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Enduro: Salvini vince il tricolore nel pavese

Assoluti d’Italia Enduro 2016, ultima gara: risultati e classifiche finali di tutte le classi. Alex Salvini e la Beta vincono l’Assoluta (e la E2) a Casanova Staffora (PV). A Moroni la E1, a Monni la E3, a Redondi la EJ, a Pavoni la EY ed a Rauchenecker la classe Stranieri. Ecco la gallery della gara ed il video highlights

Assegnati i titoli

Otto giornate di gara se ne sono andate, regalandoci i nuovi Campioni Italiani Enduro. Gli Assoluti d’Italia 2016 si chiudono in provincia di Pavia, a Casanova Staffora, con una gara d’altri tempi: controlli orari tirati (molte le penalità, specie nella Coppa Italia), una linea da oltre 8 km e una prova estrema nel letto del fiume Staffora, dove grip e trazione sono pressoché un miraggio. Qui sotto il video highlights della due giorni di gara, mentre cliccando sui rispettivi link si accede ai risultati di gara del Day1 e del Day2. In quest’altro link trovate le classifiche finali di Campionato, con tutte le classi sia degli Assoluti che della Coppa Italia.

Assoluta: Salvini all’ultimo, Guarneri K.O.

Rimane tutto in ballo fino all’ultima giornata nella classifica Assoluta: Giacomo Redondi (RedMoto Honda), con una gamba malconcia, rinuncia alla tentazione di partire anche per il Day2 e si “conserva” per la Six Days, di fatto autoeliminandosi per la lotta del titolo. Anche Davide Guarneri (RedMoto Honda) è out: purtroppo segnaliamo la frattura della mano sinistra per “Pota”. Il che vuol dire niente Sei Giorni. Rimangono, dunque, Alex Salvini (Beta Factory) e Manuel Monni (TM Factory): il bolognese, forte del vantaggio accumulato nel primo giorno di gara, ha la meglio, tant’è che gestisce il Day2 lasciando a Monni la soddisfazione di firmare l’ultima Assoluta dell’anno. L’alfiere TM colma il gap fino a 7 punti: non sufficiente per superare il connazionale. Rudy Moroni (KTM Farioli Supported) chiude un’ottima stagione con il 5° posto assoluto, staccato di 22 punti da Guarneri.

E1: Moroni su tutti

Come appena accennato, Rudy Moroni può ritenersi più che soddisfatto della sua stagione 2016: 6° in E1 al Mondiale, 5° nell’Assoluta del massimo torneo nazionale e vincitore della classe E1. Con 4 primi posti è il pilota con più vittorie di giornata della categoria: sono 21 i punti rifilati a Gianluca Martini (Kawasaki Lunigiana Moto) e addirittura 48 quelli che lo separano da Jonathan Manzi (Husqvarna BBM Italia), 3° classificato. La costanza premia Guido Conforti (Suzuki), 4° davanti ad un Alessandro Battig (RedMoto Honda) poco incisivo durante tutto l’anno. A Casanova Staffora le vittorie di giornata vanno a Moroni e Oscar Balletti (RedMoto Honda), spinto dal tifo (quasi) di casa.

E2: Salvini vince anche la classe

Naturalmente arriva anche la vittoria di classe per Alex Salvini: il pilota Beta vince davanti ad un velocissimo Deny Philippaerts (Beta Boano), che sfrutta l’assist di Guarneri per conquistare la seconda posizione di classe proprio nell’ultima giornata di gara. A Deny va anche dato il merito per essersi abituato a due moto differenti nel corso della stagione: la 400 4T e la 250 2T. Pota chiude, dunque, nel peggiore dei modi i suoi primi Assoluti. Guardando il bicchiere mezzo pieno, è tutta esperienza per il futuro, sperando di vederlo il prossimo anno nelle posizioni che contano anche al Mondiale.

E3: ma che Monni!

In E3 Manuel Monni sfiora la perfect season, vincendo 7 giornate su 8. Il pilota TM è il protagonista di categoria a Casanova Staffora, con traversi in fettucciato e passaggi al limite nel greto del fiume. Un ritrovato Thomas Oldrati (Husqvarna BBM Italia) chiude una stagione positiva al 2° posto, unico vero contendente al titolo per Monni.

EJ: Redondi con anticipo

Tutto liscio per Giacomo Redondi in EJ: il bergamasco vince la classe nella giornata di sabato, lasciando a Matteo Cavallo (Beta Boano) la vittoria della domenica e a Davide Soreca (RedMoto Honda) quella dell’appuntamento pavese. Il ligure termina a soli 8 punti dal compagno di squadra, chiudendo una stagione positiva (parteciperà, anche lui, alla Six Days). Sul terzo gradino del podio finisce un costante Nicolò Bruschi (Husqvarna Osellini Moto).

EY: Pavoni, il futuro

Nella Youth si impone Matteo Pavoni, classe 1998, su KTM 125. Il giovane pilota del Motoclub Lumezzane è una delle promesse del futuro. Emanuele Facchetti (KTM Sissi Racing) termina 2° a 16 punti di distacco, con Lorenzo Macoritto (KTM) 3° per soli due punti. La vittoria di gara va ad un velocissimo Andrea Verona (Husqvarna), un altro da tener d’occhio per gli anni a venire.

Stranieri: la vittoria va in Germania

È una categoria particolare, quella degli Stranieri, perché non tutti prendono parte a tutte le giornate di gara (vedi Johnny Aubert ed Eero Remes). E allora la vittoria va a Pascal Rauchenecker (Husqvarna Factory), uno dei nuovi volti dell’Enduro. Il titolo di vice-Campione va a Matthew Phillips (Sherco CH Racing), già sazio di soddisfazioni dalla stagione 2016. La vittoria di giornata delle ultime due giornate del Campionato vanno a Jamie McCanney (Yamaha Miglio Racing), rientrante da un infortunio. 
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