D’altronde anche il motore, già rivisto sulla S, ha ricevuto qualche ulteriore perfezionamento per renderlo più efficiente ed affidabile. Quali siano questi miglioramenti ce lo spiega la prova di Motociclismo: “
La Casa costruttrice dichiara 52 CV DIN (cioè alla ruota), e l’impressione di mancanze di masse volaniche (dovuta invece al ridottissimo rapporto corsa/alesaggio), è stata ovviata con un più appropriato diagramma di distribuzione. Così la macchina, che prima non brillava certo per le sue doti di elasticità ai bassi regimi, ora è pienamente rispondente alle esigenze della marcia in città anche con i rapporti più lunghi”. Oltre a ciò l’albero motore è meglio bilanciato, riuscendo così a diminuire in modo apprezzabile le vibrazioni. Eliminarle non è possibile, soprattutto per il manovellismo a 360° del bicilindrico, però la Tornado ha una straordinaria quantità di spessori e
tamponi in gomma che isolano i componenti principali. Il risultato nella lotta alle vibrazioni è positivo. Dice la prova di Motociclismo: “
Avendo tutti gli organi a contatto col pilota montati su tamponi antivibrazioni, e anche quegli accessori come bobine, gruppi ottici, parti elettriche, strumenti, eccetera, è chiaro che il pilota non avverte quasi nulla quando è in marcia... è altrettanto chiaro che da fermo tutta la macchina vibra con una frequenza coerente con quella del motore tenuto al minimo. È evidente che chi si lamenta di vibrazioni su questa macchina è perché l’ha provata (anzi non l’ha provata) solo da fermo”.
Insomma una Tornado che, a dispetto del suo aspetto più sportivo, è invece più guidabile, meno brusca nella risposta all’acceleratore e quindi più docile, più a suo agio sia in città sia nel turismo a lungo raggio, senza per altro calare nelle ottime prestazioni in accelerazione, dove i 400 metri sono coperti in 14,036 sec con uscita a 160,714 km/h, ed in velocità massima, rilevata di 183,890 km/h, secondo la prova di Motociclismo, da cui provengono questi dati, ancora migliorabile con un lancio più lungo ed un pilota più aerodinamico.