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Addio ad Anthony Delhalle: morto un campionissimo dell'Endurance

Crash fatale per il grande pilota Endurance Anthony Delhalle. Il motociclista pluricampione del Mondo in forze al team Suzuki SERT è morto in seguito a una caduta durante dei test privati sul circuito di Nogaro in vista della 24 Ore di Le Mans. Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente

Un grande ci ha lasciato

Ha perso la vita, in seguito a un incidente, il gigante dell’Endurance Anthony Delhalle. Il 35enne otto volte Campione del Mondo francese era impegnato in una sessione di test privati sul circuito francese di Nogaro, insieme al team Suzuki S.E.R.T. con cui avrebbe corso la 24 Ore di Le Mans il prossimo 16 aprile: nella prima parte della sessione il pilota è stato sbalzato dalla nuova GSX-R 1000 che avrebbe dovuto usare per la stagione 2017. Le condizioni del pilota 35enne sono apparse subito critiche e a nulla è servito il pronto ricovero in ospedale: Delhalle è morto per le lesioni riportate. Grande protagonista della scena Endurance, lascia un profondo vuoto nella categoria e nel mondo del motociclismo.
La redazione al cordoglio di tutti gli appassionati e degli addetti ai lavori, abbracciando idealmente la famiglia di Anthony, la compagna Jessie e i suoi due figli Sophia e Andrea

Cliccate qui per ricordare il grande pilota francese attraverso le foto che lo ritraggono, mentre di seguito un veloce riassunto della sua carriera, una serie impressionante di successi che spiega bene quanto pesante risulterà la sua assenza nel circus dell'endurance e nel mondo delle corse in generale.
Anthony Delhalle, in sella alla Suzuki

Buon viaggio, Anthony

Anthony Delhalle
Antony Delhalle nasce a Chartres l'11 gennaio 1982, si avvicina al mondo delle corse a 18 anni correndo nei campionati minori francesi; nel 2006 si affaccia al mondo dell’Endurance partecipando e vincendo al Bol d’Or 2006 nella categoria Superstock in sella alla GSX-R del Junior Team Suzuki LMS. Nel 2007 Delhalle gioca al raddoppio vincendo per la seconda volta di fila il Bol d’Or e trionfando alla 24 Ore di Le Mans, il 2007 è anche l’anno della sua prima coppa del Mondo nella categoria Endurance Superstock: la difenderà per tre anni prima di passare al Mondiale Endurance con il Suzuki Endurance Racing Team, il team ufficiale della Casa di Hamamatsu da anni leader nel campionato; nel 2010 partecipa anche a tre gare dell’allora neonata Moto2 correndo in Qatar, Gran Bretagna e Italia. Tornando al palmarès del Mondiale Endurance, quelli dal 2011 al 2016 sono anni di dominio: Anthony vince cinque titoli in sei anni piazzandosi secondo solo nel 2014 dietro alla squadra Yamaha di David Checa, Mathieu Gines e Kenny Foray; in questi anni colleziona anche due primi posti al Bol d’Or e due primi posti a Le Mans, oltre a 12 podi.

Leggendo questi dati è impossibile non riconoscere come Delhalle fosse un vero gigante della categoria, tanto veloce da arrivare ai vertici e tanto forte da rimanerci: il mondo delle gare di Endurance e tutto il motociclismo sono rimasti senza uno dei loro grandi protagonisti, seppur forse meno conosciuto di altri, certamente non meno valente. Buon viaggio, Anthony.
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