La settimana di festa si è chiusa poi con il “Benelli Day”, un motoraduno a calendario ASI (Automotoclub storico italiano) aperto a tutte le moto Benelli e MotoBi di ogni epoca, al quale hanno partecipato oltre duecento centauri. L’evento si è aperto con la tradizionale deposizione di una corona d’alloro al monumento di Tonino Benelli, al quale era dedicata la Benelli Week 2017, per l’ottantesimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 27 settembre 1937 in un tragico incidente stradale. Il Benelli Day è poi proseguito con una parata aperta dalle Benelli del periodo anteguerra, che ha portato i partecipanti lungo le vie cittadine e sulla strada panoramica. Qui, ad attendere gli appassionati, quattro Benelli da corsa (della collezione di Luciano Battisti): la 250 Gp campione del mondo con Kel Carruthers guidata da Eugenio Lazzarini, la Benelli 500 Gp di Mike Hailwood guidata dal tecnico Ivano Balestrieri, la Benelli 350 Gp del 1972 appartenuta a Jarno Saarinen guidata dal fratello Jari e la Benelli 500 Gpì sempre di Saarinen. Su quest’ultima, è salito a sorpresa Romano Fenati, pilota della Marinelli Rivacold Snipers Team Moto3, che ha omaggiato il Marchio e il grande pilota prematuramente scomparso. Il Registro Storico Tonino Benelli, il Motoclub Tonino Benelli e Benelli QJ vi aspettano il prossimo anno per la Benelli Week 2018.
Restando in tema Benelli, vi ricordiamo che su
Motociclismo di settembre trovate la nostra prova in anteprima mondiale della
Leoncino 500.
Qui trovate invece l’intervista alla general manager di Benelli,
qui il listino della Casa e
qui la prova della TRK 502, moto molto apprezzata sul
mercato.