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Clamoroso: BMW lascia le corse! Si concentrerà sul prodotto

La Casa di Monaco da fine stagione si ritira dalle competizioni in forma ufficiale (SBK e Stock 1000). Rimane l’assistenza per chi correrà con la S 1000 RR. L’attenzione si sposterà su nuove moto e nuovi scooter, con un occhio ai mercati emergenti

Clamoroso: bmw lascia le corse! si concentrerà sul prodotto

È una notizia bomba quella che arriva dai quartieri generali BMW in Baviera: quella 2013 è l’ultima stagione in cui la Casa dell’elica partecipa alle gare Mondiali SBK e Stock 1000 in forma ufficiale. Ciò significa che dal 18 novembre Melandri, Davies, Barrier e Greg Gildenhuys sono a casa, insieme alle squadre che li avranno seguiti (per le gare, BMW Motorrad è di fatto una squadra italiana, per direzione e gestione in pista). La Casa continuerà a fornire assistenza ai piloti che useranno in gara la S 1000 RR, sia in SBK che in Superstock e, ovviamente, continuerà la produzione della supersportiva. Ecco il comunicato ufficiale (che non parla di Stock 1000, ma vi possiamo confermare che il ritiro coinvolge anche Barrier e soci).

 

BASTA GARE COME UFFICIALI

Alla fine della stagione 2013 BMW Motorrad Motorsport terminerà il suo impegno ufficiale nel FIM Superbike World Championship. Il focus principale e alcune risorse, relative all’impegno di BMW Motorrad nello sport, dal 2014 si sposteranno su altre attività motor sport, come il programma sportivo internazionale customer sport.

 

“BMW Motorrad Motorsport alla fine di questa stagione terminerà il suo impegno nel World Superbike Championship” spiega Stephan Schaller, General Director BMW Motorrad. “Questo passo è coerente con il riallineamento strategico del nostro Brand. BMW Motorrad si concentrerà, ulteriormente, sull’espansione della gamma dei propri prodotti, ora oltre 500cc, nei segmenti sotto i 500 cc, nell’e-mobility e nello sviluppo del potenziale dei mercati nelle economie emergenti, quali il Brasile e l’Asia. Solo chi agisce in maniera coerente oggi, è preparato per le sfide di domani. BMW Motorrad manterrà il proprio coinvolgimento nel motor sport concentrandosi, a livello internazionale, sul customer sport, in tutte le sue declinazioni. Voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno supportato in questo viaggio, lungo e di successo.”

 

“Il team è composto da persone estremamente professionali e motivate che, sono certo, continueranno a fare di tutto per concludere la stagione ad alti livelli” commenta Andrea Buzzoni, General Manager BMW Motorrad WSBK. “Il 2013 è un anno molto buono, il clima nel team è eccezionale e anche i nostri piloti, Marco Melandri e Chaz Davies, stanno facendo un ottimo lavoro. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti sinora e, naturalmente, continueremo a lavorare sodo. Perciò sono convinto che raccoglieremo nuovi successi con Marco e Chaz nel seguito della stagione. Sono dispiaciuto per la decisione, ma capisco la strategia dell’azienda. Voglio ringraziare tutte le persone coinvolte in questo progetto.”

 

BMW Motorrad Motorsport è, da diversi anni, impegnata con successo in un programma internazionale di supporto dei clienti sportivi. Sin dall’inizio i team e i piloti clienti hanno vinto gare e titoli in campionati nazionali e internazionali con la BMW S 1000 RR. Da questa stagione, alcuni, hanno scelto la nuova BMW HP4 equipaggiata con l’innovativo sistema DDC e hanno già all’attivo diverse vittorie. I dettagli del maggiore impegno futuro nel customer sport saranno annunciati nei tempi dovuti.

 

NUOVI PRODOTTI PER NUOVI MERCATI

Quindi è chiaro che alla base di tutto c’è una revisione delle priorità. La prima cosa è vendere le moto, venderne sempre di più e offrire al mercato quello che il mercato chiede. Non potendo ovviamente in alcun modo pensare che la gamma “premium” BMW venga… sacrificata, arriverà piuttosto un allargamento verso il basso, per andare all’attacco dei mercati emergenti che, ora più che mai, appaiono come l’ancora di salvezza per le Case in un periodo di crisi che non accenna a diminuire. Anzi. Quindi la Casa tedesca potenzierà la propria offerta nel campo delle piccole cilindrate, dell’elettrico e della mobilità urbana. Il tutto in chiave “turistica”, ma senza dimenticare che ormai la propria anima sportiva (che c’è sempre stata) è definitivamente conclamata, sia per il carattere sempre più dinamico di certe moto in gamma (soprattutto le enduro) ma anche proprio grazie all’impegno nelle competizioni, che finisce ma non si può certo dimenticare in due giorni.

 

AVVENTURA IN CRESCENDO

L’impegno BMW in SBK è iniziato nel 2009, con la nuova S 1000 RR in pista pilotata da Ruben Xaus e Troy Corser. Un paio di stagioni dai risultati deludenti – giusto qualche podio… - lanciano la BMW verso la prima, sospirata vittoria, che arriva a Donington nel 2012 con Melandri (in realtà è una doppietta, sul podio c’è anche il compagno di squadra di Marco, Leon Haslam). Dopo quella prima affermazione ne arrivano altre 5 durante la stagione e Melandri a fine anno è 3°. Quest’anno Marco Melandri è perfettamente in lotta per il Mondiale. Fino al round di Mosca ha vinto 3 volte, di cui l’ultima proprio sulla pista russa nel tragico giorno che ci ha portato via Andrea Antonelli… In totale finora 11 vittorie e 33 podi. e si conferma la... sfortuna di Melandri, che non riesce mai a trovare una stabilità nelle squadre in cui corre, che abbandonano proprio nel momento in cui cominciano a fare risultati importanti.

 

AVVENTURA VINCENTE

Tutt’altra storia in Superstock 1000. da quando la S 1000 RR è stata lanciata nella sfida delle derivate di serie “pure”, ha vinto il titolo nel 2010 con Ayrton Badovini (9 trionfi su 10 gare!) e, dopo un 2011 in cui è arrivato “solo” il 3° posto finale, ha bissato nel 2012 con Sylvain Barrier, dopo un duello fino all’ultima gara con Eddi La Marra e la sua Ducati Panigale. Attualmente Barrier guida la classifica della stagione 2013 e sicuramente vorrà chiudere l'avventuura con BMW con l’ennesimo trionfo. 

 

NOI LE ABBIAMO PROVATE

Il 2013 è quindi l'ultimo anno della BMW come Casa ufficiale in SBK e Stock 1000. ci sentiamo quindi ancor più fortunati per aver potuto provare queste splendide moto nel test che la Casa di Monaco ha concesso alla stampa dopo la gara di Imola. Cliccate qui per sapere come vanno le s 1000 RR ufficiali quando a guidarle sono piloti "normali" e non glli assi dei mondiali. Per maggiori approfondimenti non perdetevvi Motociclismo di agosto.

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