Dopo la doppietta di Brands Hatch, Shane Byrne arriva a Cadwell Park con un unico obiettivo: interrompere il digiuno di vittorie sul “
Mini-Nürburgring” che dura da 13 anni. In partenza di Gara 1
Shakey è un fulmine e si porta davanti a Leon Haslam e Jason O’Halloran. Il pilota del Team JG Speedfit Kawasaki è in ottima forma e lo dimostra prima portandosi in testa alla corsa e poi, al 7° giro della corsa, siglando il nuovo record del circuito (1’26”590), distruggendo quello precedente, siglato da Haslam, che resisteva dal 2007. In seguito ad un piccolo errore, Byrne si ritrova in terza posizione alle spalle della Honda numero 22 e davanti ad un ottimo Tommy Bridewell su Suzuki.
Shakey si riporta al 2° posto a 3 giri dal termine, e si mette alla caccia di un forsennato
Pocket Rocket che, alla “
Chris Curve”, non può fare nulla per evitare il sorpasso capolavoro completato da Byrne nell’ultimo giro. L’alfiere della Ducati Paul Bird Motorsport conquista una strepitosa vittoria davanti ad un pubblico numerorissimo: si tratta del settimo successo stagionale e del numero 75 in carriera per Byrne. Leon Haslam conclude al secondo posto, ma pronto per concretizzare la pole position in Gara 2, mentre un efficace Jason O’Halloran completa il podio. Buona la gara di Bridewell, che riesce ad avere la meglio su Irwin proprio negli atti finali della corsa. Seguono in sesta e settima piazza le due Kawasaki del team JG Speedfit guidate da Ellison e Hickman. Ancora sottotono Michael Laverty, ex pilota del Motomondiale, che completa la Top 10, mentre John Hopkins che conclude 14°. L’italiano Vittorio Iannuzzo, al suo esordio a Cadwell Park, finisce al 26° posto.