Esattamente un mese fa iniziava la decima edizione di Tridays, il raduno dedicato alle Triumph più grande del mondo (qui le foto). Nato dalla passione e dalla capacità organizzativa di Uli Bree, l’evento si tiene sempre nel tranquillo paesino austriaco di Neukirchen (che per l'occasione cambia nome in Newchurch); quest’anno si sono contati circa 30.000 appassionati del Marchio inglese provenienti da tutta Europa. Ne parliamo ora - ma su Motociclismo di agosto trovate quattro pagine dedicate alla manifestazione - perché, oltre alle esibizioni di stuntman, alle gare (la divertentissima 24 minuti di Le Bree, in pratica una corsa endurance a squadre di soli 24 minuti su motorette Skyteam Ace 125), alle bancarelle, ai tour e ai concerti (trovate tutto su www.tridays.it), si sono viste anche belle special.
LA REGINA DI… NEWCHURCH
La prima è la T15 (Tridays 2015), LA special che ogni anno l'organizzazione del Tridays "commissiona" ad un preparatore per farla diventare la moto-simbolo del raduno. Quest'anno è stato il turno del tedesco Fritz Rebholz, titolare e fondatore di Palatina Dreambikes che ha letteralmente trasformato una vecchia Legend 900 da tranquilla cruiser ad aggressiva naked (qui la foto). Notevoli gli interventi alla ciclistica (forcella a steli rovesciati, forcellone monobraccio), ma è l'estetica che colpisce. La T15 ha sovrastrutture in alluminio e carbonio, con dettagli (come la cornice del faro e lo scarico sottosella) di forma triangolare, che richiama il logo Triumph ed è un omaggio al tre cilindri di Hinckley. Tra i componenti di maggior pregio: la strumentazione Motogadget, le sospensioni pluriregolabili, la batteria di carburatori Keihin FCR39 e il sellino monoposto.
SCRAMBLER PER LA DECIMA EDIZIONE
Karles Vives, boss dell'officina spagnola Fuel Motorcycles, ha presentato invece la Triten (Tridays Ten), in omaggio alla decima edizione del raduno Triumph. Si tratta di una Scrambler modificata in affascinante dirt-track (qui la foto). Karles, specializzato in motori bicilindrici (soprattutto Triumph e BMW Boxer) ha una vera passione per le scrambler di sapore vintage, tanto da organizzare, da tre anni a questa parte, la Scram Africa, una avventura di 2.000 km nel deserto del nord Africa, dedicata unicamente alle scrambler e alle endurone di almeno 25 anni fa (www.fuelmotorcycles.eu). La moto è tirata all’osso con un piccolo serbatoio in alluminio, un singolare parafango avvolgente posteriore, filtri conici con collettori Free Spirits e la sella trapuntata, come una volta.
