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Dakar 2014: Despres vince la tappa 12, disastro Barreda

Il pilota della Yamaha è per la terza volta in testa alla classifica della giornata, Marc Coma leader della generale lo segue a 2 minuti. Problemi tecnici per Barreda che precipita in classifica generale. Continuano a migliorare Paolo Ceci e la Sanz

Dakar 2014: despres vince la tappa 12, disastro barreda

Manca solo una tappa prima del gran finale. Dopo le sorprese dello stage 11, l’uomo del giorno è stato oggi il francese numero uno in sella alla Yamaha. Despres ha dominato l’intera prova speciale ed ora il suo obiettivo è il podio. Perfetto Marc Coma, 2°, che ha gestito il buon margine di vantaggio nella classifica generale. Peccato per Barreda, in ritardo rispetto agli avversarsi a causa di un problema alla sua Honda CRF 450 Rally.

 

ANCORA SABBIA

Nel corso della tappa numero 12, i 79 piloti rimasti in gara si sono trasferiti da El Salvador a La Serena: 699 km in totale. Il percorso cronometrato (special stage) era di “soli” 350 km: per la prima metà della giornata il percorso era prevalentemente roccioso, con quote variabili tra i 1000 e 2000 metri di altitudine. Per i restanti 150 km i partecipanti rimasti hanno affrontato nuovamente le imprevedibili dune di sabbia. Arrivati alla bandiera a scacchi e fermato il cronometro ufficiale, tutte le moto hanno percorso altri 349 km fino a La Serena, da dove partirà domani l’ultima tappa.

 

TUTTO QUASI PERFETTO

Parte fortissimo il pilota della Honda, Helder Rodriguez, che al secondo Way Point (WP2) si trova in prima posizione, seguito a soli 4 secondi da Despres. Ma il francese non ha lasciato briciole ai suoi avversari: dal terzo WP ha conquistato la prima posizione provvisoria, per poi rimanerci fino alla fine della giornata. L’ottimo risultato e il vantaggio di 7’21” su Rodriguez (oggi 4°), lo hanno portato in quarta posizione nella classifica generale. Domani Despres riuscirà a recuperare i 4 minuti che lo separano da Pain e quindi dal podio? Con il proseguire dei chilometri, è risalito in classifica Marc Coma: all’inizio settimo, poi secondo. Il pilota catalano ha preferito abbassare le armi e giocare d’astuzia in vista del titolo di campione, ormai vicinissimo. Coma e Despres hanno percorso l’uno accanto all’altro gli ultimi 150 km della speciale: tutto perfetto, fino a quando i due, alcuni chilometri prima del traguardo, si sono accorti di aver saltato un Way Point. La KTM numero 2 e la Yamaha numero 1 hanno invertito il senso di marcia per evitare la penalizzazione, e fortunatamente non hanno perso troppo tempo nel trovare il WP fantasma.

Olivier Pain, compagno di squadra di Despres, chiude il podio di questa tappa, seguito da Rodrigues e Viladoms.

 

SFORTUNA NERA

Giornata da dimenticare, invece, per Joan Barreda. Intorno al chilometro 264, il pilota si è fermato per sistemare la sua Honda, che ha accusato problemi meccanici. Lo spagnolo sembrava essere in seria difficoltà perché ha continuato ad essere lento e ha faticato a trovare gli Way Point rimanenti. Proseguendo con un ritmo più basso degli altri piloti, a soli 25 km dalla linea del traguardo, Barreda si è fermato di nuovo, questa volta per la rottura della piastra di sterzo superiore allungando ulteriormente i suoi tempi nel finire la tappa. Joan Barreda ha quindi chiuso la tappa 12 con 2 ore 29 minuti e 35 secondi di ritardo sul tempo di Cyril Despres. Il giovane spagnolo ha perso la seconda posizione nella generale ed è sceso in settima: 3 le ore che lo separano da Coma, ma solamente una da Viladoms, ora 2°. È vero che manca un ultimo stage al termine della Dakar, ma Viladoms e i due della Yamaha (Pain e Despres) sono tutti compresi in 15 minuti e il caso di Barreda ha mostrato che le carte in tavola si posso rimescolare da un…chilometro all’altro! Domani vedremo cosa accadrà nel corso dei 157 km finali.

 

DIETRO AI GRANDI CAMPIONI

Poco fuori dalla top ten di questa giornata, si trova Laia Sanz, l’unica donna rimasta in gara. La giovane sta mostrando grandi abilità anche in questa durissima gara di resistenza: 12esima a soli 20 minuti alla fine della tappa 12, Laia si trova saldamente 16esima nella generale. Ancora grande prestazione per Paolo Ceci: i 33 minuti di svantaggio da Despres, e la 15esima posizione nella tappa, gli hanno permesso di salire al 19esimo posto nella classifica generale. Viglio si trovava ancora in gara, a circa 50 km dall’arrivo. Il pilota italiano si trovava provvisoriamente in 72esima posizione.

Nella categoria dei quad, la nostra Camelia Liparoti è determinata a concludere questa Dakar: oggi ha chiuso in tredicesima posizione, a poco più di un'ora dalla leadership.

AGGIORNAMENTO: Luca Viglio ha tagliato il traguardo in 73esima posizione, nella classifica generale è al posto numero 76

 

UN SOLO GIORNO

È giunto finalmente il momento dell’ultimo stage: 535 km di terra e cactus separano i piloti da Valparaiso, dove potranno tagliare la linea del traguardo e festeggiare la fine di questa incredibile edizione della Dakar 2014. Attenzione però: saranno 157 i chilometri di prova speciale che i concorrenti dovranno affrontare, quindi Coma dovrà impegnarsi al massimo per non perdere la concentrazione e portare a casa per la quarta volta il titolo della Dakar. Intanto, ecco la classifica, finita la tappa 12, e alcune immagini degli ultimi giorni. Quando tutti i piloti avranno tagliato il traguardo, potranno essere applicate delle penalizzazioni che potrebbero modificare i risultati.

 

Classifica Tappa 12

1. Cyril Despres (FRA, Yamaha) 03:58:18 ore

2. Marc Coma (ESP, KTM) +00:02:17    

3. Olivier Pain (FRA, Yamaha) +00:05:53

4. Helder Rodrigues (PRT, Honda) +00:07:21

5. Jordi Viladoms (ESP, KTM) +00:09:10

6. Daniel Gouet (CHL, Honda) +00:09:52

7. Jakub Przygonski (POL, KTM) +00:10:45

8. David Casteu (FRA, KTM) +00:11:03

9. Ivan Jakes (SVK, KTM) +00:12:04

10. Javier Pizzolito (ARG, HONDA) +00:12:49

12. Laia Sanz (ESP, Honda) +00:20:34

15. Paolo Ceci (ITA, SPEEDBRAIN) +00:33:58

73. Luca Viglio (ITA, BETA) +03:23:35

 

Classifica generale dopo Tappa 12

1. Marc Coma (ESP, KTM) 052:40:16

2. Jordi Viladoms (ESP, KTM) +01:59:49

3. Olivier Pain (FRA, Yamaha) +02:10:16

4. Cyril Despres (FRA, Yamaha) +02:14:01

5. Helder Rodrigues (PRT, Honda) +02:20:39

6. Jakub Przygonski (POL, KTM) +02:37:23        

7. Joan Barreda (ESP, Honda) +03:04:54

8. Daniel Gouet (CHL, Honda) +03:17:10

9. Stefan Svitko (SVK, KTM) +03:52:45

10. David Casteu (FRA, KTM) +04:01:42

16. Laia Sanz (ESP, HONDA) +08:40:40

19. Paolo Ceci (ITA, SPEEDBRAIN) +08:25:58

76. Luca Viglio (ITA, BETA) +49:13:11

 

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