Erano anni che non si vedeva un mercato piloti così attivo. Le recenti notizie riguardanti i movimenti in MotoGP cambiano con una velocità impressionante, evolvendosi con l'evolversi delle gare. Dopo la notizia di Miller in MotoGP con Cecchinello, sono Aprilia ed Honda a far parlare di loro. Ma la faccenda resta complessa...
MELANDRI SÌ MELANDRI NO...
Sicuramente la pedina più importante in questa seconda parte dei campionati resta Marco Melandri. Dopo una prima (quasi colta) proposta per la MotoGP, il ravennate si è soffermato a riflettere (ed a farsi due conti). L'Aprilia MotoGP non sarà mai competitiva per il 2015 e anche il 2016 resta in dubbio, quindi vale la pena tornare nei prototipi dopo tutta la fatica fatta per adattarsi alla RSV4 Superbike? Alla luce delle vittorie a Jerez sia in gara1 che in gara2 e dei bei risultai arrivati (finalmente ma un po' tardi...) nella seconda parte della stagione SBK, la risposta non è più così scontata. Da fonti interne al team, sappiamo che Albesiano vorrebbe tenere Macio in SBK ma dai piani alti della Casa di Noale arrivano altre richieste. Sembra che il nodo si basi parecchio sul fattore economico del contratto e Marco inizia a pensare che, da campione SBK, nel 2016 una delle pedine fondamentali del mercato piloti (con tutti i big in scadenza) potrebbe diventare proprio lui. Nel frattempo a novembre dovrebbe arrivare una versione della RSV4 adattata al regolamento SBK 2015... La cosa certa è che Marco ancora non ha preso una decisione e che, anche se probabile, non è ancora veramente certo che resti in SBK. Ad esempio, se arrivasse una proposta (economica)... irrifiutabile per passare in MotoGP, ecco che il ravennate un pensierino non potrebbe non farlo.
BAUTISTA SÌ? BAUTISTA SÌ!
Non si è fatto questo tipo di scrupoli Alvaro Bautista. Prima di rimanere appiedato in una parte del mercato dove le moto "buone" sono già tutte occupate, lo spagnolo ha ben pensato di firmare immediatamente un biennale con Gresini. Ci sarà da svolgere un bel ruolo da tester, ma la moto sarà progettata secondo le sue indicazioni (e quelle di Melandri che dovrebbe partecipare ai test come ha fatto Biaggi), il che non è affatto poco. Ecco le sue dichiarazioni: "Sono molto contento di aver raggiunto un accordo con Aprilia per le prossime due stagioni del Campionato del Mondo MotoGP: lavorare a stretto contatto con una Casa costruttrice è ciò che desideravo per il mio futuro e Aprilia mi ha offerto una grande opportunità. Sono molto motivato ad affrontare questa nuova avventura anche perché ritroverò un marchio che mi ha regalato tante soddisfazioni e con cui ho condiviso momenti bellissimi. Oltretutto la collaborazione tra Aprilia Racing e Gresini Racing mi consentirà di rimanere in una squadra con la quale corro già da tre anni e che per me rappresenta ormai una famiglia. In passato ho già lavorato direttamente per una Casa e mi è piaciuto molto sviluppare insieme un nuovo progetto. Sapere di poter contare sul supporto di tanti ingegneri e tecnici è molto stimolante, e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con loro".
E SCOTT REDDING?
Il passaggio di Gresini all'Aprilia ha però scombinato i piani dell'altro pilota del team, ossia Scott Redding. Il pilota inglese ha un contratto diretto con Honda quindi la situazione era complicata, ma a risolvere il problema ci ha pensato il team Marc VDS, che rileverà la Honda RC213V factory di Fausto Gresini. Al momento l'ufficialità della notizia è data proprio dal tweet del Marc VDS Racing Team, che dice:“Marc VDS passerà in MotoGP nel 2015, con Scott Redding come pilota. Scott torna in famiglia e non vediamo l'ora di riaccoglierlo!”. Da scoprire ancora i dettagli del contratto, vi terremo aggiornati!
BARBERA DI NUOVO IN SELLA A UNA DUCATI
Intanto è avvenuto un altro cambio di moto in un team. Per il 2015, infatti, il team Avintia passa alla Ducati, schierando due GP14 con software Open 2015. Per il 2016, invece, le moto saranno due GP15 con centalina universale. Barbera potrebbe avere a disposizione la D16 già ad Aragon, ma ciò dipende dai test che proprio oggi farà al Mugello. Comunque il debutto della Ducati vestita Avintia dovrebbe avvenire al più tardi nelle traferte asiatiche di fine campionato 2014. Per Hector si tratta di un ritorno in sella alla moto bolognese, dopo l'esperienza del triennio 2010-2012. Speriamo con soddisfazioni maggiori...
LAVERTY E BAZ: DESTINI INCROCIATI
Le odissee nel mercato non sono terminate. Giunge oggi il comunicato che Eugene Laverty non sarà un pilota del Voltcom Crescent Suzuki Team SBK nel 2015. A dichiararlo è lo stesso team, che ha rilasciato anche i commenti del team manager e del pilota. Laverty ha dichiarato: "Voglio ringraziare il team Voltcom Crescent per i loro sforzi. Abbiamo iniziato alla grande con la vittoria a Phillip Island, qualcosa di inaspettato. Anche se i risultati non sono stati sempre quelli che ci aspettavamo, ho sempre lavorato al meglio con la squadra e sulla moto. C’è molto potenziale. Ci restano due round per tornare sul podio, prima di passare alla MotoGP nel 2015”. Sembra che il posto che debba andare ad occupare Eugene è quello lasciato libero da Loris Baz, protagonista di una singolare problematica. Il pilota francese aveva già firmato un precontratto con il team Aspar, salvo poi essere scaricato perchè troppo alto. Esatto, Loris Baz non entra nella RCV1000R, e per modificare ulteriormente le proporzioni della moto (adattate a Camier che non è propriamente un pilota basso) bisognerebbe modificare addirittura l'impianto di scarico, cosa che Honda non desidera fare per il bene di un solo pilota. Il problema è che Baz ha già fatto le valigie dalla Kawasaki e adesso tornare indietro è impossibile (il suo posto è già stato preso da Jonathan Rea), quindi speriamo che Loris riesca a trovare un altra sella disponibile, magari adatta alla sua statura...
