Bel tempo per la prima giornata di gara, che vede Alex Salvini partire subito all’attacco vincendo il primo Enduro Test, rifilando oltre 3” al rivale diretto di Campionato. La risposta di Antoine Meo non tarda ad arrivare e, alla fine del 1° giro, il francese è già leader provvisorio di giornata. L’alfiere KTM vince quasi tutte le speciali, incrementando prova dopo prova il proprio vantaggio su Salvini fino a 11”. Prima della fine della giornata arrivano altre 2 vittorie assolute di prova da parte del bolognese (Extreme Test 2 e 3), ma ciò non basta a contrastare lo strapotere di Meo nel fettucciato. Manuel Monni (TM Racing) conquista il 3° posto assoluto in sella alla sua 300 2T, mettendo le ruote davanti a tanti campioni e specialisti della categoria come il Campione del Mondo 2014 Matthew Phillips (KTM Farioli), Luis Correia (Beta Factory), Matti Seistola (Sherco CH Racing) e al suo compagno di team Aigar Leok. Da segnalare anche l’8° posto del giovane Giacomo Redondi (Beta Factory).
In E1 è sfida a 6 per il primo posto. Simone Albergoni (Kawasaki KE Moto) fa capire sin da subito che ha finalmente trovato il feeling con la moto dopo numerosi test e apparizione anche a livello Regionale. Il distacco di oltre mezzo minuto dato a Maurizio Micheluz (Husqvarna RigoMoto) ne è la conferma. Micheluz ha la meglio su Alessandro Battig (RedMoto Honda Zanardo) e Jonathan Manzi (Gas Gas Pons), questi separati da pochi decimi di secondo. Fuori dai giochi Rudy Moroni (Sherco CH Racing) a causa di una serie di errori e Gianluca Martini (Yamaha Miglio Racing), attardato nel finale.
Solamente un problema tecnico potrebbe impedire ad Alex Salvini di vincere una giornata della classe E2. Cinque vittorie su cinque round disputati e leadership di Campionato davanti all’ottimo Nicolo Mori (KTM Farioli), fedele alla 450 austriaca. Terzo gradino del podio per Roberto Rota in sella alla KTM 250 2T.
Pochi ma buoni: questa la filosofia della E3 2015, con solo 6 concorrenti al via. Nonostante ciò i piloti delle Fiamme Oro Manuel Monni, Thomas Oldrati (Husqvarna BBM Italia) e Oscar Balletti (KTM Farioli) ci lasciano sempre con il fiato sospeso ad ogni speciale. In più se aggiungiamo le performance di Deny Philippaerts (Beta Boano) ne esce una sfida da urlo ad ogni gara. Il sabato Monni è incontenibile e riesce quasi a mettere le ruote davanti a Salvini nell’Assoluta. Niente può il buon Oldrati davanti ad un Monni così in forma, mentre Balletti, Campione in carica, è costretto a guardare dal basso del terzo gradino del podio.
Tra i giovani spicca la gara di Redondi, seguito da Davide Soreca (Beta Boano) e Matteo Bresolin (KTM GP Motorsport), quest’ultimo sempre più veloce ad ogni gara che passa. Molto veloci anche Nicolas Pellegrinelli (Kawasaki KE Moto) e Nicolò Bruschi (RedMoto Honda Zanardo), che sfiorano il podio.
Mirko Spandre è l’uomo da battere nella Youth 125. Incredibile lotta alle sue spalle tra Michele Marchelli (Husqvarna Osellini Moto), Jordi Gardiol (KTM Cabutti) e Matteo Pavoni (KTM), questi tre racchiusi in mezzo secondo dopo 1 ora e 15 minuti di gara!
Antoine Meo fa sua anche la categoria Stranieri davanti a Eero Remes (TM Factory) e Johnny Aubert (Beta Factory).