Anche la stagione 2015 prese il via in Gran Bretagna, a Sheffield,
iniziando immediatamente nel segno di Toni Bou, vincitore davanti ai connazionali Cabestany e Raga.
La seconda tappa si svolse a Marsiglia, luogo in cui si confermò ancora Bou come vincitore. La gara fu anche teatro dell'ennesimo record del campione spagnolo, che riuscì ad
inanellare ben 27 vittorie consecutive con quella francese.
L'incredibile avvio di Bou fu fermato da Raga nella tappa di Pau, in Francia: Bou si accontentò del secondo gradino del podio, seguito (con notevole distacco) da Fajardo.
La quarta tappa stagionale si svolse nella bellissima cornice di Barcellona, in cui
Bou ritrovò il gradino più alto del podio, seguito da Raga e Cabestany.
La penultima tappa stagionale ebbe luogo
in Austria: anche qui Bou dominò abbonantemente su Fajardo e Raga (sottotono in questa occasione) portandosi a casa con una gara di anticipo il 9° titolo Mondiale Indoor.
L'ultima tappa stagionale si svolse ad Oviedo: un Bou forse ormai rilassato per aver vinto il titolo si accontentò di un terzo posto, lasciando la vittoria a Cabestany e il secondo gradino del podio a Raga.
Nel complesso, la vittoria del Mondiale Indoor 2015 fu schiacciante, con 107 punti complessivi, 18 di distacco dal secondo in campionato, Raga.
Ci aspettiamo una battaglia aperta anche nel corso delle 4 tappe del 2016, dove prevediamo (facilmente) un Bou sempre al top con Raga, Cabestany e Fajardo e tentare di mettergli i bastoni tra le ruote. Attenzione però a Fujinami, potrebbe potenzialmente impensierire gli altri rider dopo essersi ripreso dall'infortunio al ginocchio e
contando sulla sua ventennale esperienza.