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Dopo il confronto sui passi, passiamo alla prova della guida in coppia

Una crossover può essere velocissima e divertente, ma deve anche essere capace di offrire un'ottima accoglienza al passeggero. In coppia, poi, deve essere guidabile, equilibrata e sicura. La prova del passeggero, quindi, s'ha da fare. Il difficile è trovare un volontario...

Dopo il confronto sui passi, passiamo alla prova della guida in coppia

Dopo l'autostrada, la città, i passi di montagna più o meno dissestati, ieri siamo passati alla prova del passeggero. Sulle otto crossover un tester si è quindi adoperato per saggiare l'accoglienza a bordo, valutando la sella (ampiezza, conformazione e imbottitura), la posizione che si assume (altezza rispetto al pilota e distanza delle pedane dalla seduta), la funzionalità delle maniglie d'appiglio. Oltre ad essere capace di valutare le doti suddette il tester-passeggero deve anche essere forte di cuore e un po' temerario. Abbastanza temerario. E qui apro una parentesi personale.

 

Ecco la parentesi

Un motociclista sa benissimo quanto si soffra da passeggero. Ne conosco tantissimi che dicono: "io dietro di te non ci salgo". Non è (solo) per sfiducia. O semplicemente perché manca il gusto della guida. No, il problema è che il motociclista-passeggero non sente nulla di ciò che trasmette la moto, e quando si guida si vuole sentire tutto e anche benissimo. Poi, saranno anche sfumature, ma da dietro tutto ciò che fa quello davanti sembra enormemente diverso da ciò che si farebbe se si avessero i comandi in mano. E di solito ciò che fa quello davanti è sempre sbagliato, o come minimo scriteriato. Chi guida (sempre visto da dietro), frena troppo tardi, entra così veloce che sicuramente non riuscirà a fare la curva. Oppure scivolerà per la piega eccessiva e la sfortunata coppia finirà nel fosso con la moto e i bagagli. Poi costui accelera sempre con troppa foga. E non si accorge mai dei mille ostacoli che ci sono sulla strada. Auto che sembrano sbucare dalle traverse, pezzi di asfalto terribilmente sconnesso, ghiaino, polvere, macchie di umido, cagnolini che vogliono attraversare. Capite quindi bene quanto sia difficile trovare un volontario che si faccia il segno della croce, saluti i propri cari e infine salga sulle selle delle nostre moto con il navigatore verso "Abetone". Soprattutto se alla guida c'è poi un pilota con la manetta facile facile. Quest'ultimo si chiama Federico; il passeggero Leonardo. Al quale chiedo formalmente di raccontarci questa sua esperienza in questo spazio. Qui chiudo la parentesi personale.

 

Comfort e guida 

Capire al volo quali, delle nostre otto moto in prova, siano le più e le meno accoglienti per il passeggero, è piuttosto facile, basta valutare lo spazio a bordo e l'attitudine; poi vi diremo i dettagli. Ciò che invece si fa fatica a stabilire è l'efficacia della guida con la zavorra. Perché cambiano non solo i pesi, ma anche la distribuzione, e poi c'è da vedere se le possibilità di regolazione della precarica del mono è sufficiente a ribilanciare l'assetto. Da questo punto di vista ci sono state delle sorprese: moto che da fermo sembravo uno spettacolo per la guida in coppia, sotto stress si sono dimostrate ben meno efficienti; altre invece hanno retto il carico con grande efficacia. Se avete in programma un uso intenso col passeggero, questo è un argomento importante. Secondo voi chi vincerà la comparativa? Cliccate qui e partecipate al nostro sondaggio.

 

Un paese meraviglioso

Siamo appassionati di motori, quindi per noi Modena = Ferrari. Ferrari è anche un sogno, una storia così affascinante che sembra inventata, auto e motori con un fascino da capogiro. Un conto è sapere queste cose, vedere le foto; un conto è vedere dal vivo Maranello, un dodici cilindri sezionato, le vettura da corsa storiche. Emozione pura. Che potete provare a Modena, al Museo Casa Natale Enzo Ferrari.

Poi, cambiando argomento, a Modena c'è la meravigliosa piazza Grande, con il Duomo Romanico e la torre della Ghirlandina. Patrimonio Unesco. E, cambiando argomento ancora, ci sono il Lambrusco e l'acero balsamico tradizionale di Modena. Questo, storia e metodi di lavorazione, ci è stato raccontato all'Acetaia Garuti di Sorbara, ennesima testimonianza dell'eccellenza italiana. Nella gallery trovate le ultime foto della prova e del backstage, qui le precedenti.

 

Sempre connessi con il test team di motociclismo

La prima tappa di oggi (12 aprile) sarà la collezione di moto Bruno Nigelli di San Martino in Casola Monte San Pietro (BO), successivamente punteremo verso il Passo della Futa-Raticosa e poi torneremo verso Bologna, fermandoci allo stabilimento Ducati di Borgo Panigale. Nel pomeriggio faremo tappa all’Enoteca regionale di Dozza e all’Autodromo di Imola, prima di dirigerci verso Ferrara, dove passeremo la notte. Per restare aggiornati in tempo reale su come procede la prova rimanete in contatto con noi attraverso la nostra pagina Facebook, dove ci saranno aggiornamenti “live” nel corso del test, e con il nostro sito internet, dove troverete il resoconto di ogni giornata e le foto.

Questa sera (12 aprile) il Test Team di Motociclismo alloggerà presso l’Hotel Carlton di Ferrara, dove arriveremo dopo le 20,30 e ripartiremo il mattino successivo verso le 8. Passate a trovarci per un saluto o se volete fare qualche chilometro con noi.

 

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