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24 February 2015

Il bollo per le "storiche" torna in Parlamento. News Liguria e Basilicata

Nel disegno di Legge Milleproroghe è stato inserito un Ordine del Giorno sui veicoli storici. Si chiede di valutare l'opportunità di posticipare al 31 giugno 2015 le esenzioni per i mezzi tra i venti ed i trenta anni. Nel frattempo anche la Liguria torna alla “tariffa agevolata”. La situazione nelle varie regioni

Bollo veicoli storici

Lo scorso dicembre l’approvazione della Legge di Stabilità ha cancellato il bollo a tariffa ridotta per i veicoli storici. Per venire incontro ai propri contribuenti, alcune regioni hanno deciso di mantenere la tariffa agevolata, altre di non far pagare nulla, insomma… una situazione diversa in ogni regione d'Italia! Per cercare di uniformare le cose in tutto il Paese, i deputati di Scelta Civica Giulio Cesare Sottanelli (Segretario della Commissione Finanze) e Pierpaolo Vargiu (Presidente della Commissione Affari Sociali), in occasione della discussione del Disegno di Legge Milleproroghe, hanno presentato un Ordine del Giorno che chiede al Governo di valutare l'opportunità di prorogare al 31 giugno 2015 le esenzioni per i veicoli storici.

 

I VEICOLI STORICI, UN PATRIMONIO DA TUTELARE

I due onorevoli di Scelta Civica (come molti di noi) sostengono che il parco di veicoli storici circolanti sia un patrimonio da conservare, ma rischia di scomparire a causa dell’abolizione del bollo agevolato per i mezzi tra i venti e i trent’anni, in quanto molti proprietari potrebbero optare di rottamare i propri veicoli piuttosto che pagare un bollo salato. Va tenuto conto inoltre dell’inevitabile riduzione del volume d’affari nel settore delle moto d’epoca al quale si andrebbe incontro. Secondo Sottanelli e Vargiu, tutto ciò dimostra una scarsa conoscenza del Governo del mondo dei veicoli storici e per questo chiedono una nuova valutazione da parte del Governo stesso della materia, posticipando al 31 giugno 2015 la scadenza delle esenzione. Al momento, per gli utenti finali non cambia nulla, in quanto il bollo era da pagare entro il 2 febbraio, il fatto che se ne torni a parlare in Parlamento significa però che la questione torna ad essere di interesse nazionale e che qualcosa si stia muovendo. Tra i possibili sviluppi futuri potrebbe concretizzarsi la mancata erogazione di sanzioni per chi non ha versato la tassa entro la scadenza. Appena ci saranno novità in merito vi aggiorneremo.

 

LA SITUAZIONE NELLE VAIE REGIONI: BUONE NUOVE DALLA LIGURIA 

Iniziamo con il dire che i mezzi che hanno compiuto i 30 anni mantengono il diritto all’esenzione in tutte le regioni d’Italia. Per quanto riguarda i veicoli di età compresa tra i 20 e i 30 anni, al momento solo la Lombardia ha deciso di esonerarli dal pagamento del bollo purché in possesso del Certificato di  Rilevanza Storica, i veicoli che ne sono sprovvisti pagano tariffa piena. I residenti in Toscana, Emilia Romagna, Provincia di Bolzano e Piemonte (se il veicolo è iscritto al Registro Storico FMI) potranno usufruire ancora della tariffa agevolata. Buone notizie arrivano anche per i contribuenti Liguri, in questi giorni la Regione ha chiesto al Governo di ripristinare l’esenzione per i mezzi ultraventennali già certificati prima del 1 gennaio 2015; ora manca solo l’emanazione della normativa. Il Friuli Venezia Giulia ha chiesto di poter fare una legge propria in materia di bolli per i veicoli storici ed è in attesa di risposte Novità anche in Basilicata, dove è stato stabilito che i mezzi ultraventennali  sono tenuti al pagamento di una tassa di proprietà calcolata sulla base della cilindrata, che va da un minimo di 50 ad un massimo di 200 euro (in Basilicata i termini di pagamento sono stati prorogati al 2 marzo 2015). Anche il Lazio si sta muovendo per cercare una soluzione, il Consigliere Fabrizio Santori ha richiesto la convocazione della Commissione Bilancio per analizzare la situazione dello moto storiche. In tutte le altre regioni i veicoli di età compresa tra i 20 e i 30 anni devono pagare il bollo a tariffa piena. Nella pagina successiva trovate una comoda tabella riassuntiva. 

La situazione in Italia

La situazione nelle varie regioni d’Italia in merito al bollo dei veicoli storici aggiornata al 23 febbraio 2015

Regione

Moto tra i 20 e 30 anni

Moto con più di 30 anni

Abruzzo

Tassa di possesso ordinaria.

Scadenza per il pagamento: 2 febbraio 2015

Tassa di circolazione di 12,50 euro

Basilicata

Tassa di proprietà con tariffa differenziata a seconda della

cilindrata:

Fino a 500cc= 50 Euro

Fino a 1000 cc= 100 Euro

Oltre 1000 cc= 200 Euro

Qualora la tassa basata sulla cilindrata fosse superiore a quella basata sulla potenza, è dovuta l’ordinaria tassa regionale. Dato il ritardo con cui è stata emanata la direttiva, i

veicoli ventennali possono versare il bollo senza sanzione entro il 2 marzo 2015.

Tassa di circolazione di 10,33 Euro

Provincia di Bolzano

Tutte le moto al compimento del 20° anno: tassa di circolazione di importo variabile a seconda della cilindrata. Importo minimo 18 Euro, con possibilità di

versamento trimestrale

Calabria

Tassa di possesso ordinaria.

Scadenza per il pagamento: 2 febbraio 2015

Tassa di circolazione di 13 euro

Campania

Tassa di possesso ordinaria.

Tassa di circolazione di 13 euro

Emilia Romagna

Tassa di circolazione di 10,33 euro se iscritta al registro storico FMI

Tassa di circolazione di 10,33 euro

Lazio

Tassa di possesso ordinaria da pagare entro il 2 febbraio 2015 con periodicità gennaio-luglio 2015 e successivamente con periodicità agosto 2015-luglio 2016

Tassa di circolazione di 11,36 euro

Liguria

Tassa di possesso ordinaria. E’ stato approvato un

Ordine del Giorno che impegna l’Assessore al Bilancio a ripristinare l’esenzione per i

mezzi ultraventennali già certificati. Attendiamo dunque l’emanazione della normativa.

Tassa di circolazione di 11,36 euro

Lombardia

Le moto di oltre 20 anni in possesso del Certificato di Rilevanza Storica non pagano nulla.

Senza il certificato si paga tassa di possesso ordinaria. Scadenza per il pagamento: 2 febbraio 2015

Marche

Tassa di possesso ordinaria.

Scadenza per il pagamento: 2 febbraio 2015

Tassa di circolazione di 11,15 euro

Molise

Tassa di possesso ordinaria.

Scadenza per il pagamento: 2 febbraio 2015

Tassa di circolazione di 11 euro

Piemonte

Tassa di circolazione di 20 euro se iscritte al Registro Storico FMI

Scadenza bollo posticipata al 28 febbraio 2015.

Tassa di circolazione di 20 Euro

Puglia

Tassa di possesso ordinaria.

Scadenza per il pagamento: 2 febbraio 2015

Tassa di circolazione di 20 euro

Toscana

Tassa di possesso di 26,25 euro

Tassa di circolazione di 11,93 euro

Provincia di Trento

Tassa di possesso ordinaria.

Scadenza per il pagamento: 2 febbraio 2015

Tassa di circolazione di 10,33 euro

Umbria

Tassa di possesso ordinaria.

Scadenza per il pagamento: 2 febbraio 2015

Tassa di circolazione di 10,33 euro

Veneto

Tassa di possesso ordinaria.

Scadenza per il pagamento: 2 febbraio 2015.

L’assessore al bilancio Roberto Ciambetti ha presentato una proposta di

ripristino dell’esenzione per le moto di 20 anni. Tale proposta attende l’approvazione

del Consiglio Regionale

 

Tassa di circolazione di 11,36 Euro

Valle d’Aosta

Tassa di possesso ordinaria.

Scadenza per il pagamento: 2 febbraio 2015

Tassa di circolazione di 10,33 euro

 

Le Regioni che non compaiono nella tabella (Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna) sono quelle di cui non si hanno ancora notizie ufficiali. In ogni caso vi ricordiamo che la situazione di tutte le regioni potrebbe cambiare di nuovo nei prossimi giorni.

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