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23 April 2015

Battle Of The Kings: 3 special H-D Street 750 italiane per il contest ufficiale

Vi presentiamo le prime tre customizzazioni tricolori per il concorso Harley-Davidson, realizzate dai concessionari di Pavia, Ravenna e Torino. Dal 1° maggio si può cominciare votare online

Battle of the kings: 3 special h-d street 750 italiane per il contest ufficiale

La più piccola delle Harley-Davidson, la Street 750, ha fatto discutere sin dalla sua prima apparizione nell’autunno di due anni fa. Motore a V di 60 gradi, con raffreddamento a liquido e distribuzione a catena con albero a camme in testa: il Revolution X è stato visto con poco favore da quelli che si definiscono “harleysti puri”, raccogliento invece l’interesse dei motociclisti più giovani (qui il nostro test). I dati di mercato del 2014 dicono che ne sono state immatricolate, in Italia, soltanto 144. Ma dopo la prima, tiepida accoglienza, questo modello è tornato a calamitare l’attenzione dei motociclisti. Il merito, in parte, va alla Harley-Davidson stessa, che si è inventata un concorso dedicato proprio alla Street 750. Il tema del contest è, manco a dirlo, la customizzazione.

CHE LA BATTAGLIA ABBIA INIZIO

Durante la nostra “notte fashion” di due settimane fa sono state presentate tre special su base Street 750. “Le prime tre di una lunga serie” ci ha detto il marketing manager di H-D Italia Maurizio Ruvolo, che ha sottolineato il primato storico delle customizzazioni in casa Harley. “Se a Milwaukee si producono moto da oltre un secolo, è altrettanto lunga e radicata la tradizione nel campo delle elaborazioni”. E anche l’ultima nata non si sottrae da questo trend, diventando ora oggetto del contest denominato Battle of the King, riservato ai dealer italiani Harley-Davidson: i concessionari si sfidano per accaparrarsi il titolo di miglior customizer. La Battle of the Kings inizia ufficialmente il 1° maggio e terminerà ad ottobre. Le moto protagoniste saranno presentate sia on-line, sia in occasione del Tuscany Regional Rally (in programma dal 30 maggio al 2 giugno a Montecatini Terme) e le Street 750 più votate verranno esposte in un corner dedicato presso lo stand Harley-Davidson alla prossima edizione di EICMA. Le votazioni saranno appannaggio degli utenti e dei navigatori del web: sul sito dedicato si può esprimere il proprio parere sulle elaborazioni. E ce ne sono provenienti da tutta Europa, alcune davvero accattivanti e originali.

Le prime tre special italiane, allestite con accessori del catalogo H-D, ma anche con componenti realizzati apposta a mano, sono state presentate dai concessionari di Pavia, Ravenna e Torino. Eccole (guardate la gallery per le foto)

H-d pavia: la off road retro

I ragazzi lombardi sembrano voler esplorare le strade sterrate con la loro special: cerchi Jonich Wheels a raggi (19” ant., 17” post.) con gomme semi-tassellate, sella in cuoio, boretta portaoggetti sopra il fanale. Anche la bella grafica del serbatoio, rosso con ginocchiere argento, ricorda quella di alcune vecchie moto da Regolarità e da Cross degli anni Settanta. Scarico RedThunder e ammortizzatori Bitubo completano l’aspetto off-road retro.

H-d ravenna: la dark

Più “dark” la realizzazione del concessionario di Ravenna, che mantiene il nero opaco come leitmotiv. L’avantreno è arricchito da una ruota da 19” di una Sportster Iron, il retrotreno è ribassato con ammortizzatori dedicati e il parafango posteriore sostituito con uno vintage. Denudato del cupolino, il fanale rimane quello originale, mentre dietro le luci sono incastonate nel telaio. Chiudono il quadro della preparazione lo scarico artigianale e il filtro aria ricavato da una vecchia marmitta.

H-d torino: la street tracker

Il dealer piemontese invece si lascia ispirare dal mondo degli ovali in terra battuta, con una versione street tracker. Molto bella, elegante ed aggressiva, la livrea a fondo bianco, con filetti nero/arancio, binomio grafico tipico delle H-D da corsa. Il codino monoposto e le gomme da short-track non lasciano dubbi sull’indole di questa special, che sfoggia anche forcella e ruote Sportster 1200, pinza freno a quattro pistoncini al posteriore, manubrio largo Renthal e un bellissimo scarico 2 in 1 con terminale appiattito firmato Zard.

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