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Badovini e la Panigale: strepitosa superpole al Nürburgring

Su pista bagnata il pilota della Ducati si esalta e compensa le brutte qualifiche di Checa. Melandri 2° e velocissimo per tutto il turno, come Sykes, che però cade. Grossi distacchi da 3° in poi: Guintoli si trattiene

Badovini e la panigale: strepitosa superpole al nürburgring

La Superpole è dichiarata wet, quindi con due sessioni invece delle solite 3. Il primo “stint” comincia con pioggia battente e  i piloti studiano il tracciato e si preoccupano di trovare il feeling. Appena ciò avviene, i più coraggiosi cominciano a venir fuori. In un momento in cui la pioggia sembra diminuire e ne approfittano Melandri, Cluzel, Badovini, Baz e Guintoli. Anche Sykes e Rea riescono a fate tempi incredibili, per le condizioni della pista. Ma è Ayrton a portarsi in testa, una gran bella soddisfazione per la Ducati dopo la debacle di Checa in qualifica. A 3 minuti dalla fine della prima sessione, Davies e Laverty rischiano di restare fuori dalla Superpole 2, così come Giugliano. Davies alla fine ce la fa, mentre per Laverty, Camier, Fabrizio, Giugliano, Neukirchner e Smrz la Superpole è conclusa.

 

TORNA LA ROSSA!

Badovini, Sykes, Guintoli, Rea, Melandri, Baz, Davies, Cluzel e Haslam (nell’ordine) partono per la Superpole 2, che resta decisamente bagnata. Si tenterà di andare sotto il 2’13, con Badovini che in effetti fa subito 2’13”863, presto imitato da Melandri (2’13”263). Tutti gli altri iniziano in modo più prudente. E intanto Badovini e Melandri continuano a martellare: 2’12”034 il primo, addirittura 2’11”415 Marco! Baz e Rea sotto il “13”, ma ormai non basta più. A maggior ragione Guintoli e Sykes devono darsi una svegliata, perché ormai Melandri gira in 2’10, e pure Badovini non scherza e fa 2’11 basso. Sykes arriva, ma Melandri è scatenato e comunque tutti i primi 5 piloti stanno approfittando dell’asfalto in cui va formandosi  una parvenza di traiettoria asciutta. Mancano ancora 9 minuti e già Melandri fa 2’09”711, intanto che Cluzel cade abbandonando la sessione. I distacchi sono abissali dalla terza posizione in poi, ma la pista migliora a vista d’occhio e ci aspetta un finale di turno bellissimo. Ma occhio alle distrazioni, perché l’asfalto non è certo asciutto: se ne accorgono Guintoli (quasi high side), Sykes (drittone) e Badovini, che rovina un giro buono per slide del posteriore. Ora 2° è Sykes, ma Melandri migliora ancora il suo 2’09. Tom cerca di recuperare decimi, ma incappa in una caduta, mentre Ayrton va velocissimo ma perde ancora un giro buono a causa di un dritto. Ma c’è ancora una tornata per cercare di scalzare Melandri dalla pole, cosa che avviene puntualmente: Badovini porta la Ducati al primo posto con un grande tempo, un 2’09”513 che nessuno può riuscire a battere (e chi ci prova va per terra, come Davies…).

 

Appuntamento ora con le gare, che però si annunciano asciutte (qui gli orari). Chi non ha ancora fatto il proprio pronostico per FantaMOTOCICLISMO avrà qualche dilemma… Cliccate sul pulsante arancione e partecipate (attenzione: questa domenica si gioca anche col Motomondiale, che corre a Silverstone).

 

 

 

Mondiale SBK 2013 Nürburgring – Griglia di partenza

1.  Ayrton Badovini 2'09.513 Ducati 1199 Panigale (Team Ducati Alstare)

2. Marco Melandri 2'09.616BMW S1000 RR(BMW Motorrad GoldBet SBK)

3. Tom Sykes 2'10.136Kawasaki ZX-10R(Kawasaki Racing Team)

4.  Loris Baz 2'10.401 Kawasaki ZX-10R (Kawasaki Racing Team)

5.  Jonathan Rea 2'11.204 Honda CBR1000RR (Pata Honda World Superbike)

6.  Leon Haslam 2'12.006 Honda CBR1000RR (Pata Honda World Superbike)

7.  Chaz Davies 2'12.663 BMW S1000 RR (BMW Motorrad GoldBet SBK)

8.  Sylvain Guintoli 2'13.177 Aprilia RSV4 Factory (Aprilia Racing Team)

9.  Jules Cluzel 2'14.454 Suzuki GSX-R1000 (Fixi Crescent Suzuki)

10.  Max Neukirchner 2'15.975 Ducati 1199 Panigale (MR-Racing)

11.  Leon Camier 2'16.393 Suzuki GSX-R1000 (Fixi Crescent Suzuki)

12.  Eugene Laverty 2'16.409 Aprilia RSV4 Factory (Aprilia Racing Team)

13.  Michel Fabrizio 2'16.660 Aprilia RSV4 Factory (Red Devils Roma)

14.  Davide Giugliano 2'18.775 Aprilia RSV4 Factory (Althea Racing)

15.  Matej Smrz 2'19.277 Yamaha YZF R1 (Yamaha Motor Deutschland)

16.  Mark Aitchison 1'56.344 Kawasaki ZX-10R (Team Pedercini)

17.  Markus Reiterberger 1'56.362 BMW S1000 RR (Vanzon-Remeha-BMW)

18.  Carlos Checa 1'56.451 Ducati 1199 Panigale (Team Ducati Alstare)

19.  Federico Sandi 1'57.482 Kawasaki ZX-10R (Team Pedercini)

20.  Vittorio Iannuzzo 1'58.409 BMW S1000 RR (Grillini Dentalmatic SBK)

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