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Rea non perdona: batte Sykes e vince a Magny-Cours. Guintoli 3°

In una gara delicatissima per via delle condizioni dell’asfalto, emerge il Campione del Mondo, che non concede nulla al compagno di squadra, leader per quasi tutta la gara. Guintoli riporta la Honda sul podio, ma bene anche VD Mark, 4°. Ottimo il 5° posto di Camier, seguito da Davies e Baiocco.

Rain? Slick? intermedie?

Dopo un warm up decisamente bagnato, la pista di Magny-Cours si presenta per Gara 1 in condizioni intermedie e i piloti hanno l’amletico dubbio se andare sul sicuro con le rain o optare per le intermedie o addirittura le slick. Per il giro di allineamento i piloti montano le rain, ma di fatto si tratta solo di un modo per capirci qualcosa di più. Con le rain non si finisce la gara, con le slick si rischia di andare lentissimi all’inizio o addirittura di cadere; le intermedie sono appunto… intermedie e da sempre non convincono. Oltretutto c’è stata anche un''abbondante perdita d’olio in pista per la rotturra del motore della BMW di Reiterberger, quindi l’asfalto è stato abbondantemente lavato, con tanto di creazione di pozze… Camier riesce a fare un giro in più degli altri prima di mettersi in griglia, dove i piloti alla fine optano per le rain.
 
Si parte, con molte incertezze: start ottimo di Rea e Haslam, terzo Davies e Sykes recupera posizioni. Davies si è portato al secondo posto, seguito da Guintoli. Camier passa Sykes e attacca l’ex campione del Mondo francese. Canepa, 5°, tiene dietro Sykes. Davies è aggressivo e punta Rea, entrambi guardati a vista da Haslam e Sykes. In top 10 Badovini e Scassa, rispettivamente 9° e 10°, poi Baiocco. Alla fine del primo giro Sykes ha passato sia Haslam che Davies ed è 2°, ma Chaz risponde con una staccata millimetrica. Davanti si forma un quartetto, con Guintoli, Camier e Canepa leggermente attardati dalla quinta alla settima posizione.
Ma Guintoli non ci sta e passa con aggressività Davies e Haslam, poi riconsegna le posizioni in poche curve... Camier 6°, VD Mark ha passato Canepa, Baiocco è 9°, davanti a Scassa e Badovini, almeno finché non riesce a passare Canepa, portandosi all’8° posto.
Alla fine del 3° giro Sykes fa 1’55”983: è l’unico a scendere sotto il “56” e si avvantaggia su Rea, che già paga oltre un secondo di distacco dal compagno di team.
 
Guintoli passa Camier: appassionante la lotta per il 4° posto, attualmente nelle mani di Haslam. Il compagno di squadra di Leon Haslam, Torres, fa fatica sul bagnato (come aveva preannunciato): 15°, passato anche dalla wild card Szkopek.
Intanto VD Mark è arrivato e si inserisce con grande autorità nel gruppo con Haslam, Guintoli e Camier, che fa i numeri con la MV per tenere il passo, ma ce la fa. Oltretutto Davies, 3°, non è così lontano e i piloti Honda lo sanno bene: sia Guintoli che VD Mark passano Haslam, che deve cedere il passo anche a Camier e Baiocco. Sylvain e Michael si scambiano ripetutamente la posizione e intanto ne… approfittano per saltare Davies.
De Puniet entra ai box per cambiare le gomme, ma alla fine gli rimontano le rain. Un sacco di tempo perso e gara di fatto finita. Alcuni team preparano le intermedie.
 
Intanto Sykes gira in 1’55”1 e ha oltre 3 secondi di vantaggio su Rea. Ma è la lotta per il 3° posto a scatenare entusiasmi: al 9° giro, davanti c’è Guintoli, seguito da Davies e VD Mark, ma Camier e Baiocco non sono per nulla lontani. Il pilota della MV Agusta sta tirando e si prende anche qualche rischio, infatti va lungo, pur non perdendo poi così tempo. Ma intanto Baiocco lo supera.
10° giro: Sykes fa 1'54”753, Baiocco passa Davies ed è 5°. Reiterberger ha montato le intermedie ed è chiaramente una scelta che non paga: gira in 2’01… Chi va fortissimo è Guintoli, che fa il giro record (1'54”166) e si mette in testa l’idea di riprendere Rea, anche se i secondi da recuperare sono 6. Camier passa Davies ed è 6°. Gli italiani meglio messi, dopo Baiocco, sono Canepa, Badovini, Vizziello e Scassa, dall’11° al 14° posto.
 
Al 12° giro Haslam si ferma a montare le intermedie. Ma intanto Rea si fa sotto a Sykes, con un giro record di 1'54”051 che gli permette di ridurre il distacco fino al ricongiungimento. Dato che Tom è in lotta per il 2° posto del Mondiale, il team lascerà strada libera a Jonathan o metterà fuori qualche segnalazione dai box? Mancano 5 giri alla fine e Rea martella imperterrito, con il best lap in 1'53”591. Sykes fa 1’53”676, ma Rea risponde con 1’53”255. Niente indicazioni dai box, i due della Kawasaki se la devono vedere tra loro. All’Adelaide Rea passa e Sykes che per resistere va lungo, anche perché Rea non trattiene l’aggressività… In un giro Jonathan accumula già 2 secondi di vantaggio (suo il record: 1'53”247). Intanto Camier è 5°, dopo il sorpasso su Baiocco.
 
Manca un giro alla fine e le posizioni sono di fatto cristallizzate, complice anche l’evidente decadimento delle gomme da bagnato. Finisce con Rea che vince d’autorità, seguito da Sykes e Guintoli sul podio. VD Mark, Camier, Davies, Baiocco, Lowes, Mercado e Canepa in top 10. A punti anche Vizziello, Scassa e Badovini, rispettivamente 11°, 13° e 14°.
1/112 WSBK 2015, Magny-Cours: Leon Haslam

WSBK 2015, MAGNY-COURS: CLASSIFICA GARA 1

Pos. Pilota Moto Distacco
1 REA Jonathan Kawasaki ZX-10R     261
2 SYKES Tom Kawasaki ZX-10R +4.711   258
3 GUINTOLI Sylvain Honda CBR1000RR SP +14.683   255
4 VD MARK Michael Honda CBR1000RR SP +22.772   253
5 CAMIER Leon MV Agusta F4 RR +30.136   263
6 DAVIES Chaz Ducati Panigale R +31.528   247
7 BAIOCCO Matteo Ducati Panigale R +32.129   260
8 LOWES Alex Suzuki GSX-R1000 +39.034   264
9 MERCADO Leandro Ducati Panigale R +61.396   253
10 CANEPA Niccolò Ducati Panigale R +67.845   249
11 VIZZIELLO Gianluca Kawasaki ZX-10R +69.622   246
12 TORRES Jordi Aprilia RSV4 RF +76.782   249
13 SCASSA Luca Ducati Panigale R +79.531   258
14 BADOVINI Ayrton BMW S1000 RR +86.459   246
15 RAMOS Román Kawasaki ZX-10R +90.260   265
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