Non si tratta solo di un ennesimo modello griffato BMW - e disegnato in modo impeccabile - ma di uno scooter elettrico che prende le distanza dalla concorrenza (vi abbiamo già anticipato qualcosa qui). L'obiettivo è ambizioso: realizzare un veicolo da usare non solo in città ma anche per diporto più impegnativo, con prestazioni degne di uno scooter di grossa cilindrata e un'autonomia adeguata. I numeri per le prestazioni ci sono: la Casa dichiara una potenza di picco di oltre 45 CV, una velocità massima (limitata) a 120 km/h e un'autonomia di 100 km.
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UN PO’ DI TECNICA: CICLISTICA
Il pacco di batterie è racchiuso da una struttura in lega leggera che funge da telaio; all'anteriore sostiene la struttura che regge il cannotto (la forcella è rovesciata); al posteriore è completata dal carter oscillante che contiene la trasmissione a cinghia.
Ci sono le ruote da 15" con pneumatici Feelgreen Metzeler 120/70 - 160/60 a bassa resistenza di rotolamento (ne abbiamo parlato qui); la frenata è affidata a tre dischi da 270 mm, controllati da una versione ad hoc per il recupero dell'energia dell'ABS Bosch 9M.
ACCELERAZIONE E FRENI: CI PENSA LA CENTRALINA
Il motore lavora da 100 a 150 Volt, e la centralina controlla l'acceleratore e i freni, stabilisce come recuperare energia e l'ammontare della coppia di recupero sulla ruota posteriore generando anche una sorta di freno motore. Il recupero dell'energia permette di aumentare l'autonomia dal 10 al 20%. Il sistema di ricarica integrato, in condizioni ideali la batteria completamente scarica si ricarica in tre ore.
IL CRUSCOTTO TI DICE COME GUIDARE
Il cruscotto è costituito da un ampio LCD con tachimetro e ci sono nuove indicazioni, per esempio lo stato della batteria (SOC, State Of Charge) e il bilancio energetico, che viene visualizzato con delle barre e indica in che quantità l'energia viene consumata o recuperata, così da suggerire la migliore guida dal punto di vista di gestione della carica.
Presto vi daremo le impressioni di guida
