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Conclusi due giorni di test WSBK e WSSP al Lausitzring

WSBK 2016: test privati per Honda e Yamaha al Lausitzring. Lowes, Guintoli, Hayden e VD Mark effettuano un complessivo di oltre 650 tornate in due giorni per trovare miglioramenti alla CBR1000RR SP e alla YZF-R1. Sykes e Rea girano con Kawasaki Ninja ZX-10R stradali; presenti anche piloti del Mondiale Supersport

(Quasi) tutti in Sassonia!

Il mondiale Superbike è in pausa dal 10 luglio, quando il circus della WorldSBK ha fatto tappa a Laguna Seca. Diverso il discorso per la Coppa FIM STK1000 e per il Mondiale Supersport, che invece sono in pausa estiva addirittura dal 19 giugno, quando si è corso a Misano. Nei giorni scorsi, però, alcuni dei protagonisti di queste tre categorie sono andati al Lausitzring, il circuito tedesco che accoglierà le Derivate di Serie nel weekend del 17 settembre prossimo, per effettuare dei test privati. Della classe SBK, tra il 18 ed il 19 agosto sono stati presenti in Germania il Team Pata Yamaha e il Team Ten Kate Honda; presenti all’appello anche i piloti Kawasaki, Jonathan Rea e Tom Sykes, che hanno però girato con le Ninja ZX-10R in versione stradale.
 
Per quanto riguarda la squadra dei Tre Diapason, è stato di fondamentale importanza il ritorno di Sylvain Guintoli, il pilota francese che, in seguito all’infortunio procuratosi ad Imola, ha saltato diverse gare del Mondiale, ma che ora è pronto a tornare a correre proprio in Germania. In questi giorni il Campione del Mondo SBK del 2014 ha effettuato ben 139 tornate, utili per capire le condizioni fisiche e per ritrovare il giusto feeling con la Yamaha YZF-R1. Per quanto riguarda invece il suo compagno di squadra, Alex Lowes si è presentato come vincitore della 8 Ore di Suzuka e, con ben 133 giri compiuti, ha potuto testare importanti novità al motore e al telaio. L’inglese ha girato in sessioni non più lunghe di 40 minuti, e ha avuto modo di effettuare una simulazione di gara (21 giri). A proposito di Lowes e della classica dell'Endurance: Alex verrà "omaggiato" da Yamaha Racing con test premio della M1 MotoGP del Team Tech3 nei test di Brno nel lunedì seguente al GP della Repubblica Ceca (qui gli orari TV dele gare).

In casa Honda, invece, Nicky Hayden ha avuto a che fare con un tracciato a lui completamente nuovo, mentre Michael Van Der Mark ha dovuto “rinfrescarsi la memoria” dato che era da diversi anni che non solcava l’asfalto del circuito tedesco. Entrambi i piloti hanno effettuato più di 190 giri ciascuno, spalmati su due giorni di prove divisi, a loro volta, in 6 sessioni da 40 minuti. Presente anche Patrick PJ Jacobsen, lo statunitense che milita nel Mondiale Supersport con la Honda CBR600RR del team olandese. Tutti e 3 i piloti sono reduci dalla 8 Ore di Suzuka.
 
In questi test privati del Lausitzring erano presenti anche alcuni protagonisti del Mondiale Supersport, come Luke Stapleford, Gino Rea, Alex Baldolini, Hikari Okubo e il suo compagno di squadra, Christoffer Bergman. 

Le dichiarazioni dei piloti dopo i test al Lausitzring

Alex Lowes: "Il test al Lausitzring è andato bene e abbiamo avuto giorni produttivi. Il mio feeling con la YZF-R1 è continuato a migliorare e abbiamo sviluppato il pacchetto e imparato cose nuove, questo è positivo. La pista è interessante ed è sempre bello correre su nuovi layout. Il tracciato ha molti cambi di direzione e ci sono diverse buche, quindi paragonato ad altre piste, la messa a punto dev’essere necessariamente diversa. In generale sono contento dei progressi fatti e non vedo l’ora di affrontare i giorni di test a Magny-Cours prima che la stagione ricominci da metà settembre”.
 
Sylvain Guintoli: "È stato un test molto utile che mi ha concesso di tornare alla competizione senza problemi e a lavorare con tutto il mio team. Il prossimo appuntamento sarà a Magny-Cours, una pista che conosco molto molto bene, questo mi aiuterà a trovare un buon ritmo. La YZF-R1 è cambiata da quando l’avevo guidata l'ultima volta. Abbiamo lavorato su un paio di modifiche in termini di prestazioni, ma il compito principale era capire come si comporta la moto e tornare ad essere veloci. Era stata una grossa caduta quella di Imola ed è passato molto tempo dall’ultima volta che ero salito in moto, ma mi sento bene. Nel test ho provato a recuperare la velocità. Mi sono divertito a guidare la YZF-R1 e ho fatto molti giri, ora si tratta di continuare a costruire la fiducia e il ritmo con la mia moto”.

Michael van der Mark: "Il test è stato davvero buono per noi e molto utile perché è passato molto tempo dall’ultima volta che avevo corso qui – penso fosse il 2010. Abbiamo fatto molti giri – 119 solo oggi - e siamo riusciti a raccogliere buone informazioni. Oggi abbiamo provato un paio di cose che hanno funzionato molto bene e alla fine siamo riusciti a migliorare un bel po’ la moto. Sono molto contento perché siamo stati non solo veloci, ma anche molto costanti sul giro lungo. Naturalmente abbiamo ancora margine di miglioramento, ma abbiamo una buona base per cominciare, quindi non vedo l'ora che inizi il round tedesco”.
 
Nicky Hayden: "Sono stati due giorni buoni qui al Lausitzring. Oggi abbiamo fatto alcuni progressi, anche se il secondo giorno è sempre un po’ più difficile continuare a migliorare. Abbiamo incontrato qualche difficoltà, ma nel complesso sono stato in grado di fare qualche passo in avanti. Il team ha lavorato molto duramente e sono grato che sia venuto qui per questo test durante la pausa estiva. Avevamo bisogno di questi due giorni, soprattutto su una pista dove bisogna ancora correre. Ho avuto bisogno di qualche giro per riadattarmi a questa versione della Fireblade dopo aver corso la 8 Ore di Suzuka, ma ora siamo pronti. Ovviamente non sappiamo a che livello saremo fino a quando non torneremo qui per la gara, ma sono sicuro che troveremo presto il nostro ritmo. Ora non vedo l'ora di correre al Lausitzring, un circuito unico; sembra molto semplice sulla carta ma, in realtà, è piuttosto ingannevole perché ci sono alcune sezioni difficili. Abbiamo raccolto dati e in generale è stato positivo. Lavoreremo per migliorare il feeling all’anteriore; cercheremo di migliorare in alcune buche”.
 
Patrick PJ Jacobsen: "Il test è andato molto bene; siamo stati in grado di provare cose nuove e siamo riusciti a migliorare in ogni sessione. Considerando le nostre performance, soprattutto l'ultimo giorno, penso che abbiamo trovato un buon set up per il round, così ora non vedo l’ora di tornare in pista e fare del mio meglio per ottenere un buon risultato. La pista va bene, ma è molto particolare per essere europea; mi ricorda di più un circuito americano, di Indy! Il tracciato è un po’ sconnesso, ma adesso so dov'è, quindi non sarà troppo un problema”.

 Alex Baldolini: “È stato un buon test per configurare il set up per questo circuito. È bello avere tempo a disposizione per provare correttamente gli elementi; questo è il nostro primo test da Misano e si sta rivelando molto utile. Anche se i tempi non significano niente, da quello che ho visto sono felice con quello che ho fatto e abbiamo provato alcune regolazioni delle sospensioni”.
 
Gino Rea: “Ho fatto davvero un buon test. Mi è piaciuto molto il circuito, è piuttosto sconnesso, quindi la gestione rappresenta una sfida in più. È davvero utile per noi essere qui, possiamo provare elementi che normalmente nel week end di gara non potremmo provare. Stiamo lavorando sull’elettronica, sulle sospensioni e sul telaio. Sono contento perché sono stato veloce e costante mentre guidavo con le gomme usate”.
 
Hikari Okubo: “È stato un buon test e siamo riusciti a provare molti elementi. Abbiamo tanti dati e sono fiducioso di poter avere un buon ritmo in gara”.

Christoffer Bergman: “È la mia prima volta qui al Lausitzring e ho imparato il tracciato dopo la seconda sessione. Non mi sembra di essere lontani dai top rider qui e spero di essere nella top ten della gara”.
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