma (ESP, KTM) 004:49:05 hrs          

2. Cyril Despres (FRA, Yamaha) +00:05:45

3. Juan Pedrero Garcia (ESP, Sherco) +00:09:00

4. Stefan Svitko (SVK, KTM) +00:09:59

5. Helder Rodrigues (PRT, Honda) +00:12:01

6. Ivan Jakes (SVK, KTM) +00:13:57

7. Laia Sanz (ESP, Honda) +00:14:51

8. Jeremias Israel Esquerre (CHL, Speedbrain) +00:15:18

9. Joan Barreda (ESP, Honda) +00:16:58

10. Olivier Pain (FRA, Yamaha) +00:17:20

19. Paolo Ceci (ITA, Speedbrain) +00:41:11

78. Luca Viglio (ITA, Beta) + 04:39:24

 

Classifica generale dopo Tappa 9

1. Marc Coma (ESP, KTM) 036:55:07 hrs          

2. Joan Barreda (ESP, Honda) +00:55:36

3. Jordi Viladoms (ESP, KTM) +01:54:02

4. Jeremias Israel Esquerre (CHL, Speedbrain) +02:07:23

5. Olivier Pain (FRA, Yamaha) +02:16:27

6. Helder Rodrigues (PRT, Honda) +02:24:42

7. Jakub Przygonski (POL, KTM) +02:25:33

8. Cyril Despres (FRA, Yamaha) +02:30:13

9. Daniel Gouet (CHL, Honda) +02:57:59

10. David Casteu (FRA, KTM) +03:23:23

16. Laia Sanz (ESP, Honda) +05:09:03

22. Paolo Ceci (ITA, Speedbrain) +07:21:31

79. Luca Viglio (ITA, Beta) + 38:21:13

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