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20 September 2012

Beta RR 250 e 300 2T: test anteprima

Debutto in grande stile per i motori 2T sulle Beta RR da enduro. Abbiamo testato le due novità fiorentine e preferiamo la 300, che piacerà soprattutto agli amatori. Arrivano a metà ottobre, costano 8.050 euro (250) e 8.150 euro (300)

Beta rr 250 e 300 2t: test anteprima

 

A quattro anni dall’esordio della gamma quattro tempi con motori Beta al cento per cento, la Casa fiorentina è arrivata sul mercato con i modelli 2T: 250 e 300 cc. “Manca” la versione 125 perché le cilindrate maggiori utilizzano cambio e frizione dei 4T, mentre la produzione della piccola comporterebbe una riprogettazione di tutti i componenti con investimenti maggiori. Per un approfondimento tecnico sulle moto cliccate qui, ora godetevi la gallery completa e leggete le nostre impressioni di guida.

SNELLA E CARICA DAVANTI
La posizione in sella è corretta, col manubrio leggermente più basso rispetto ai modelli 4T, che consente di caricare meglio l’avantreno. Le sovrastrutture ridisegnate (comuni a tutta la gamma) sono più snelle, grazie al serbatoio modificato, che si estende nella porzione sotto la seduta.

LA 300 È PER TUTTI
Delle due quella che ci ha convinto di più è la 300, per il motore dall’erogazione più lineare, con una buona potenza e schiena ai bassi che non obbliga a ricorrere spesso alla frizione, ma consente di correggere sempre la guida con un colpo di gas. Le vibrazioni sono più contenute. Queste caratteristiche fanno si che sia questa la cilindrata più accordata al carattere della moto, nata e cresciuta nell’enduro, che non si rivolge espressamente al pilota ed è adatta a un utilizzo amatoriale. Niente a che fare con i “cross targati”.

BENE MOTORE, TRASMISSIONE E FRENI. MENO LA FORCELLA
Lemoto si guidano bene sul piatto e nel brutto, quando i passaggi si fanno impegnativi e non c’è velocità, grazie al corretto bilanciamento generale che consente di trovare sempre il giusto equilibrio. Soffrono maggiormente i tratti veloci con sassi smossi e i canali presi ad andatura elevata, a causa della scarsa scorrevolezza della forcella, che fatica a copiare adeguatamente gli ostacoli e di un avantreno poco preciso in generale. Cambio, frizione e freni “lavorano” a dovere.

Le RR 250 e 300 saranno disponibili da metà ottobre rispettivamente a 8.050 euro e 8.150 euro (prezzi chiavi in mano).

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