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La R1 di Lowes comanda le FP2 SBK ad Assen

Due Yamaha sul podio delle libere 2 in Olanda: Alex Lowes 1°, Guintoli 3°, in mezzo a loro Sykes. La Ducati di Fores è la prima Rossa, mentre le ufficiali sembrano in difficoltà, specialmente Davies (10°). Anche Rea non brilla, a causa di un problema tecnico, mentre Hayden è 5°. Miglior italiano è Giugliano (7°), seguito da Savadori

Prosegue la giornata nella cattedrale del motociclismo

Le prove libere 2 della SBK 2016 ad Assen prendono il via con pista bagnata ma niente pioggia. Si prevedono miglioramenti nei tempi sul giro, fattore importante in vista della Superpole (qui gli orari TV). Tenetene conto se partecipate a FANTAMOTOCICLISMO, il nostro gioco che, a fine stagione, dà al miglior pronosticatore la possibilità di vivere l’esperienza di  tester di Motociclismo! 

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Si inizia sotto il segno della Ninja

Dopo le FP1 bagnate, comandate dal “solito” duo Kawasaki, il primo pilota a migliorarsi nella sessione pomeridiana è Camier, che passa dall’11° all’8° posto. Anche in FP1 il pilota della MV Agusta era stato veloce a inizio sessione, vedremo se riuscirà ad essere costante. Intanto guadagna un altro paio di posizioni il giro successivo, anche se il distacco dal miglior tempo di Sykes è ancora elevato (+2,5 secondi). Meglio del britannico fa Giugliano, che passa in quinta piazza con il tempo di 1’56”578, subito seguito da De Angelis. Guintoli migliora il proprio tempo e si porta in seconda piazza, continuando a tirare il giro successivo, con intertempi da primo posto. Al primo tentativo rimane 2°, ma il distacco da Tom è di soli 31 millesimi. Secondo tentativo: Sylvain ha i primi tre settori brillanti, con ottimi vantaggi su Sykes, ma alla fine spreca tutto. Intanto  De Angelis passa 3°, Giugliano 4°, Hayden 5°, Savadori 7°. È trascorso un quarto d’ora e la top 10 si muove: in testa torna Rea (1'54”353), seguito da Lowes, Sykes, Guintoli, Hayden, De Angelis, Giugliano, VD Mark, Savadori e Davies (che guadagna una posizione il giro successivo).

La Ducati si fa vedere

A 40 minuti dalla fine i tempi si abbassano, compare il “54” per più di un pilota, Guintoli torna 3°, VD Mark sale al 6° posto, Davies ha intertempi da podio: I big sono tutti ai box e il gallese ne… approfitta per stampare il suo best lap, anche se a fine giro il cronometro non lo premia: solo 8°, mentre VD Mark è più efficace, portandosi al 5° posto. Ma Chaz insiste: il giro successivo inizia anche meglio del precedente e finisce con la Panigale n° 7 al secondo posto (1'54”348 per Davies). Il distacco della Ducati dalla Kawasaki di Rea è di 241 millesimi, dato che Rea ha abbassato il suo miglior giro fino a 1'54”107. Manca poco più di mezz’ora alla fine delle FP2 e i piloti sono quasi tutti ai box.

Lotta Yamaha - Kawasaki

Si rientra e subito Sykes si migliora: 3° col tempo di 1'54”424. Un altro che ritocca il proprio crono è Hayden, 7° in 1'55”402, anche se De Angelis lo scalza girando in 1'55”392. Pronta la risposta dell’americano il giro dopo: 5°. Camier cerca di riportare su la sua F4 e inizia un giro con intertempi da 8° posto (ora è 14°). Alla fine è 9°, con un distacco da Rea di 1,637 secondi. Non sembra una delle giornate migliori per la MV Agusta… Le BMW non sono messe meglio. La prima S 1000 RR è quella di Brookes, 15°, mentre Torres, Reiterberger e Abraham occupano rispettivamente le posizioni 17, 21 e 22.
A 19 minuti dalla fine c’è il bel giro di Guintoli, che sale al 3° posto in 1'54”424 e immediatamente si ripete portandosi al comando, primo pilota a girare in “53” (1'53”846). Intanto Fores entra in Top 10 e continua a tirare con intertempi da podio. Alla fine è solo 6°, ma per l’iberico è un bel salto.
Molto piloti fanno segnare interessanti parziali nei primi settori, ma poi il loro giro va in calando. Ad esempio Giugliano, che non riesce a dare una vera svolta alle proprie prove. A un quarto d’ora dalla fine è 8° e ha un best lap di 1’54”790. Intanto altri fanno decisamente meglio: Sykes torna primo col crono di 1'53"288, Fores passa 3° con un distacco di 568 millesimi e, a onor del vero, anche Giugliano riesce a migliorarsi, arrivando al 5° posto.

Guizzo di Lowes

A 12 minuti dalla fine la top 10 vede la seguente classifica Sykes, Guintoli, Fores, Rea, Giugliano, Davies, Van Der Mark, Lowes, Hayden e Savadori. Quest’ultimo pare in palla, ma anche lui non sfugge alla “regola” che vuole la parte finale del giro come la più difficile da interpretare. Sale al 9° posto, Lorenzo, ma le proiezioni di inizio giro lo davano da podio. Intanto Sykes stampa un 1’53”288 e consolida la leadership, mentre VD Mark tenta di far valere il proprio status di pilota di casa, con primi parziali record. Ma anche per lui l’ultimo tratto è stregato: si migliora, Michael, ma finisce solo 6°. Insiste e continuano a fioccare i settori rossi, per l’olandese , così come per Lowes e Savadori. Risultato? Lowes passa a condurre, con un giro in 1'52”701, mentre Savadori finisce solo 8°. Meglio fa Hayden, 5°. Si migliora Camier, ma è solo 11°. Mancano 5 minuti, si aspetta il rush finale, ma ha ricominciato a piovere forte e i piloti restano ai box, sessione di fatto finita. Si segnalano le cadute di Lussiana (alla mezz'ora alla curva 9), Al Sulaiti (5 minuti dopo alla curva 10), De Angelis (curva 9, 10 minuti dopo Lussiana) e VD Mark (curva 10 a 5 minuti dalla fine): piloti ok.

Le FP2 di Assen si concludono con Lowes al comando, seguito in Top 10 da Sykes, Guintoli, Fores, Hayden, Rea (che ha rotto il motore al suo 18° giro), Giugliano, Savadori, Van Der Mark e Davies.

Ora si guarda con ansia al meteo, previsto in miglioramento per la gara di sabato. Problema in più per i piloti e per i team, dopo le prove "wet". Basteranno le FP3 e la Superpole per eventualmente rifare gli assetti?

WSBK 2016, Assen: classifica FP2

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