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Carnate: occhio ai buchi (di bilancio)

I comuni sempre più poveri: un centro brianzolo, per ridurre le spese per il risarcimento dei danni da buche, mette ovunque i 30 km/h. Il sindaco: “non abbiamo soldi per riasfaltare”. Purché non arrivino sorprese

Carnate: occhio ai buchi (di bilancio)

Secondo Daniele Nava, sindaco di Carnate (MB), le strade del comune brianzolo sono un colabrodo e l’amministrazione non ha i soldi per riasfaltarle. Da qui la drastica decisione: 30 km/h su tutto il territorio di Carnate a partire da metà ottobre 2013 (nel frattempo ci stanno pensando anche a Milano). Legittimo alzare i toni per accendere i riflettori su una situazione che col gelo potrebbe diventare insostenibile, ma noi nel comune brianzolo ci siamo stati, le strade ci sono sembrate solo “normalmente” malmesse.

 

STOP AI RISARCIMENTI, VIA ALLE MULTE

Nulla che giustifichi il pianto greco del primo cittadino, che spiega che le richieste di risarcimento per danni da buche sono arrivate ormai a 40.000 euro. “Una cifra enorme che non riusciamo e non vogliamo coprire per la totalità – dice Nava in un’intervista a www.mbnews.itprimo perché non ci sono i soldi e secondo perché molti sono i furbetti che si presentano credendoci un bancomat o dei creduloni. Nessuno rimanendo sotto i 30 chilometri orari potrà dire di aver rotto l’auto in città”.

Inoltre, il sindaco vuole disincentivare le auto che utilizzando Carnate bypassano la vicina tangenziale. E, chissà, magari fare un po’ di cassa con un po’ di autovelox: chi viene sorpreso a più di 30 all’ora sborsa dai 41 ai 168 euro.

A pensar male, diceva qualcuno...

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