Una gara dal finale scoppiettante in Thailandia: al via, VD Mark non riesce a concretizzare la sua pole position, e viene superato da Sykes e Rea, proprio come in Gara 1. Le prime posizioni rimangono praticamente invariate per la maggior parte della gara, a parte Chaz Davies che recupera le posizioni perse in partenza e si porta alle spalle del duo Kawasaki. Sykes sembra in difficoltà a 8 giri dal termine, con Rea che attacca numerose volte il suo compagno di squadra, ma alcuni errori cruciali del campione del mondo in carica non gli permettono di consolidare la sua leadership. Negli ultimi 3 giri infatti, nasce una battaglia a suon di staccate tra Rea e Sykes, con Davies in terza posizione che spera di poter sfruttare eventuali errori dei due piloti in verde. Alla fine, è Tom Sykes che passa per primo sotto la bandiera a scacchi, mettendo fine al dominio di Jonathan Rea che si accontenta della “medaglia d’argento” precedendo Chaz Davies. Gara un po’ sottotono quella di Van Der Mark, che porta a casa la quarta posizione davanti al compagno di squadra Nicky Hayden, che ha potuto riscattare il ritiro di ieri. Guintoli fa il suo, e conclude sesto, ossia la stessa posizione nella quale è partito. Ottima la prova dei piloti del Team Althea BMW, con Reiterberger (7°) che precede Torres (8°). Chiudono la top 10 Lorenzo Savadori e Davide Giugliano, che perde numerose posizioni ma riesce a concludere in decima posizione. 11° Leon Camier: partito dalla casella numero 14, è scivolato in 17esima posizione, ma grazie ad un’eccellente rimonta conclude a punti. Più indietro troviamo Baiocco (13°) e Alex de Angelis (14°).
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