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“L’airbag Dainese è esploso a moto ferma e…”

Dainese D-Air è il sistema di airbag per motociclisti messo a punto dall’Azienda vicentina. Il dispositivo, ad attivazione elettronica, è stato ed è oggetto di collaudi severissimi, necessari per garantire la massima  sicurezza. Ma un nostro lettore ritiene di essere stato vittima di un malfunzionamento…

si allarga la famiglia degli airbag dainese stand-alone

Una delle novità più importanti presentate da Dainese allo scorso Salone di Milano riguardava l’airbag. La Casa vicentina è da anni sul mercato con i prodotti delle serie D-Air, airbag per moto inseriti in capi di abbigliamento per uso stradale (giacche e giubbotti) o in pista (tute in pelle). La novità 2017 è costituita dall’implementazione del sistema “stand-alone” (non necessita di sensori posizionati sulla moto ma concentra tutti i sensori nel capo di abbigliamento) su due giacche da turismo, la cittadina Continental D-air e la Cyclone D-air dedicata alle sport Touring. Queste due nuove proposte vanno quindi ad aggiungersi al giubbotto Misano, il primo ad uscire con il D-Air stand-alone.
Proprio con l’airbag del giubbotto Misano ha avuto un problema un nostro lettore, che ci ha scritto per segnalare l’accaduto e la gestione del “caso” da parte di Dainese.

“Com’è possibile?”

Caro direttore, sognavo da tempo l’airbag e ho acquistato la famosa giacca Dainese D-Air Misano 1000. Durante un giro in Sardegna, da fermo, mi sbilancio e cado: nulla di che, danni zero, purtroppo però l’airbag esplode. Sarà stato normale visto che ero fermo? Non ha il GPS per sapere velocità, traiettoria, ecc.? Tornato a Roma,  porto la giacca al D-Store, la lascio a un ragazzo che compila la ricevuta e mi dice che il costo per la ricarica sarebbe stato di 199 euro. Passa oltre un mese e nessuno si fa sentire. Li chiamo, do i miei dati e… la giacca non si trova! Il giorno dopo mi comunicano il preventivo: 268 euro! Ma non erano 199? La signorina, scortese e scostante, in pratica mi ha detto “il preventivo lo fanno in fabbrica e chi gli ha detto 199 ha sbagliato!” Ma io ho parlato con Dainese o con chi? Ci vorranno poi (altri) 10 giorni lavorativi per fare il lavoro! Totale: due mesi senza giacca, nel periodo clou dell’anno, l’estate, un preventivo finto e una comunicazione praticamente nulla. A loro discolpa hanno addotto problemi “software”! Sono 30 anni che lavoro in informatica, sarei scoppiato a ridere se non fosse stato per la rabbia. Il software di gestione mi sembra bacato: l’airbag non si può gonfiare a moto ferma, anche se si cade da un metro di altezza. Grazie Dainese, ho fatto uno sbaglio da 1.500 euro.
Alessandro Cherubini – Roma

“Tutto previsto, ma ci scusiamo per il ritardo”

Risponde Dainese

Ci preme innanzitutto chiarire la dinamica di attivazione: D-air Misano 1000 dispone di un sofisticato algoritmo in grado di identificare la necessità di attivare o meno il sistema airbag. Tale algoritmo prevede la non attivazione in caso di velocità inferiori ai 10 km/h se viene superata una finestra di sicurezza di 5 secondi: nel suo caso, anche se la velocità registrata al momento dell’attivazione era di 2,35 km/h, risultano trascorsi solo 2,87 secondi prima della caduta. L’attivazione, nel suo caso, rientra quindi nelle dinamiche previste. Per quanto riguarda la gestione postvendita ammettiamo qualche ritardo nella gestione del suo capo: la giacca è entrata in lavorazione il 10 giugno ed è stata evasa il 15 luglio, 25 giorni lavorativi che non vogliono certo rappresentare il nostro standard, ma che riflettono il fisiologico aumento di lavoro che avviene in piena stagione e comunque lontano dai 2 mesi da lei indicati. Ci scusiamo invece per eventuali errori nella prima comunicazione del preventivo: i 199 euro che le sono stati indicati si riferiscono alla sola sostituzione del sacco airbag e al ripristino del sistema D-air, IVA esclusa. A questa somma vanno aggiunti un contributo per le spese di spedizione e una pulizia igienizzante del capo. Restiamo disponibili per ogni chiarimento.

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